venerdì 30 novembre 2012
A Pescara la presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico
“La città di Pescara ha assunto da oggi la Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, un onore per me, ma anche un’importante responsabilità che ci vedrà impegnati nei prossimi due anni con un obiettivo preciso: rafforzare la cooperazione internazionale per avere una voce più autorevole al cospetto dell’Unione Europea, elaborando progetti, proposte, iniziative e piani di lavoro di respiro internazionale e, soprattutto, portare avanti una sana azione di lobbying istituzionale affinchè il Consiglio Europeo del dicembre 2012 dia mandato alla Commissione Europea per il riconoscimento della Macroregione Adriatico-Ionica con l’elaborazione di un’apposita strategia economico-turistica. Il cammino è già cominciato e lo porteremo avanti già da lunedì quando saremo a Bruxelles. E l’impegno di Pescara sarà ancora più forte: entro la prossima estate dobbiamo riaprire il nostro porto per ripristinare i collegamenti marittimi con la Croazia e puntare su altre mete”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane è stato eletto Presidente del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, con il passaggio di consegne con il vicesindaco di Spalato, di cui lo stesso sindaco Albore Mascia è stato vicepresidente nell’ultimo biennio. Ad assumere la vicepresidenza è invece stata la città di Kotor, ossia Cattaro, in Montenegro, passaggi illustrati nel corso della conferenza stampa odierna, svoltasi alla presenza anche del segretario del Forum Michele Brisighelli.
“Negli ultimi vent’anni – ha detto il vicesindaco di Spalato – abbiamo assistito a un processo globale di sviluppo teso a creare nuovi Stati membri dell’Unione europea, ossia la creazione di un’Europa degli Stati Uniti. Noi abbiamo partecipato con grande interesse alla nascita del Forum che ha l’obiettivo di rendere più autorevole la voce delle città e dei Paesi che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio al fine di ottenere quelle risorse economiche necessarie per il benessere dei nostri territori, un obiettivo che abbiamo fortemente perseguito negli ultimi due anni”. “Oggi – ha detto Brisighelli – si chiude a Pescara una tre giorni estremamente importante e con essa un biennio di grande rinnovamento. Con la Presidenza di Spalato e la vicepresidenza di Pescara si è creato un ricoinvolgimento delle due sponde dell’Adriatico che non vedevamo da tempo. Nuove città hanno aderito e partecipato all’evento, avviando un importante percorso di confronto tra tutti i membri del Forum e un valore aggiunto è stato senza dubbio il Forum dei Giovani perché il coinvolgimento dei cittadini è importante per non rischiare di trovarci dinanzi a scatole vuote. Ora il Forum è a disposizione per aprirsi a nuove stagioni e i prossimi due anni saranno gli anni della concretezza: dovremo chiudere il discorso sulla Macroregione Adriatico-Ionica e dovremo lavorare per avvicinare l’Europa al territorio”. “Il Direttivo del Forum – ha detto il sindaco Albore Mascia – mi ha eletto Presidente attribuendo a Pescara un ruolo e una responsabilità di cui siamo pronti a farci pieno carico portando con noi progettualità e obiettivi. Il Forum è oggi quello strumento che può e deve rendere più forti le città dell’Adriatico e dello Ionio dinanzi all’Unione Europea per ottenere fondi, risorse, per promuovere partneriati, collaborazioni, puntando su quelle iniziative che in maniera più determinata incontrano la sensibilità dei nostri ragazzi. Ancora oggi, nelle fasi conclusive del Forum, durante gli incontri tra gli studenti e i sindaci, i ragazzi che hanno partecipato ai workshop ci hanno posto come tema prioritario quello di investire sulle energie rinnovabili come l’eolico o il fotovoltaico al fine di tutelare l’ambiente e la qualità della vita. E il Forum nasce anche dalla volontà di mettere in rete le nostre esperienze, il senso del Forum è quello di rafforzare la nostra capacità di proporre un’azione di lobbying, di fare pressing sull’Unione Europea che ha delle dinamiche molto eterogenee. Oggi con la Presidenza a Pescara ho raggiunto anche l’obiettivo annunciato tre anni fa, ossia quello di internazionalizzare Pescara. Nei prossimi due anni avremo la responsabilità di guidare il Forum, di proporre le tematiche comuni a tutti e soprattutto di rafforzare la comunicazione con l’altra parte dei Balcani, sfruttando quell’ideale ponte che già oggi esiste. Un ponte che, una volta riaperto il nostro porto, sono convinto che potrà essere concretizzato. Su tale tematica sono ottimista e sono realmente convinto che dalla prossima estate, dragato lo scalo, potremo realmente proporci e tornare sul mercato ripristinando il collegamento marittimo con Spalato, con la Croazia e ampliando il nostro sguardo anche su altri Paesi, dal Montenegro alla Grecia, perché Pescara ha tutte le carte in regola per farlo”. Intanto nel corso del Direttivo odierno di chiusura del lavori del Forum, la città di Kotor in Montenegro ha assunto la vicepresidenza del Forum, ed è stato votato e approvato l’allargamento dello stesso Direttivo, ora composto da 16 città ossia Durazzo, per l’Albania; Neum e Mostar per la Bosnia-Erzegovina; Ploce, Spalato, Zadar e Dubrovnik per la Croazia; Patrasso per la Grecia; Ancona, Brindisi, Pescara e San Benedetto del Tronto per l’Italia; Bar, Kotor e Budva per il Montenegro; Koper per la Slovenia. Le new entry sono proprio Mostar e Budva. Infine il Forum ha approvato un documento di sostegno del percorso di riconoscimento della Macroregione Adriatico-Ionica in cui, ricordando le finalità dell’Organismo, che ‘promuove iniziative per favorire gli scambi e le relazioni di amicizia tra le città delle due sponde; contribuisce a rafforzare il carattere identitario del bacino marittimo; s’impegna nella diffusione di un più radicato sentimento di appartenenza alla Casa Comune Europea’ riconosce ‘la validità della strategia della Macroregione Adriatico-Ionica promossa dai Capi di Governo e dai ministri degli Esteri, in cui c’è la piena convergenza con le finalità statutarie del Forum’ ed esprime ‘il forte desiderio che il Consiglio europeo del dicembre 2012 dia mandato alla Commissione Europea per l’elaborazione della strategia macroregionale dell’Unione Europea per l’area Adriatico-Ionica, in vista della sua approvazione definitiva nel 2014”. Subito dopo il sindaco Albore Mascia, presidente del Forum, ha dichiarato chiusa la XIV Sessione Plenaria e la tre giorni si è conclusa con il Concerto dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta dal Maestro Antonella De Angelis.
Fiorilli e Palusci su situazione di fiume e canile
“Si è concluso intorno alle 10 di stamane lo stato di massima allerta a Pescara per l’improvviso innalzamento del fiume registrato nella serata di ieri e che ha tenuto per tutta la notte col fiato sospeso le forze dell’Ordine e le unità della Protezione civile del Comune di Pescara. Con i volontari, coordinati da Angelo Ferri, e con gli agenti della Polizia municipale, coordinati dal colonnello Mario Fioretti e dal maggiore Sergio Petrongolo abbiamo monitorato sino alle 5 di questa mattina le due golene, chiuse alla sosta e al transito delle vetture, e il livello del fiume, che ha continuato ad alzarsi e ad abbassarsi, man mano che arrivavano le ondate di piena da Villa Reia-zona Megalò, lasciando temere una sua possibile esondazione. E ovviamente anche il Comando della Polizia municipale è rimasto aperto per l’intera notte, pronto a ospitare il Coc in caso di necessità. Solo alle 10 dal Centro Polifunzionale de L’Aquila è arrivato il via libera per la riapertura al traffico delle golene e dunque del cessato allarme”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli che con l’assessore alla Protezione degli animali Maria Grazia Palusci ha seguito passo passo l’evolversi dell’emergenza maltempo.
“E’ stata una nottata difficile vissuta con l’ansia per una possibile esondazione del fiume – hanno ricordato gli assessori Fiorilli e Palusci -. Lo stato d’allerta è scattato ieri intorno alle 18.30 quando in Comune è arrivato il bollettino del Centro Polifunzionale d’Abruzzo che ha annunciato il graduale aumento del livello idrometrico del Pescara nella zona di Santa Teresa di Spoltore con inevitabili ripercussioni sul capoluogo adriatico. A ingrossare il fiume sono state le piogge che si stavano verificando nelle zone interne della Regione e che hanno gonfiato anche l’Aterno sul territorio de L’Aquila. Due le aree critiche individuate e attenzionate: innanzitutto il canile di via Raiale – ha sottolineato l’assessore Palusci -, gestito dalla Lega Nazionale di Difesa del Cane. E’ stata sufficiente una telefonata e subito sei volontari della Lega si sono precipitati nella struttura, che purtroppo si trova ancora nella parte più bassa della sponda fluviale a forte rischio esondazione. E a quegli stessi volontari va il ringraziamento dell’amministrazione comunale per l’impegno profuso, visto che alle 22 avevano già completato con i propri mezzi e le proprie risorse l’evacuazione del canile, addirittura portando nelle proprie case gli animali, non potendo lasciarli nei loro box a rischio fiume e non potendo far ricorso a strutture private visto lo scarso preavviso dell’emergenza imminente. L’episodio ha fatto emergere in maniera drammatica la necessità di trovare subito una nuova e diversa collocazione del canile per garantire anche ai volontari la giusta tranquillità nel proprio lavoro”. Intanto “scattato l’allarme, abbiamo subito portato le transenne agli ingressi delle due golene, sud e nord, e a partire dalle 20 abbiamo interdetto al transito le due aree – ha ripercorso l’assessore Fiorilli - Intorno alle 23 il Dirigente comunale della Protezione civile Amedeo D’Aurelio, con l’ingegner Lorenzo Ballone, ha effettuato un sopralluogo nella zona del ponte di Villa Reia, zona Megalò, verificando l’innalzamento per almeno 70 centimetri del livello del fiume, che scendeva a valle con la violenza di una cascata. A quel punto, temendo un’ondata di piena nel corso della notte, abbiamo mobilitato le unità della Protezione civile che si sono poste a vigilanza delle transenne situate presso le due golene completamente isolate. E per tutta la notte è stato segnalato un continuo alzarsi e abbassarsi del livello del fiume che ci ha imposto di tenere aperto il Comando della Polizia municipale e chiuse al traffico le golene sino alle 10 di questa mattina, quando dal Centro Polifunzionale de L’Aquila è arrivato il cessato allarme. Ora la situazione sembra essere più tranquilla e anche la corrente del fiume è diminuita, ma il livello d’attenzione resterà elevato per tutto il fine settimana”.
