mercoledì 28 novembre 2012
Scuola media ‘Foscolo’ chiusa per assenza d’acqua
“Chiederemo spiegazioni all’Aca per l’incredibile e inaccettabile episodio verificatosi oggi in una scuola media di Pescara, la ‘Foscolo’ in via Einaudi, dove la dirigente ha dovuto rimandare a casa gli studenti dopo che per il terzo giorno consecutivo nella struttura mancava l’acqua potabile. Per due giorni i nostri tecnici hanno cercato in ogni modo di rintracciare il guasto lungo le condutture, sino a scoprire alla fine che l’assenza di acqua dipendeva dall’Aca che tre giorni fa, per effettuare alcune opere di riparazione in via Aldo Moro, ha chiuso alcune saracinesche e valvole, e alla fine si è ‘dimenticata’ di riaprire proprio la saracinesca che garantiva la fornitura di acqua nella scuola. Non ritengo possibile che oggi possano verificarsi simili fatti di cui ritengo responsabile direttamente i tecnici dell’Azienda acquedottistica, alla quale, già domani, invierò una lettera durissima”. Lo ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti riferendo quanto accaduto stamane.
“Il fatto è estremamente grave – ha detto l’assessore Renzetti – e rappresenta un danno anche per l’immagine della nostra amministrazione comunale. In sostanza, circa tre giorni fa, nella scuola media ‘Foscolo’, situata in via Einaudi, ci è stata segnalata l’assenza di acqua dalle condutture. Subito nella struttura abbiamo inviato i tecnici comunali per verificare l’origine del danno. E per due giorni gli operai hanno continuato a lavorare nella scuola alla ricerca dell’eventuale perdita, però irrintracciabile. Stamane la dirigente scolastica, giunta al terzo giorno senza acqua nei bagni e nei servizi, indisponibili per gli studenti, ha deciso di chiudere la scuola per l’intera giornata rimandando a casa i bambini e allertando l’amministrazione comunale del disguido. Di nuovo i nostri operai sono tornati nella scuola media, ma questa volta hanno chiamato anche l’Aca per capire cosa potesse essere accaduto e a quel punto si è chiarito l’arcano: l’Aca ha ricordato di aver chiuso le saracinesche dell’acqua tre giorni fa, per effettuare dei lavori di manutenzione in via Aldo Moro. Tuttavia, al termine dell’intervento, l’Aca si è dimenticata di riaprire proprio la saracinesca che portava l’acqua nella scuola, rimasta a secco per ben tre giorni. Ovviamente domani la scuola riaprirà regolarmente, ma comunque ritengo l’episodio odierno gravissimo per la città. Domani invierò una lettera durissima all’Aca chiedendo spiegazioni su un incidente che non ritengo accettabile”.
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