lunedì 19 novembre 2012

Approvata la presa d’atto dello studio Fontanelle-Sambuceto

“Lo Studio Urbanistico Intercomunale per lo sviluppo e la riqualificazione delle aree antistanti l’Aeroporto d’Abruzzo, Fontanelle-Sambuceto, è pronto con le sue scelte preliminari: ora, dopo l’approvazione odierna in Consiglio comunale della delibera di presa d’atto, passata con 28 voti a favore, si passerà alla redazione del relativo Piano Particolareggiato, in cui caleremo le scelte compiute su quella fetta di città e che tornerà in aula entro la primavera del 2013, aprendo le porte al futuro di quella che, a breve, non sarà più una periferia, ma sarà il nuovo centro servizi della futura area metropolitana di cui Pescara sarà capoluogo”. Lo ha detto l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli al termine della votazione e approvazione odierna, da parte del Consiglio comunale, della delibera di presa d’atto dello Studio Intercomunale per la pianificazione urbanistica dell’area condivisa tra Fontanelle e Sambuceto, uno studio nato dal lavoro di un team intercomunale, con Pescara e San Giovanni Teatino capofila. La seduta si è aperta con l’approvazione di un ordine del giorno urgente in cui si è ribadita la necessità di garantire la non chiusura della piscina provinciale, seguita da un minuto di silenzio e di raccoglimento dell’aula in memoria dell’architetto e docente Antonio Biase, già consigliere comunale nella prima consiliatura del sindaco Carlo Pace, scomparso a Liegi nei giorni scorsi in seguito a un male incurabile. Quindi l’Aula è passata a esaminare la delibera proposta e illustrata dall’assessore Antonelli: “Quello odierno è un atto estremamente qualificante per l’attività non solo della nostra amministrazione comunale, ma dell’intero Consiglio, perché diamo seguito a un’iniziativa partita nel 2008 e che abbiamo portato avanti con convinzione. Tutto – ha spiegato l’assessore Antonelli – nasce dalla variante delle invarianti approvata nel 2007 quando, nella valutazione delle osservazioni, si assunse la decisione di non approvare quelle inerenti la fetta ovest del nostro territorio e di rinviare al Piano Particolareggiato le scelte da calare sulla città. Scelta condivisa da maggioranza e opposizione; il 7 aprile 2009 fu poi approvato un atto con cui furono definiti i criteri informatori del Piano particolareggiato e la sua perimetrazione. Nel frattempo a giugno si è votato, è cominciata la nuova consiliatura e, dopo il voto al Comune di San Giovanni Teatino, nella primavera del 2011, le due amministrazioni hanno deciso, con la sottoscrizione di un atto, di affrontare lo studio congiunto delle aree a confine, Fontanelle e Sambuceto, in una visione più ampia. Credo che si tratti di un’esperienza unica nel panorama abruzzese e probabilmente anche nel panorama nazionale. Le due amministrazioni hanno dunque lavorato di concerto, San Giovanni Teatino per Sambuceto e Pescara per Fontanelle, dando un segnale di buona politica. E quello che si è svolto è stato un percorso molto partecipato con moltissime assemblee sia su Pescara che su San Giovanni Teatino, assemblee tese a migliorare le scelte calate sul territorio, abbiamo ascoltato i cittadini già nella fase preliminare e, altro elemento di novità, abbiamo messo al centro del nostro studio gli spazi pubblici, il verde e il sistema della mobilità, grazie a un’enorme partecipazione di tutti i ‘portatori d’interesse’, una partecipazione utile che ha portato alla definizione di tre possibili scenari: la prima ipotesi prevede un’edilizia bassa, di pochi piani, poca altezza con un’evidente consumo del territorio; la seconda ipotesi con edifici alti 3 o 4 piani, con una maggiore cessione di spazi a terra; infine il terzo scenario con palazzi molto alti e molto spazio a terra a disposizione per infrastrutture, verde e mobilità. Alla fine della fase partecipativa, la soluzione approvata è stata quella intermedia tra il secondo e il terzo scenario, con edifici abbastanza alti e grandi spazi a disposizione. A San Giovanni Teatino – ha proseguito l’assessore Antonelli – la fase della presa d’atto si è già sviluppata il mese scorso, con una condivisione unanime. Ora, a San Giovanni Teatino la delibera si tradurrà in una variante al Piano regolatore, per Pescara invece condurrà alla redazione del Piano Particolareggiato, dunque quello odierno è un atto prodromico, entro primavera torneremo in Consiglio comunale per l’adozione dello stesso Piano Particolareggiato, dunque oggi approviamo un atto soprattutto di carattere politico di condivisione, perché siccome siamo convinti della bontà del lavoro svolto e della condivisione raggiunta, abbiamo ritenuto giusto far esprimere le opportune valutazioni dal Consiglio comunale. Sicuramente oggi diamo una risposta importante, strategica, a quella parte della città, quella che ora è periferia presto diventerà il nuovo centro dell’area metropolitana per il futuro della nuova articolazione provinciale, in cui dovremo sviluppare il dibattito soprattutto sul tema dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi pubblici”. “Oggi – ha aggiunto il consigliere comunale Pdl Lorenzo Sospiri – noi certifichiamo la conclusione del primo step di un lavoro importante che va sottolineato. Ringrazio l’assessore Antonelli e il suo staff che hanno dato la possibilità di svolgere l’audizione del territorio nel mentre si formavano gli atti, e questo è sintomo di una grande partecipazione. Con la delibera odierna vediamo gli elementi della pianificazione della Pescara che verrà attraverso uno strumento di grande valenza pubblica. Io ritengo che quella odierna sia una presa d’atto fondamentale che fa il check sulla pianificazione, sui cui poi seguirà l’adozione del Piano particolareggiato: in tre anni abbiamo redatto il Pp2, il Pp7 sta facendo il proprio percorso, arriva oggi il Piano Particolareggiato di Fontanelle, sulle aree di risulta si va verso la dimensione scritta di sostanza, dunque i semi piantati per lo sviluppo sostenibile stanno producendo ottimi risultati. Quella che oggi è estrema periferia a breve non lo sarà più, oggi approviamo uno degli atti più importanti della futura città di Pescara”. La delibera è dunque stata approvata dal Consiglio comunale con 28 voti a favore. Approvate, poi, anche le altre delibere all’ordine del giorno, inerenti il settore urbanistico, come le procedure per l’attuazione dei Piani di Zona, che consente di suddividere gli ambiti in subambiti, la proposta di Pue, e l’accordo con alcuni proprietari privati sugli espropri realizzati per il completamento del progetto di raddoppio del ponte di Villa Fabio e la rotatoria di connessione alla strada pendolo. Rinviata invece la delibera inerente la variante al progetto della Residenza alberghiera per studentato, in strada comunale Piana, sul quale pende la diffida giunta dal legale della società Spazio Srl, e il Regolamento comunale per la gestione dei beni immobili di proprietà del Comune.

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