Iniziati i lavori per l'installazione delle scogliere sulla riviera sud
“Dovrebbero concludersi entro lunedì o martedì al massimo i lavori di installazione della barriera di scogli radente agli stabilimenti balneari di Porta Nuova pesantemente colpiti dalle mareggiate nel Ponte di Ognissanti. I lavori, come deciso in sede di Conferenza dei servizi, sono regolarmente cominciati e sono già stati completati per due terzi, creando un muro insormontabile anche dalla forza delle onde. Complessivamente andremo a coprire circa 200 metri lineari di litorale, realizzando una barriera che partirà dalla radice dell’ultimo pennello già esistente all’altezza dello stabilimento Il Corallo e dovrà arrivare sino alla fine della concessione de Il Pirata, quello più danneggiato dalla furia delle onde, e che ha visto crollare la balaustra dello stabilimento fronte mare e le scalette che dalla struttura conducono sino alla spiaggia, scalette che nel frattempo sono state ripristinate. A coprire i costi è stata la Regione Abruzzo che ha stanziato 35mila euro complessivi. Tale opera ci permetterà di affrontare con maggiore tranquillità il periodo invernale in attesa dell’inizio delle opere definitive di tutela e difesa della costa per le quali, fra l’altro, andremo a riutilizzare gli stessi scogli”. Lo hanno detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco e il consigliere regionale Lorenzo Sospiri che stamane hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere per verificare lo svolgimento delle opere.
“I danni arrecati dalla mareggiata del ponte di Ognissanti, esattamente un mese fa, sono stati consistenti e, in alcuni casi, drammatici – hanno ribadito l’assessore Del Trecco e il consigliere Sospiri – e anche l’ingegner Visca, incaricato dall’assessore regionale Di Paolo di occuparsi del ‘caso’, ha avuto modo di verificarlo di persona nel corso del sopralluogo dello scorso 7 novembre. Molti stabilimenti balneari si sono ritrovati con l’acqua fin sotto le fondamenta, anche se la mareggiata non ha ‘mangiato’ tutta la spiaggia, grazie anche all’opera di rinforzo condotta la scorsa primavera con il ripascimento che ha creato una sorta di barriera. In sostanza le onde hanno portato via la sabbia di superficie, che però, a detta degli stessi balneatori, verrà restituita dalla bassa marea. Il problema è che la forza e la violenza delle onde si sono spinte sino a lambire gli stabilimenti e purtroppo, questa volta, a farne le spese è stato soprattutto ‘Il Pirata’, in viale Primovere, l’unico forse ancora oggi sprovvisto di fondamenta. Per ora la mareggiata ha provocato il crollo della balaustra fronte mare, delle scalette di accesso dalla struttura alla spiaggia e delle pedane sistemate sulla battigia per il passaggio degli utenti. Ma poteva andare anche peggio: di fatto dopo l’ondata di maltempo è rimasta completamente scoperta la base su cui poggia lo stabilimento che potrebbe non avere la forza di resistere a un’altra eventuale mareggiata. La nostra priorità è stata dunque quella di accelerare i lavori di protezione della costa e i risultati sperati sono stati immediati: nei giorni scorsi l’assessore Di Paolo ha autorizzato il reperimento delle risorse necessarie per l’intervento di somma urgenza, ossia per il posizionamento di scogli in posizione radente rispetto agli stabilimenti balneari della riviera sud che risultano più pericolosamente esposti al rischio delle mareggiate. Il 7 novembre scorso con l’ingegner Visca abbiamo individuato l’esatto posizionamento della barriera di scogli di seconda categoria, che andranno sistemati all’altezza di quelli riemersi in superficie in seguito alla mareggiata dinanzi a Il Pirata: la barriera dovrà partire dalla radice del pennello antistante lo stabilimento Il Corallo e terminare alla fine dello stabilimento Il Pirata, ossia 200 metri lineari. Ovviamente tale intervento ha il carattere di massima urgenza, e per tale ragione la scorsa settimana abbiamo convocato la Conferenza dei Servizi con tutti gli Enti coinvolti, al fine di acquisire tutte le autorizzazioni necessarie. E stamane, come previsto, sono partite le opere che stanno andando avanti molto velocemente, tanto da lasciar presupporre la loro conclusione già entro lunedì o martedì al massimo: gli scogli vengono trasportati sul posto con i camion e quindi depositati lungo la linea di barriera individuata, dopo aver steso prima a terra un panno impermeabile di protezione dell’arenile. E gli scogli vengono movimentati da due ruspe. Già oggi i lavori sono stati completati per due terzi e ci garantiranno tranquillità a fronte di nuove e violente mareggiate. Ma soprattutto –ha sottolineato l’assessore Del Trecco – mi preme sottolineare l’impegno economico sostenuto dalla Regione Abruzzo su interessamento del consigliere Sospiri”.
Mascia: "L'amministrazione ha un solido legame con il Pescara Calcio"
“La mia amministrazione comunale ha un solido legame con la Società Delfino Pescara. Rispetto alla presunta contrapposizione tra Comune e società che oggi sembrerebbe emergere dagli Organi di Informazione, chiarisco che ho un rapporto straordinario con il Presidente Sebastiani, sono un tifoso del Pescara, un sostenitore della Pescara calcio e non credo che beghe di poco conto possano scalfire il rapporto umano che esiste. Tra qualche giorno incontrerò il Presidente Sebastiani e credo che deluderemo gli amici cronisti perché, sono sicuro, che la polemica sarà smorzata”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia in occasione del Gran Galà dello Sport promosso dal Coni e svoltosi nella Sala consiliare del Comune, alla presenza del Presidente Provinciale del Coni Enzo Imbastaro, dell’assessore regionale allo Sport Carlo Masci, dell’assessore comunale allo sport Nicola Ricotta e dell’assessore provinciale Aurelio Cilli, oltre che delle massime Autorità sportive regionali.
“Mi ritengo un uomo di sport e sono lieto di poter ospitare oggi il Gran Galà dello Sport nella Casa comunale in un giorno di festa per la città – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – perché da oggi Pescara ha assunto la Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, ossia guiderà 7 Paesi verso la via della cooperazione internazionale comunitaria. Pescara è una città di sport, ancora serbiamo il ricordo di quell’evento straordinario rappresentato dai Giochi del Mediterraneo del 2009, e colgo l’occasione per ringraziare il Presidente provinciale Imbastaro per la sua carica umana, professionale e per la sua competenza che ho avuto modo di scoprire nel corso dell’intensa collaborazione che ci ha visto lavorare fianco a fianco per giungere all’obiettivo di conquistare per la città il titolo di Città Europea dello Sport, insieme con la Provincia di Pescara e la Camera di Commercio. E insieme abbiamo ospitato grandi eventi sportivi di rilevanza internazionale. Tuttavia oggi voglio cogliere l’occasione della festa per chiarire una vicenda che ho ascoltato e letto in merito a presunti dissapori con la Pescara Calcio. Nel merito ribadisco che a Pescara, come amministrazione comunale abbiamo un solido legame con la Società Delfino Pescara; rispetto alla presunta contrapposizione sottolineo che ho un rapporto straordinario con il Presidente Sebastiani. Sono un tifoso del Pescara, sono un sostenitore della Pescara Calcio e ho grande ammirazione per tutti i pescaresi che ogni domenica si ‘sobbarcano’ l’onere, ma soprattutto l’onore di tifare la nostra squadra del cuore. Non credo che beghe di poco conto possano scalfire il rapporto tra chi vive con passione le vicende dei colori biancazzurri e chi fa sacrifici per garantire alla città una squadra nella massima serie del Campionato di Calcio. Mi vedrò tra qualche giorno con il Presidente Sebastiani e credo che alla fine vi deluderemo perché la polemica sarà smorzata sul nascere”. E dopo alcune premiazioni, il Presidente Sebastiani è stato invitato a raggiungere l’area degli scranni consiliari dov’è stato accolto con un abbraccio e stretta di mano dal sindaco Albore Mascia, e lo stesso Presidente ha affermato: “Preciso che non ho mai avuto problemi con il sindaco Albore Mascia né con i consiglieri. La Pescara Calcio non fa politica, non l’ha mai fatta né mai la farà”.
Divieto di sosta per il concerto dei Pooh
“Divieto di sosta e di fermata da domani, sabato primo dicembre, sino a domenica, 2 dicembre, in via Caduta del Forte, nel tratto compreso tra via Pesaro e sino all’incrocio con piazza Italia, per consentire le operazioni di carico e scarico, con mezzi pesanti, delle attrezzature al seguito del concerto dei Pooh, previsto presso il Teatro Massimo per la sera di domani. Ovviamente gli stessi mezzi pesanti, una volta completate le operazioni, dovranno lasciare l’area in modo da garantire un ampio spazio libero alle centinaia di fan che domani si ritroveranno per un grande appuntamento musicale a Pescara”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli ufficializzando l’ordinanza firmata.
