venerdì 30 novembre 2012
Fiorilli e Palusci su situazione di fiume e canile
“Si è concluso intorno alle 10 di stamane lo stato di massima allerta a Pescara per l’improvviso innalzamento del fiume registrato nella serata di ieri e che ha tenuto per tutta la notte col fiato sospeso le forze dell’Ordine e le unità della Protezione civile del Comune di Pescara. Con i volontari, coordinati da Angelo Ferri, e con gli agenti della Polizia municipale, coordinati dal colonnello Mario Fioretti e dal maggiore Sergio Petrongolo abbiamo monitorato sino alle 5 di questa mattina le due golene, chiuse alla sosta e al transito delle vetture, e il livello del fiume, che ha continuato ad alzarsi e ad abbassarsi, man mano che arrivavano le ondate di piena da Villa Reia-zona Megalò, lasciando temere una sua possibile esondazione. E ovviamente anche il Comando della Polizia municipale è rimasto aperto per l’intera notte, pronto a ospitare il Coc in caso di necessità. Solo alle 10 dal Centro Polifunzionale de L’Aquila è arrivato il via libera per la riapertura al traffico delle golene e dunque del cessato allarme”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli che con l’assessore alla Protezione degli animali Maria Grazia Palusci ha seguito passo passo l’evolversi dell’emergenza maltempo.
“E’ stata una nottata difficile vissuta con l’ansia per una possibile esondazione del fiume – hanno ricordato gli assessori Fiorilli e Palusci -. Lo stato d’allerta è scattato ieri intorno alle 18.30 quando in Comune è arrivato il bollettino del Centro Polifunzionale d’Abruzzo che ha annunciato il graduale aumento del livello idrometrico del Pescara nella zona di Santa Teresa di Spoltore con inevitabili ripercussioni sul capoluogo adriatico. A ingrossare il fiume sono state le piogge che si stavano verificando nelle zone interne della Regione e che hanno gonfiato anche l’Aterno sul territorio de L’Aquila. Due le aree critiche individuate e attenzionate: innanzitutto il canile di via Raiale – ha sottolineato l’assessore Palusci -, gestito dalla Lega Nazionale di Difesa del Cane. E’ stata sufficiente una telefonata e subito sei volontari della Lega si sono precipitati nella struttura, che purtroppo si trova ancora nella parte più bassa della sponda fluviale a forte rischio esondazione. E a quegli stessi volontari va il ringraziamento dell’amministrazione comunale per l’impegno profuso, visto che alle 22 avevano già completato con i propri mezzi e le proprie risorse l’evacuazione del canile, addirittura portando nelle proprie case gli animali, non potendo lasciarli nei loro box a rischio fiume e non potendo far ricorso a strutture private visto lo scarso preavviso dell’emergenza imminente. L’episodio ha fatto emergere in maniera drammatica la necessità di trovare subito una nuova e diversa collocazione del canile per garantire anche ai volontari la giusta tranquillità nel proprio lavoro”. Intanto “scattato l’allarme, abbiamo subito portato le transenne agli ingressi delle due golene, sud e nord, e a partire dalle 20 abbiamo interdetto al transito le due aree – ha ripercorso l’assessore Fiorilli - Intorno alle 23 il Dirigente comunale della Protezione civile Amedeo D’Aurelio, con l’ingegner Lorenzo Ballone, ha effettuato un sopralluogo nella zona del ponte di Villa Reia, zona Megalò, verificando l’innalzamento per almeno 70 centimetri del livello del fiume, che scendeva a valle con la violenza di una cascata. A quel punto, temendo un’ondata di piena nel corso della notte, abbiamo mobilitato le unità della Protezione civile che si sono poste a vigilanza delle transenne situate presso le due golene completamente isolate. E per tutta la notte è stato segnalato un continuo alzarsi e abbassarsi del livello del fiume che ci ha imposto di tenere aperto il Comando della Polizia municipale e chiuse al traffico le golene sino alle 10 di questa mattina, quando dal Centro Polifunzionale de L’Aquila è arrivato il cessato allarme. Ora la situazione sembra essere più tranquilla e anche la corrente del fiume è diminuita, ma il livello d’attenzione resterà elevato per tutto il fine settimana”.
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