“Nella serata di domani, sabato primo dicembre – ha detto l’assessore Fiorilli – la città ospiterà il concerto dei Pooh che registrerà il tutto esaurito come nelle migliori tradizioni. Per lo svolgimento dell’evento, nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la richiesta della società organizzatrice, circa la possibilità di poter disporre dell’area situata dinanzi al Teatro stesso, in modo da poter scaricare, senza intralcio, le imponenti attrezzature necessarie per lo spettacolo. L’amministrazione comunale ha deciso di accogliere tale istanza, e abbiamo istituito il divieto di sosta e di fermata in via Caduta del Forte, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Pesaro sino all’incrocio con piazza Italia, dalle 7 di domani, sabato primo dicembre, sino alle 5 di domenica 2 dicembre. Nell’area potranno sostare solo due mezzi al seguito dello spettacolo che, una volta scaricato il materiale, dovranno però essere allontanati. In questo modo il pubblico delle grandi occasioni avrà a disposizione un’ampia area libera per i propri movimenti”.
giovedì 29 novembre 2012
Inaugurato ‘EuropAurum’
“D’ora in avanti l’Europa sarà più vicina a Pescara grazie alla realizzazione di ‘EuropAurum’, la riproduzione esatta del Parlamentarium di Bruxelles all’interno dell’Aurum, mille metri quadrati di galleria multimediale che offriranno un contatto diretto con la storia dell’Europa e che consentiranno di acquisire informazioni, notizie, sperimentando l’emozione di una vera seduta del Parlamento Europeo. Si tratta di un progetto unico in Italia e nel mondo che ha abbiamo con forza voluto realizzare a Pescara, proprio per coinvolgere gli studenti, la città e le sue forze produttive in quell’Istituzione da cui oggi dipendono fondi, iniziative e opportunità anche occupazionali”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che oggi, in occasione della seconda giornata della XIV Sessione Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, ha inaugurato, all’interno dell’Aurum l’Ufficio ‘EuropAurum’, alla presenza di Stephen Clark, Direttore Generale del Servizio Comunicazione del Parlamento Europeo di Bruxelles, il Deputato al Parlamento Europeo Sergio Paolo Silvestris, e dell’esperto in Politiche comunitarie Cesare Di Martino, oltre che del consigliere regionale Lorenzo Sospiri e del consigliere comunale Vincenzo Berghella. L’EuropAurum è stato realizzato presso l’ala sud della struttura e, dopo il tradizionale taglio del nastro, è avvenuta la presentazione alla città del nuovo Organismo.
“Sono lieto di essere qui a rappresentare il Parlamento Europeo a Pescara dove l’amministrazione comunale ha avuto la lungimiranza e la sensibilità di costruire un piccolo ‘Parlamentarium’, a disposizione degli studenti, del territorio, delle imprese e oggi abbiamo la fortuna di scoprire una splendida realizzazione – ha detto Stephen Clark – in cui c’è un’avanzatissima tecnologia, una struttura che sarà d’esempio per tutti gli altri Paesi membri dell’Unione, a partire dai miei concittadini britannici. Il Parlamento europeo darà tutto il sostegno possibile alla realizzazione dell’opera, tornando spesso a Pescara per vedere gli sviluppi di EuropAurum”. “Oggi Pescara può dire a ragione ‘benvenuti nel Parlamento europeo’ – ha detto Silvestris -, una scoperta che anch’io faccio di una realizzazione apprezzabile. L’amministrazione comunale ha avuto l’intuizione di colmare la distanza di più di mille chilometri e permettere a tutti di vivere l’emozione del Parlamentarium. Quando l’Europa deciderà di espandere il Parlamentarium si potrà dire che Pescara ce l’aveva già vent’anni prima, con coraggio e spregiudicatezza. Quella struttura rappresenta ora l’invito a sedersi, a visionare i percorsi, a partecipare ai percorsi decisionali. In Europa abbiamo dei progetti-pilota che sono al di fuori dei canali di budget, e sono progetti che possono essere finanziati. Oggi penso che il Centro di Pescara possa essere oggetto di un progetto-pilota perché si è avuto il coraggio di realizzare nel capoluogo adriatico una struttura che c’è solo a Bruxelles, dunque al sindaco Albore Mascia va il mio apprezzamento per l’intuizione felice avuta che potrebbe essere replicata anche negli altri 27 Paesi membri”. “L’iniziativa odierna – ha spiegato al pubblico presente il sindaco Albore Mascia – nasce da una visita a Bruxelles, dove istituzionalmente ci rechiamo tre o quattro volte l’anno per chiedere e ottenere finanziamenti. La visita in questione l’ho fatta un anno fa, con Cesare Di Martino, e in quell’occasione visitammo il Parlamentarium sul quale l’Unione Europea ha investito molte risorse per dare vita a una galleria multimediale che fornisce la possibilità di avere un contatto diretto con la storia dell’Unione Europea, con quella che è una seduta del Parlamento Europeo e, in quel giorno, Di Martino mi disse che potevamo riprodurre tutto quanto a Pescara. In quel giorno è cominciato il nostro lavoro, e quando si hanno dinanzi grandi sfide si creano anche meccanismi virtuosi che, a un anno di distanza, ci hanno permesso di offrire oggi l’anteprima dell’EuropAurum che corona i tre giorni dedicati al Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, e che concretizza il sogno di avere a Pescara una struttura unica in Italia. La struttura è pronta per l’80 per cento e ora verrà aperta alle scolaresche e alla città, ma avremo ancora bisogno di supporti per illuminare una struttura che vuole comunicare, informare, animare, stupire, ascoltare, osservare, percepire, progettare e immaginare. Una struttura che vuole alimentare una nuova consapevolezza di cittadinanza europea e che vogliamo trasformare in un centro di visita e di accoglienza, libero e gratuito, attivo e dinamico, per conoscere le Istituzioni, le politiche, e gli strumenti che l’Unione europea offre”. Subito dopo il sindaco Albore Mascia con i delegati europei ha guidato la visita all’interno del ParlamentAurum, che riproduce il Parlamentarium di Bruxelles.
Filippello conferma lo slittamento per la presentazione delle denunce Imu
“E’ confermato: il Governo ha concesso uno slittamento per la presentazione delle denunce Imu che dovranno essere depositate entro il prossimo 4 febbraio 2013 anziché il 30 novembre. Le denunce Imu sono un obbligo normativo per tutti coloro che usufruiranno di una qualunque delle aliquote agevolate approvate dal Consiglio comunale di Pescara, ovvero, tra gli altri, i contribuenti che beneficiano dell’agevolazione al 3 per mille in quanto hanno un mutuo ipotecario, o 7,6 per mille per locali per uso artigianale o commerciale. Ovviamente la terza o seconda e ultima rata dell’Imu andrà sempre pagata entro il prossimo 17 dicembre e per eseguire il calcolo esatto l’amministrazione comunale ha pubblicato sul proprio sito, www.comune.pescara.it, tutte le istruzioni e i moduli utilizzabili a seconda della propria aliquota”. Lo ha detto l’assessore ai Tributi Massimo Filippello ufficializzando le ultime direttive inerenti i pagamenti dell’Imu.
“Inizialmente la scadenza per la presentazione delle denunce dell’Imu – ha spiegato l’assessore Filippello – era del 30 novembre, ossia domani, ma ieri, come previsto e preannunciato nei giorni scorsi, è stata concessa la proroga della scadenza al 4 febbraio 2013 per un emendamento al Decreto sugli Enti locali già approvato dalla Camera e dal Senato e ora convertito in Legge. Ma vediamo chi deve presentare la cosiddetta denuncia Imu per la quale il Comune di Pescara ha previsto una modulistica sostitutiva e semplificativa: sono tenuti a presentare la denuncia tutte le categorie per le quali il Comune ha previsto un’aliquota agevolata rispetto all’aliquota ordinaria deliberata. Ad esempio, per gli immobili destinati ad abitazione principale, devono presentare la modulistica coloro che usufruiranno dell’aliquota al 3 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale gravate da un mutuo o possedute da nuclei familiari con un reddito complessivo Isee non superiore ai 20mila euro in cui sia presente una persona portatrice di handicap con diritto di accompagnamento. L’aliquota è poi al 10,25 per mille per le seconde case e per le aree edificabili: in questo caso presenteranno la denuncia tutti i contribuenti che usufruiranno dell’aliquota agevolata del 7,6 per mille ossia le unità immobiliari concesse in locazione a canone concordato; le unità immobiliari adibite ad abitazione e concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi parenti in linea retta di primo grado, dunque genitore-figlio o figlio-genitore; le unità immobiliari strumentali censite nelle categorie C/1, C/2 e C/3 utilizzate per l’esercizio dell’attività d’impresa; e ancora si dovrà presentare denuncia per le unità immobiliari classificate nella categoria catastale A/10 utilizzate direttamente dal proprietario per l’espletamento delle proprie attività professionali, a condizione che lo stesso abbia residenza anagrafica e la dimora abituale al Comune di Pescara, e che pagano il 9,6 per mille. Infine ancora dovranno presentare la propria modulistica le unità immobiliari destinate allo svolgimento di attività cinematografiche e teatrali per le quali si paga l’aliquota del 7,6 per mille; le unità immobiliari Ater e per le unità immobiliari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa assegnate ai soci che li adibiscono ad abitazione principale per le quali abbiamo previsto l’agevolazione al 5,8 per mille; e i fabbricati rurali a uso strumentale, come stalle o depositi attrezzi, per i quali si paga il 2 per mille. Infine c’è un ultimo caso per il quale ritengo che sarà richiesta la denuncia, ossia quando in presenza di una coppia separata, il giudice assegna la casa a uno dei due coniugi, si presenterà denuncia se il matrimonio è stato celebrato ad esempio a Roma, ma l’immobile si trova a Pescara”. “Per la compilazione delle denunce – ha aggiunto il dirigente Marco Scorrano – abbiamo la stessa sezione del sito comunale attivato lo scorso giugno, ma arricchito lo scorso 15 novembre con le aliquote definitive collegate ciascuno al proprio modulo. Il Comune, anziché lasciare il cittadino in balìa del modulo ministeriale, si è avvalso della facoltà di semplificare, quindi oggi il cittadino accede al link dell’Imu, inserisce l’aliquota agevolata di cui può usufruire, inserisce la rendita catastale dell’alloggio, e può stampare il modulo già compilato e con i calcoli fatti. Lo stesso modulo andrà poi recapitato all’Ufficio Tributi del Comune via fax, via mail posta certificata, via raccomandata con ricevuta di ritorno o, ancora, al Protocollo comunale. Infine ricordiamo che il saldo dell’Imu va pagato entro il 17 dicembre, ma la cosa che diversifica oggi il calcolo dell’imposta rispetto a giugno scorso è che a giugno, su tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale, metà imposta si pagava allo Stato e metà al Comune dunque su un’aliquota del 7,6 per mille, il 3,8 andava allo Stato e il 3,8 al Comune, ovvero, considerando il pagamento in due rate, l’1,9 si versava allo Stato e l’1,9 al Comune; con il saldo, invece, allo Stato andrà comunque versata la stessa quota di giugno, dunque sempre l’1,9, mentre cambia la quota spettante al Comune che va calcolata tra l’aliquota odierna del 10,25 per mille meno il 7,6 per mille di giugno. Per agevolare i contribuenti consigliamo loro di compilare il modulo direttamente dal sito gratuito del Comune in modo da non incorrere in errori e già a giugno abbiamo avuto 42mila accessi al nostro sito. Intanto consideriamo che con il saldo di dicembre il Comune incasserà complessivamente 38milioni 200 mila euro, di cui 14milioni 777mila già incassati per le prime due rate; i contribuenti che hanno scelto di pagare l’Imu in tre rate anziché due sono pochissimi, appena 1.400, ovvero l’1 per cento dei contribuenti, con un incasso di soli 300mila euro”.
Ampliato il Direttivo del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio
“Ampliamento del Direttivo del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio con l’ingresso della città di Budva nel Montenegro: è la proposta che domani lo stesso Direttivo sarà chiamato ad approvare, allargando il Tavolo decisionale a quella che è una delle ‘perle’ dell’Adriatico e con la quale Pescara ha un rapporto di collaborazione e partnership fondato su una vocazione commerciale-turistica-culturale comune. Quest’oggi abbiamo avuto un incontro bilaterale con la delegazione di Budva per sottolineare la nostra volontà di attivare uno stringente lavoro di cooperazione”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che quest’oggi ha avuto un incontro con il vicesindaco e con l’assessore al Turismo di Budva alla presenza del Segretario del Forum Michele Brisighelli.
“Il Forum – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – sta registrando un grande senso di appartenenza da parte di tutti i Paesi e le città membri, nonostante le difficoltà; negli ultimi due anni è stato portato avanti un impegno importante con la presidenza di Spalato e la vicepresidenza di Pescara, e quel lavoro sta dando ottimi frutti. In passato abbiamo avuto difficoltà a individuare le città in cui svolgere i direttivi e le stesse candidature all’organizzazione delle Sessioni plenarie. Ieri, in occasione dell’apertura della XIV Sessione, è accaduto qualcosa di straordinario: abbiamo registrato una tale partecipazione che siamo già riusciti a fissare lo svolgimento del prossimo direttivo ad aprile 2013 a Zadar che ha già formalizzato la propria candidatura, mentre Brindisi ospiterà l’organizzazione della prossima Sessione Plenaria di mezzo. Inoltre abbiamo anche formalizzato la candidatura di Kotor alla vicepresidenza e la volontà di ampliare lo stesso Direttivo alla città di Budva”. L’amministrazione comunale di Budva ha ringraziato “la città di Pescara per l’accoglienza ricevuta e auspichiamo che il Direttivo approvi l’ingresso di Budva: oggi la nostra città contribuisce per il 50 per cento al turismo dell’intero Montenegro e abbiamo predisposto un piano infrastrutturale-economico per la valorizzazione della costa. Oggi abbiamo sul territorio 97 alberghi e stiamo lavorando per la realizzazione di altre 3 grandi strutture ricettive, accogliendo investimenti esteri”.
Erogazione contributi attività 2013, domani scade l’avviso pubblico
“Termine ultimo domani, venerdì 30 novembre, per la presentazione delle domande per la richiesta di contributi comunali a sostegno di manifestazioni sportive programmate per il 2013: le domande potranno essere presentate con la proposta analitica dell’evento che si intende realizzare, proposta che verrà poi esaminata dagli uffici per la verifica dei requisiti e della rilevanza degli stessi”. Lo ha ufficializzato l’assessore allo Sport Nicola Ricotta ricordando domani la scadenza del bando. “Intento dell’amministrazione comunale – ha ricordato l’assessore Ricotta – è quello di garantire il massimo sostegno alle piccole realtà associative sportive che ogni anno arricchiscono di eventi il nostro territorio, eventi che con il trascorrere degli anni stanno crescendo acquisendo maturità e rilevanza. E tali eventi sono ancora più importanti oggi quando Pescara sta appena uscendo dal titolo di Città Europea dello Sport 2012. Per poter usufruire del sostegno economico dell’amministrazione, le varie associazioni dovranno però presentare domanda entro la giornata di domani, 30 novembre, indicando la propria denominazione, il programma relativo alla manifestazione per la quale si chiede il contributo con l’indicazione della data e del luogo di svolgimento della stessa, l’atto costitutivo e lo Statuto dell’associazione stessa, l’attestato di affiliazione a vari organismi sportivi, il bilancio preventivo analitico dei costi e dei ricavi della manifestazione, indicando anche se sono stati richiesti contributi ad altri enti o sponsor e per quali entità. La spesa preventivata in bilancio, secondo le disponibilità finanziarie, sarà ripartita privilegiando le iniziative sportive di grande rilevanza nazionale e internazionale, che contribuiranno a promuovere ed elevare l’immagine della città, nonché per manifestazioni sportive di grandissima importanza. Le domande potranno essere presentate presso il Protocollo generale, o spedite per raccomandata con ricevuta di ritorno”.
Assenza dell’acqua nella scuola media Foscolo, la replica dell’Aca
“Il Comune di Pescara prende atto delle affermazioni dell’Aca, secondo cui nessun tecnico dell’Azienda acquedottistica ha manipolato le saracinesce cittadine togliendo l’acqua potabile alla scuola media Foscolo di via Einaudi, saracinesche che ieri sono state trovate chiuse proprio dai dipendenti dell’Aca. A questo punto però la situazione è ancora più grave e preoccupante: l’Aca è l’azienda responsabile della gestione e conduzione di quelle saracinesche, dunque dovrà ora spiegare come possa essere stato possibile che qualcuno, un estraneo, un vandalo o chiunque altro, sia potuto arrivare alle saracinesche e chiuderle, lasciando una scuola cittadina senz’acqua per tre giorni, sollevando ora mille interrogativi e dubbi circa i livelli di sicurezza di tali impianti che hanno una rilevanza strategica per la città. Ora si è aperto un ‘caso’ che intendo approfondire arrivando sino in fondo”. Lo ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti replicando alla nota dell’Aca.
“Il fatto accaduto continua a essere grave – ha detto l’assessore Renzetti – e rappresenta un danno anche per l’immagine della nostra amministrazione comunale. In sostanza, quattro giorni fa, nella scuola media ‘Foscolo’, situata in via Einaudi, ci è stata segnalata l’assenza di acqua dalle condutture. Subito nella struttura abbiamo inviato i tecnici comunali per verificare l’origine del danno. E per due giorni gli operai hanno continuato a lavorare nella scuola alla ricerca dell’eventuale perdita, però irrintracciabile. Ieri la dirigente scolastica, giunta al terzo giorno senza acqua nei bagni e nei servizi, indisponibili per gli studenti, ha deciso di chiudere la scuola per l’intera giornata rimandando a casa i bambini e allertando l’amministrazione comunale del disguido. Di nuovo i nostri operai sono tornati nella scuola media, ma questa volta hanno chiamato anche l’Aca per capire cosa potesse essere accaduto e a quel punto si è chiarito l’arcano: come riferito dall’ingegner Giovanni Caruso, i tecnici dell’Aca avrebbero ricordato di aver chiuso le saracinesche dell’acqua tre giorni prima, per effettuare dei lavori di manutenzione in via Aldo Moro, saracinesche che non erano state riaperte, privando la scuola dell’acqua. Oggi la replica e rettifica dell’Aca suona in realtà come un pericoloso campanello d’allarme per la città: in sostanza, secondo l’Aca, la saracinesca non sarebbe stata chiusa dai tecnici dell’Aca, ma da ‘ignoti’. Dichiarazione assurda: in sostanza l’Aca, responsabile della gestione delle linee idriche, ha dichiarato che qualcuno, a sua insaputa, avrebbe manipolato le valvole di linea, che evidentemente sono di facile accessibilità a chiunque. A questo punto prendiamo atto di quanto messo per iscritto dall’Aca, affermazione che tuttavia non chiude la vicenda, ma ne apre una ancora più grave, perché ora chiederemo conto all’Azienda di quali siano i dispositivi di sicurezza utili per proteggere i nostri impianti da atti vandalici o manipolazioni. Non è possibile che una saracinesca che porta acqua a un quartiere o a una scuola possa essere toccata e chiusa o aperta da ‘ignoti’, senza che l’Aca ne risponda. Intendo andare sino in fondo a tale vicenda che continua a essere grave”.
Approvata la delibera su assestamento ed equilibri di bilancio
“E’ stata approvata in serata, con 22 voti a favore e 4 voti contrari, dal Consiglio comunale di Pescara la delibera sugli equilibri e l’assestamento di bilancio approdata quest’oggi in aula. Come previsto, il Collegio dei Revisori dei Conti ha accolto i chiarimenti del Dirigente del Settore Ragioneria, circa la copertura di alcune spese individuate nel bilancio, e ha espresso parere positivo al documento dell’assessore Eugenio Seccia, permettendo all’amministrazione comunale di chiudere con un giorno d’anticipo rispetto alla scadenza l’ultima partita finanziaria del 2012”. Lo hanno detto l’assessore alle Finanze Seccia e il capogruppo del Pdl Armando Foschi ufficializzando l’esito odierno della seduta del Consiglio comunale conclusosi poco fa.
“Già nel corso della mattinata si è chiarita in via definitiva la questione finanziaria sollevata nei giorni scorsi dal Collegio dei Revisori dei Conti che, senza esprimere parere contrario alla delibera di assestamento e degli equilibri di bilancio, aveva però sollevato perplessità per la copertura di una somma che, secondo il Collegio, era pari a circa 1milione di euro – hanno ricordato l’assessore Seccia e il capogruppo Pdl Armando Foschi -. A ribattere alla relazione del Collegio è stato lo stesso Dirigente del Settore Ragioneria, il dottor Giovanni D’Aquino, che, in una nota personale, ha specificato in maniera chiara che la somma eventualmente da chiarire era pari a soli 500mila euro, e non 1milione di euro, e che comunque quella stessa somma era assolutamente coperta come emergeva nelle carte: per 174mila euro si parla delle ultime spese per l’emergenza neve 2012, che trova copertura nei fondi che verranno erogati dalla Regione Abruzzo. Nel dettaglio va ricordato che il Comune di Pescara ha già pagato tutte le spese per 1milione di euro, e oggi c’è un atto amministrativo della giunta regionale che assicura l’erogazione delle somme ancora necessarie. Poi ci sono poco più di 400mila euro inerenti lo smaltimento dei rifiuti per il mese di dicembre 2012, legate al rinnovo del contratto con la Deco. Anche in questo caso la spesa trova copertura in parte dalle risorse a disposizione del Settore Ambiente, grazie alla riduzione dei costi per illuminazione e calore, e, in parte, dal prelevamento dal fondo di riserva. In altre parole i conti del Comune sono in perfetto equilibrio. Questo pomeriggio lo stesso Collegio dei Revisori dei Conti ha rivisto la propria posizione, precisando che parte delle spese sono state peraltro coperte anche con lo stesso assestamento di bilancio, e ha certificato che il bilancio del Comune è in equilibrio finanziario. La delibera è dunque stata approvata con 22 voti a favore della maggioranza e 4 contrari dell’opposizione”. A margine della seduta consiliare è stato approvato anche un ordine del giorno con il quale ‘s’impegna sindaco e giunta a individuare i fondi necessari per la riqualificazione della stele dannunziana in vista delle celebrazioni per il 150° di D’Annunzio, il prossimo marzo”.
Stato di massima allerta per l’improvviso innalzamento del fiume
“Stato di massima allerta a Pescara per l’improvviso innalzamento del fiume Pescara: intorno alle 18.30 è arrivato il bollettino del Centro Funzionale d’Abruzzo che ha annunciato il graduale aumento del livello idrometrico del Pescara nella zona di Santa Teresa di Spoltore con inevitabili ripercussioni sul capoluogo adriatico. A ingrossare il fiume sono state le piogge che si stanno verificando nelle zone interne della Regione e che hanno gonfiato anche l’Aterno sul territorio de L’Aquila. Subito è scattato il piano di emergenza: innanzitutto abbiamo allertato i responsabili della gestione del canile comunale e siamo pronti a evacuare la struttura con mezzi dei volontari. Nel frattempo abbiamo portato le transenne agli ingressi delle due golene, sud e nord, e stiamo invitando tutti gli automobilisti a evitarvi il transito e la sosta. La Polizia municipale ha già disposto l’allungamento del servizio notturno sino alle 24 per il monitoraggio del fiume; se il bacino dovesse continuare a gonfiarsi ovviamente il Comando resterà aperto no-stop sino a domani, mentre anche la Protezione civile ha disposto il pre-allerta per 4 unità che ci coadiuveranno nel controllo del corso fluviale”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli ufficializzando i provvedimenti adottati per l’ondata di maltempo.
“Anche se questa volta temporali e nubifragi non hanno colpito direttamente Pescara, interessata solo da piovaschi sporadici – ha detto l’assessore Fiorilli – purtroppo i temporali e i rovesci nelle zone interne rischiano di far sentire anche sul capoluogo adriatico i propri effetti. Nel tardo pomeriggio è arrivato il bollettino del Centro Funzionale d’Abruzzo che ci ha invitato ad alzare il livello d’attenzione sul fiume che ha cominciato a ingrossarsi nella zona di Spoltore: sino a questo momento sul territorio di Pescara il fiume si trova ancora a 25 centimetri di distanza dall’argine all’altezza del ponte di ferro, dove storicamente sono avvenute le tracimazioni, mentre alla foce la distanza è pari a 35 centimetri. Ciò significa che c’è ancora un margine, ma il problema è che se dovesse continuare a piovere all’interno il Pescara comunque raggiungerà gli argini. Due le aree critiche individuate e attenzionate: innanzitutto il canile di via Raiale dove gli operatori volontari sono tutti rientrati in servizio e sono in stato di massima allerta, mentre il Comune sta individuando e predisponendo mezzi e uomini per l’evacuazione degli animali che verrebbero trasportati in strutture private. Poi, ovviamente, le due golene, sud e nord: la Polizia municipale, al comando del colonnello Mario Fioretti, ha già fatto trasportare le transenne agli ingressi delle due sponde e stiamo invitando operatori e cittadini, compresi le unità della limitrofa Questura, ha togliere le proprie vetture per ovvie ragioni di sicurezza, e ovviamente invitiamo gli automobilisti a evitare il transito nella zona per tutta la notte. Intanto, il monitoraggio della situazione è per ora effettuato dalla Polizia municipale e dagli uomini del Centro Operativo Comunale della Protezione civile: il Comando di via del Circuito ha per ora allungato l’orario di lavoro sino a mezzanotte, ma se la situazione dovesse peggiorare la struttura resterà aperta per l’intera notte per coordinare gli eventuali interventi, con l’ausilio della Protezione civile già in preallerta”.
Processo Montedison, ammessa la costituzione del Comune come parte civile
“E’ stata ammessa la costituzione dell’amministrazione comunale di Pescara come parte civile, ossia persona offesa, nel processo contro la Montedison sul ‘caso’ della maxi-discarica abusiva di Bussi. A rappresentare il Comune di Pescara è l’avvocato Franco Perolino che ha presentato istanza all’udienza fissata per lo scorso 4 ottobre, presso il Tribunale di Pescara, istanza che è stata accolta con grande soddisfazione del governo cittadino che ora seguirà passo passo una vicenda giudiziaria grave che ha segnato per sempre il territorio abruzzese”. Lo ha detto l’assessore al Contenzioso Berardino Fiorilli ufficializzando l’esito dell’istanza.
“Appena cinque anni fa circa – ha detto l’assessore Fiorilli -, dopo la grave crisi idrica che ha colpito l’intera provincia di Pescara, in seguito alle problematiche ambientali e all’inquinamento dei famosi pozzi di Bussi, è emersa una drammatica realtà, quella della presenza di una spaventosa mega-discarica abusiva, destinata allo smaltimento di ogni genere di rifiuti, a Bussi sul Tirino, una discarica portata alla luce dopo mesi di indagini dal Corpo Forestale dello Stato, svelando una delle vergogne più grandi d’Europa. La discarica sarebbe stata realizzata dal 1963 al 1972 su un terreno che dal 1999 è di proprietà della ‘Come Iniziative Immobiliari srl’, oggi Montedison Srl, nel comune di Bussi sul Tirino. Da quel momento si è aperta una vicenda ancora tutta da svelare, nella quale il Comune di Pescara si ritiene a pieno titolo persona offesa a tutela degli interessi dei propri cittadini che potrebbero essere stati danneggiati dalla presenza di quella discarica. In tal senso non possiamo che sostenere e approvare in pieno l’attività portata avanti sino a oggi dalle Associazioni ambientaliste che hanno saputo tenere alta l’attenzione e la guardia su una vicenda tanto grave e scandalosa, sotto la quale si nascondono anni di silenzio e di disattenzione, anche da parte delle Istituzioni. Ci chiediamo come sia stato possibile non accorgersi per anni di quanto accadeva a Bussi, ci chiediamo quali possano essere state le conseguenze materiali determinate dalla presenza di una tale ‘bomba’ ecologica e in tal senso riteniamo fondamentale uno studio epidemiologico, l’unico che sarà in grado di fare piena chiarezza sotto il profilo sanitario su una simile vergogna. L’amministrazione comunale si era già costituita parte civile in una prima fase del procedimento penale, ma eravamo stati esclusi. Lo scorso 4 ottobre abbiamo riproposto la nostra istanza, rielaborata dall’avvocato Franco Perolino, che ha assunto la rappresentanza del nostro Comune, e oggi è stato ufficializzato il suo accoglimento quale riconoscimento della nostra città quale parte offesa. Ora la prima udienza è stata fissata a gennaio 2013 e il Comune di Pescara sarà presente per difendere i diritti dei propri cittadini”.
DEL VECCHIO, DI NISIO E RANIERI: "IL CONSIGLIO COMUNALE DICE NO AI RICATTI"
«Un messaggio forte e chiaro è stato quello mandato questa mattina dal
Consiglio comunale di Pescara all’indirizzo del Presidente della società
Delfino Pescara 1936 srl e del Sindaco di Pescara approvando alla unanimità
– 21 consiglieri presenti - un ordine del giorno, firmato da oltre 26
consiglieri comunali, con il quale, da un lato si condanna apertamente
l’ipotesi ventilata di far giocare la squadra del Pescara in altra Città e
dall’altro si chiede senza mezzi termini il rispetto di precisi obblighi
nell’utilizzo delle strutture sportive dello Stadio Adriatico». Così i consiglieri comunali Enzo Del Vecchio,
Fausto Di Nisio e Renato Ranieri, per i quali «ha destato amarezza e preoccupazione la sortita del Presidente Sebastiani ma
al tempo stesso ha fatto si che il Consiglio comunale alzasse una autentica
diga al ricatto morale che il Presidente della società Delfino Pescara 1936
srl ha lanciato contro la Città di Pescara, utilizzando improvvidamente le
giuste e legittime iniziative dei Consiglieri comunali - Del Vecchio, Di
Nisio e Ranieri – con la minaccia di portare la squadra altrove al solo fine
di non pagare quelle irrisorie cifre per l’utilizzo di spazi comunali o
ancora per il ritardo con il quale la società non ancora provvede a
corrispondere il dovuto per i danni arrecati alla struttura.
Una risposta decisa che ci auguriamo metta fine a questa incredibile vicenda
che è degradata a penosa strumentalizzazione da parte della dirigenza della
società Delfino Pescara 1936 srl sfociata in un affondo senza ritegno nei
confronti di quei consiglieri – Del Vecchio, Di Nisio e Ranieri – colpevoli
solo di chiedere il rispetto di regole e comportamenti che non si possono
invocare per i deboli e disconoscere nei confronti del potente di turno.
Un messaggio altresì chiaro ed esplicito nei confronti del Sindaco Mascia
perché affronti con decisione le questioni che da troppo tempo affliggono i
rapporti tra i due soggetti – gestione bar, risarcimento danni, canoni
locali e magazzini, polizze assicurative etc. – perché non degenerino al
livello della intervista rilasciata dal Presidente Sebastiani giunto a
minacciare l’abbandono della Città da parte della squadra del Pescara.
Per quanto ci riguarda e dopo la evidente solidarietà espressaci dall’intero
Consiglio comunale non possiamo non prendere atto del basso profilo
culturale e morale del messaggio lanciato dal Presidente Sebastiani ma anche
nutrire forte preoccupazione per gli imprevedibili risvolti che questo
messaggio potrebbe generare».
mercoledì 28 novembre 2012
Scuola media ‘Foscolo’ chiusa per assenza d’acqua
“Chiederemo spiegazioni all’Aca per l’incredibile e inaccettabile episodio verificatosi oggi in una scuola media di Pescara, la ‘Foscolo’ in via Einaudi, dove la dirigente ha dovuto rimandare a casa gli studenti dopo che per il terzo giorno consecutivo nella struttura mancava l’acqua potabile. Per due giorni i nostri tecnici hanno cercato in ogni modo di rintracciare il guasto lungo le condutture, sino a scoprire alla fine che l’assenza di acqua dipendeva dall’Aca che tre giorni fa, per effettuare alcune opere di riparazione in via Aldo Moro, ha chiuso alcune saracinesche e valvole, e alla fine si è ‘dimenticata’ di riaprire proprio la saracinesca che garantiva la fornitura di acqua nella scuola. Non ritengo possibile che oggi possano verificarsi simili fatti di cui ritengo responsabile direttamente i tecnici dell’Azienda acquedottistica, alla quale, già domani, invierò una lettera durissima”. Lo ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti riferendo quanto accaduto stamane.
“Il fatto è estremamente grave – ha detto l’assessore Renzetti – e rappresenta un danno anche per l’immagine della nostra amministrazione comunale. In sostanza, circa tre giorni fa, nella scuola media ‘Foscolo’, situata in via Einaudi, ci è stata segnalata l’assenza di acqua dalle condutture. Subito nella struttura abbiamo inviato i tecnici comunali per verificare l’origine del danno. E per due giorni gli operai hanno continuato a lavorare nella scuola alla ricerca dell’eventuale perdita, però irrintracciabile. Stamane la dirigente scolastica, giunta al terzo giorno senza acqua nei bagni e nei servizi, indisponibili per gli studenti, ha deciso di chiudere la scuola per l’intera giornata rimandando a casa i bambini e allertando l’amministrazione comunale del disguido. Di nuovo i nostri operai sono tornati nella scuola media, ma questa volta hanno chiamato anche l’Aca per capire cosa potesse essere accaduto e a quel punto si è chiarito l’arcano: l’Aca ha ricordato di aver chiuso le saracinesche dell’acqua tre giorni fa, per effettuare dei lavori di manutenzione in via Aldo Moro. Tuttavia, al termine dell’intervento, l’Aca si è dimenticata di riaprire proprio la saracinesca che portava l’acqua nella scuola, rimasta a secco per ben tre giorni. Ovviamente domani la scuola riaprirà regolarmente, ma comunque ritengo l’episodio odierno gravissimo per la città. Domani invierò una lettera durissima all’Aca chiedendo spiegazioni su un incidente che non ritengo accettabile”.
Mascia su protesta marineria all’Aurum: “Il Governo deve aiutarci”
“Il Governo deve aiutarci a sostenere la nostra marineria nell’ultimo sforzo: ormai è scontato che i pescherecci non potranno tornare in mare nel mese di dicembre, tradizionalmente il più propizio, sotto il profilo economico, per la categoria. A questo punto dovremo individuare le misure finanziarie idonee per supportare l’ennesima difficoltà del Settore, mentre Comune, Provincia e Regione, all’unanimità, sosterranno la proposta di anticipare, esclusivamente per la marineria di Pescara, il fermo biologico obbligatorio ai mesi di gennaio e sino a metà febbraio, in attesa che si completino le operazioni di dragaggio, consentendo ai nostri pescatori di lavorare in estate per recuperare tutto il lavoro perso nell’ultimo anno. E’ questo l’impegno solenne che oggi, di nuovo, abbiamo assunto nel corso dell’incontro odierno con la marineria che, di nuovo, ha fatto sentire la propria voce stanca, esasperata, esausta, ma non spezzata, una marineria che, accanto alle Istituzioni, continua a lottare per il proprio porto”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia durante l’incontro odierno con la marineria che ha manifestato all’esterno dell’Aurum, in occasione del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, sperando di poter incontrare il Presidente Chiodi, che però all’ultimo momento, è stato trattenuto lontano da Pescara da un inderogabile impegno istituzionale. La marineria è arrivata all’esterno dell’Aurum intorno alle 13 e, dopo un breve colloquio con il sindaco Albore Mascia, ha deciso di attendere fuori, armata di strisconi e campanacci, l’arrivo del Presidente Chiodi. Solo alle 15.40, quando è stato ufficializzato che Chiodi non sarebbe arrivato, la marineria ha deciso di entrare per parlare con le Istituzioni. Presenti nella Sala Tosti, con il sindaco Albore Mascia, anche il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e i consiglieri comunali Armando Foschi e Massimo Pastore. La marineria ha subito presentato le proprie richieste, ossia la possibilità di reperire nuove risorse per coprire il mese di dicembre, non potendo tornare in mare a fronte del mancato inizio del dragaggio e il problema dei dipendenti, senza stipendio dallo scorso luglio.
“In una logica di scarse risorse pubbliche come quella che stiamo vivendo – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – va detto che ciascuna Istituzione ha cercato di fare la propria parte, Comune, Provincia e anche Regione, con il Presidente Chiodi e l’assessore Febbo che molto si sono spesi per Pescara e la sua marineria. Ora dobbiamo fare un ulteriore sforzo, ma di nuovo tutto dipende dal Ministero. Quella che si apre oggi è la parte psicologicamente più difficile forse, ma è anche quella della prospettiva perché siamo forse arrivati alla ‘coda’ della vicenda dragaggio. I prossimi 20-40 giorni saranno probabilmente i più duri, innanzitutto perché si vede delusa un’aspettativa che la marineria aveva nutrito sino a oggi, ossia la possibilità di tornare in mare a dicembre, il mese migliore per recuperare un po’ del denaro perso. Oggi sappiamo che non è così e a questo punto l’ordinanza di blocco della pesca che scadrà il 3 dicembre andrà rinnovata. Il ritorno in mare avrebbe rappresentato la riscossa morale, umana ed economica dalle frustrazioni totali di lavoratori che oggi vogliono solo tornare al proprio mestiere, vogliono che venga loro restituito il diritto di tornare a navigare con i propri pescherecci. Ora dobbiamo gestire i prossimi 40 giorni pensando a un fermo biologico straordinario che io condivido, ovvero anticipando il tradizionale fermo pesca estivo, ovviamente solo per la marineria di Pescara. In questo modo la marineria beneficerà del fermo andando in deroga, almeno sino a febbraio. In più – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia – occorrono provvidenze economiche replicando quanto già avvenuto nei mesi scorsi, con la Cassa integrazione in deroga. L’assessore regionale Febbo ha già annunciato di aver reperito circa 400mila euro, che non sono sufficienti, ma sono un punto di partenza. Attualmente tutti gli Enti sono in fase di chiusura dei bilanci, ma dobbiamo trovare la possibilità di compiere un ultimo sforzo, che rappresenterebbe un sollievo”. “So che è difficile sentirsi dire sempre le stesse parole – ha detto il Presidente Pagano - so che siete stanchi, ma oggi c’è una luce all’orizzonte e personalmente mi farò portavoce con il Presidente Chiodi di tale istanza”. L’incontro si è concluso con gli applausi della marineria che ha lasciato l’Aurum.
Mascia su apertura odierna del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio
“Si è aperta con la candidatura ufficiale della città di Pescara alla presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio per il prossimo triennio la XIV Sessione Plenaria dell’Organismo che abbiamo l’onore di ospitare all’interno dell’Aurum. Tutte presenti le delegazioni dei sette paesi che sono membri del Forum, ossia oltre all’Italia, anche l’Albania, la Croazia, la Bosnia-Erzegovina, la Grecia, il Montenegro e la Slovenia. Candidata alla vicepresidenza la città di Kotor, o Cattaro, in Montenegro, un centro particolarmente vivace che è attualmente impegnato con cinque progetti Ipa per 1milione di euro di finanziamenti. Il voto finale ci sarà venerdì, 30 novembre, a chiusura dei lavori del Forum, che intanto nel pomeriggio ha visto partire i workshop dei giovani e il Tavolo di confronto tra i vari paesi, riuniti attorno al progetto del Festival culturale ‘Dolcissimo Adriatico’ illustrato dal professor Giordano Bruno Guerri”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che nel pomeriggio, dinanzi a una platea di oltre 400 persone, ha aperto, con il Segretario del Forum Michele Brisighelli la XIV Sessione Plenaria. In mattinata la riunione preliminare del Comitato Direttivo, nella quale è stata presentata ufficialmente la candidatura di Pescara alla Presidenza del Forum, per poi effettuare una carrellata dei lavori da svolgere nelle tre giornate. Quindi, dopo un brindisi con alcuni dei Direttori delle Testate giornalistiche locali e con le delegazioni, i lavori sono ripresi nel pomeriggio con il saluto inviato dal Ministro Francesco Profumo: “L’Italia – ha scritto nel proprio intervento – possiede eccellenze e capacità che l’hanno portata a essere tra i primi otto paesi più industrializzati al mondo. Oggi, l’unico strumento per superare la crisi, è fare rete, puntando sul nostro immenso capitale umano, sulla ricerca e sull’innovazione. E se ci chiediamo come costruire il nostro futuro, ritengo che dobbiamo farlo cambiando il nostro sistema economico, per tornare a presidiare settori ad alta tecnologia, realizzando un rapporto più virtuoso con le nuove politiche europee della strategia Horizon 2020. Il grande programma su cui puntare è quello sulle Smart Cities and Communities, fondamentale fonte di sostegno finanziario. Un ruolo fondamentale sarà svolto dall’Agenda Digitale Italiana, dove le ‘città intelligenti’ rappresenteranno un importante punto focale di coordinamento. Sono due però gli aspetti della Smart Cities che vanno sottolineati: troppo spesso la città è intesa solo come ‘città che consuma’ e la ‘città da amministrare’. Ma esiste un terzo aspetto, ed è la ‘città che produce’, cuore della nuova economia che richiede nuove infrastrutture e nuove piattaforme di conoscenze per produrre in maniera più competitiva. La logica delle reti è la logica vincente nell’età della conoscenza. E il nostro Paese deve imparare a lavorare in squadra, a cooperare per competere”. “Quella delle Città dell’Adriatico e dello Ionio è un’Associazione che ormai da anni lavora per affermare quei valori e quegli ideali che abbiamo posto a fondamento della collaborazione tra le amministrazioni dei nostri territori – ha detto il sindaco Albore Mascia -. Il Forum e il nostro impegno, rappresentano una testimonianza forte di quanto crediamo che si debba camminare insieme sulla strada dell’integrazione europea. Si tratta di una scelta di pace, strategica e amministrativa, consapevoli che unire competenze, conoscenze, strumenti ed esperienze, sia un modello di riduzione delle diseconomie. Ed è compito del Forum, al fine di realizzare la nostra Macroregione Adriatico Ionica, continuare a promuovere e sviluppare forme innovative di cooperazione decentrata. La Macroregione non è un fattore di divisione, ma è un modello organizzativo teso a rafforzare il processo di integrazione europea, puntando sulla velocità della comunicazione e sull’innovazione. Per la XIV Sessione Plenaria abbiamo scelto tre temi chiave: la cultura e la cooperazione culturale; la comunicazione; e la libera circolazione di persone, merci e sicurezza”. I lavori sono poi stati elaborati attorno alla presentazione, da parte del professor Giordano Bruno Guerri, del ‘Dolcissimo Adriatico: un Festival per la coesione e la cooperazione’, “ovvero la possibilità, sulla scorta dell’esperienza maturata a Pescara con la rassegna ‘Tener-a-mente’, di unire le esperienze dei paesi del Forum istituendo una sorta di unico cartellone di eventi e iniziative, definito ‘Dolcissimo’ Adriatico, parafrasando la definizione di D’Annunzio dell’Amarissimo Adriatico, oggi divenuto dolce in quanto il mare della festa, della pace e delle vacanze”.
Programma Seconda Giornata Forum Città dell’Adriatico e dello Ionio
Si svolgerà giovedì 29 novembre, a partire dalle ore 9, la seconda giornata della XIV Sessione Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio sul tema ‘Comunicare l’Europa: parole e immagini per la cittadinanza’. Sono previsti gli interventi di Vittorio Calaprice, della Commissione Europea; Maddalena Monge, Commissione europea; Annarita Bini e Gianna Prapotnich, Responsabili Ufficio scolastico regionale Abruzzo e Marche; Marcello Pierini, Europe Direct Marche; Stephen Clark, Direttore generale Servizio Comunicazione; Sergio Paolo Silvestris, Deputato del Parlamento Europeo.
Alle 11.45 Conferenza stampa per l’anteprima della presentazione di EuropAurum. Alle 15 si aprirà il Forum delle Città ‘Persone, merci, infrastrutture: libera circolazione e sicurezza nell’area macroadriatica’, con interventi del Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci; di Luciana Frontini, Rappresentante delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio; di Antonio Molinaro, Comandante del 5° Reparto Volo Polizia di Stato di Reggio Calabria; Antonio Prencipe, Comandante del 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara. Chiuderanno la serata Kresimir Vejic, sindaco di Ploce, e Isa Simonella, dell’Osservatorio sui traffici marittimi in Adriatico-Ionio.
Commissione finanze, approvata la delibera di assestamento ed equilibri di bilancio
“E’ stata approvata in serata dalla Commissione consiliare Finanze la delibera sugli equilibri e l’assestamento di bilancio che domani approderà in Consiglio comunale con un emendamento per meglio specificare la copertura di una spesa di circa 500mila euro, come sollecitato dal Collegio dei Revisori dei Conti, indicando in modo chiaro i capitoli da cui verranno prelevate le somme per pagare le ultime somme inerenti l’emergenza neve e lo smaltimento dei rifiuti del mese di dicembre 2012, chiudendo dunque anche l’ultima partita sul bilancio dell’anno. E in aula ci attendiamo di verificare il senso di responsabilità della minoranza che, già un mese fa aveva annunciato il voto favorevole del documento, nonostante il voto contrario odierno in Commissione del Pd”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi ufficializzando l’esito odierno della Commissione Finanze riunitasi alle 19 di questa sera e conclusasi poco fa.
“All’esame della Commissione c’era il parere del Collegio dei Revisori dei Conti che, senza esprimere parere contrario alla delibera di assestamento e degli equilibri di bilancio, ha però sollevato perplessità per la copertura di una somma che, secondo il Collegio, era pari a circa 1milione di euro – ha detto il capogruppo Pdl Armando Foschi -. A ribattere alla relazione del Collegio è stato lo stesso Dirigente del Settore Ragioneria, il dottor Giovanni D’Aquino, che, in una nota personale, ha specificato in maniera chiara che la somma eventualmente da chiarire era pari a soli 500mila euro, e non 1milione di euro, e che comunque quella stessa somma era assolutamente coperta come emergeva nelle carte: per 174mila euro si parla delle ultime spese per l’emergenza neve 2012, che trova copertura nei fondi che verranno erogati dalla Regione Abruzzo. Nel dettaglio va ricordato che il Comune di Pescara ha già pagato tutte le spese per 1milione di euro, e oggi c’è un atto amministrativo della giunta regionale che assicura l’erogazione delle somme ancora necessarie. Poi ci sono poco più di 400mila euro inerenti lo smaltimento dei rifiuti per il mese di dicembre 2012, legate al rinnovo del contratto con la Deco. Anche in questo caso la spesa trova copertura in parte dalle risorse a disposizione del Settore Ambiente, grazie alla riduzione dei costi per illuminazione e calore, e, in parte, dal prelevamento dal fondo di riserva . In altre parole i conti del Comune sono in perfetto equilibrio e domani, in aula, presenteremo un emendamento in cui specificheremo meglio la provenienza dei fondi in modo da dimostrare, nero su bianco, la perfetta redazione della delibera”.
martedì 27 novembre 2012
Nuova allerta maltempo dal Dipartimento di Protezione civile
“Dovrebbe purtroppo interessare anche Pescara la perturbazione atlantica che è giunta sull’Italia generando una nuova allerta meteo: secondo la nota appena arrivata dal Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a firma del Dirigente Paola Pagliara, già dalla serata odierna e poi ancora per l’intera giornata di domani, mercoledì 28 novembre, e per le successive 24-36 ore, sono previsti temporali, rovesci di forte intensità e forti raffiche di vento. Una nota che ha imposto la mobilitazione del Centro Operativo Comunale con la Attiva che sta eseguendo il programma di controlli e pulizia straordinaria e immediata di tombini e caditoie per la rimozione del fango e delle foglie a partire dalle zone più a rischio allagamenti. Sino a domani sera resteranno operative e in stato di reperibilità le squadre della Protezione civile, mentre la marineria è già stata invitata a rinforzare gli ormeggi a fronte dell’arrivo di improvvise e violente raffiche di vento”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli ufficializzando l’allerta meteo.
“Poco fa – ha detto l’assessore Fiorilli – negli uffici comunali è arrivata la nota del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la quale ci hanno comunicato che l’area mediterranea centrale è stata raggiunta da un’intensa perturbazione atlantica che sta determinando maltempo su buona parte dell’Italia. Secondo le previsioni, dalla serata odierna e per le successive 24-36 ore, sono state annunciate precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, con acquazzoni di forte intensità e frequente attività elettrica, oltre a forti raffiche di vento e di burrasca che, dalla mattina di domani, proseguiranno ancora per le successive 24-36 ore. Per Pescara è prevista una criticità ordinaria, che potrebbe determinare possibili allagamenti localizzati e l’innesco di smottamenti locali. A fronte dell’allerta, l’amministrazione comunale ha già messo in atto tutte le azioni previste nel Piano di Emergenza comunale. La Attiva ha ovviamente mobilitato tutti i mezzi e uomini a disposizione per la bonifica straordinaria, già cominciata, di bocche di lupo, tombini, caditoie e pozzetti che vanno liberati dal fango e particolare attenzione stiamo garantendo alle zone tradizionalmente critiche come lo stadio, viale Pepe, via Elettra, via Marconi, via Pollione, via dei Peligni, via dei Petruzzi, sino a via del Santuario, ma anche la riviera sud e via della Bonifica-viale Pindaro, e via Ferrari. Il Servizio manutenzione ha già preparato le eventuali transenne per la chiusura di strade in condizioni di criticità. Mobilitati anche i volontari per garantire il monitoraggio del fiume, sorvegliato speciale, e liberare in tempo reale le aree golenali nel caso di eventuali pericoli di esondazioni, mentre la marineria sta predisponendo il rinforzo degli ormeggi dei pescherecci sul molo del porto canale. Ai cittadini va l’esortazione a evitare di usare l’auto il più possibile e di spostarsi da casa a fronte di un peggioramento delle condizioni meteorologiche. Ovviamente continueremo a seguire istante dopo istante l’evolversi della nuova improvvisa ondata di maltempo in attesa dei prossimi bollettini della Protezione civile”.
Rinviata a giovedì la seduta del Consiglio comunale
“E’ stata rinviata a giovedì 29 novembre la seduta odierna del Consiglio comunale di Pescara su equilibri di bilancio e assestamento. Stamane abbiamo chiesto il rinvio per poter partecipare a due eventi di grande rilevanza per la città, ossia l’inaugurazione odierna dello svincolo della variante su via Tirino e, domani, l’apertura dei lavori del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio all’Aurum. Intanto domani le delibere torneranno all’esame della Commissione Finanze per il parere definitivo; ovviamente, vista la permanenza in aula di pochi minuti, l’intero Consiglio ha rinunciato alla corresponsione del gettone di presenza, con dichiarazione a verbale, non ritenendo giusto e legittimo percepire un’indennità per un lavoro non svolto”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi ufficializzando l’esito odierno della seduta del Consiglio comunale.
“L’Assise – ha spiegato il capogruppo Foschi – era stata convocata per la ratifica di due debiti fuori bilancio e per l’esame della delibera degli equilibri e dell’assestamento di bilancio. Tuttavia, una volta in aula, abbiamo chiesto la possibilità di rinviare la discussione per dare modo ai consiglieri di partecipare alla cerimonia di inaugurazione del nuovo svincolo della variante realizzata in via Tirino, suggerendo di posticipare la seduta direttamente a giovedì prossimo, 29 novembre, per permettere, comunque, di essere presenti anche domani all’apertura dei lavori del Forum alla presenza di decine di delegazioni dei paesi membri. Nel frattempo la delibera domani verrà ulteriormente discussa in Commissione Finanze. Ovviamente, non avendo svolto i lavori odierni, il Consiglio ha rinunciato alla corresponsione del gettone di presenza, per rispetto nei confronti della città”.
Inaugurato il nuovo svincolo della variante in via Tirino
“Un’opera nata dalla concertazione e dalla collaborazione istituzionale tra Comune e Anas, che rappresenta un nuovo tassello nella costruzione della città facile, accessibile e accogliente che stiamo immaginando. E’ il nuovo svincolo della variante Anas in via Tirino che oggi è stato ufficialmente aperto al traffico, dopo il tradizionale taglio del nastro, a suggellare la conclusione di un’infrastruttura strategica per il nostro territorio, infrastruttura peraltro realizzata in un anno di lavori con un investimento di ben 5milioni di euro che andrà a servire proprio la fetta ovest di Pescara, destinata a ospitare la futura ‘Città dei Servizi’, con il Piano particolareggiato 7, il Piano intercomunale programmato con San Giovanni Teatino e la Zona Franca Urbana”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata con l’ingegner Lelio Russo, Capo Compartimento Anas per l’Abruzzo, per l’inaugurazione dello svincolo. Presenti anche il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il questore Paolo Passamonti, il Prefetto Vincenzo D’Antuono e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Presenti, tra il pubblico, anche il vicesindaco e assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, i consiglieri comunali Massimo Pastore, Armando Foschi, Daniela Arcieri Mastromattei e Vincenzo Dogali, il Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci con il Presidente Girolimetti, il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci e Don Massimiliano De Luca e tanti cittadini intervenuti.
“L’inaugurazione odierna – ha detto l’ingegner Russo – è il frutto della collaborazione istituzionale, ed è tanto più rilevante considerando che l’Anas non ha attualmente molti grandi cantieri. Ma per noi è segno di ottimismo, di fiducia. L’opera ricade interamente sul territorio di Pescara e ha previsto la realizzazione di uno svincolo con la strada di via Tirino e la strada statale 16 ‘Adriatica’. In particolare lo svincolo comprende due rotatorie collegate tra loro da una bretella di raccordo per l’allacciamento alla viabilità urbana”. “Oggi – ha detto il sindaco Albore Mascia - inauguriamo un’opera strategica e di estrema rilevanza per il nostro territorio sotto il profilo della mobilità, un’opera frutto di un’attenta concertazione istituzionale tra Enti parimenti interessati e di un ingente investimento da parte della stessa Anas, al fine di dotare Pescara di una nuova infrastruttura capace di servire in maniera veloce ed essenziale una fetta della città e il suo Polo commerciale, industriale e terziario, inteso soprattutto come insediamento di piccole e medie imprese, sviluppatosi appena all’esterno della cinta urbana. E tale svincolo è in realtà un altro tassello importante per costruire la ‘Pescara accogliente e accessibile’ che da anni immaginiamo e portiamo avanti. Una città facilmente raggiungibile, dotata di quelle arterie e di quegli assi di collegamento che devono favorire l’ingresso, l’arrivo e la permanenza di ricchezze, di economia, di interessi positivi nel nostro territorio, un’area urbana già naturalmente ‘privilegiata’ per la sua favorevole posizione geografica, posta nel medio adriatico, dotata di ferrovia, porto e aeroporto internazionale, dunque un’area urbana ‘aperta’ e ricettiva, che però oggi chiede il coinvolgimento di Istituzioni impegnate nella ricerca di nuove possibilità e opportunità. Ma la città ‘accogliente’ e ‘ricettiva’ che vogliamo, e che stiamo costruendo, ci chiede anche un supplemento d’attenzione per la qualità del nostro vivere quotidiano. Se vogliamo e chiediamo nuovi insediamenti, creando anche le condizioni strutturali affinchè nuovi stake-holders, nuovi portatori di interesse, possano raggiungere il nostro territorio, dobbiamo però anche dotare il capoluogo adriatico di quegli strumenti utili a rendere agevoli, snelli, lineari i passaggi e le movimentazioni. Ed è qui che nasce l’esigenza di dare vita a un nuovo svincolo in via Tirino, al tempo stesso strumento di attrazione e di agevolazione, mezzo per ‘far arrivare’ portatori di interesse, ma anche per rendere il più facile possibile il loro transito, in un’epoca in cui i collegamenti devono necessariamente essere veloci, rapidi, tempestivi per garantire efficienza e competitività. L’opera odierna – ha ancora ricordato il sindaco Albore Mascia - nasce nella fetta ovest di Pescara, un’area in pieno sviluppo urbanistico, edilizio, commerciale e anche sociale, allacciata attraverso due rotatorie da un lato alla Strada Statale 16 ‘Adriatica’, dall’altro al viadotto Sambuceto. Ed è questa, assieme alla riviera sud e alle aree di risulta, la superficie su cui si gioca il futuro della ‘città dei servizi’ della nuova città. Appena la scorsa estate abbiamo approvato il Piano Particolareggiato 7, che investe la zona aeroportuale-via Tirino-via Tiburtina, sino a via Salara Vecchia, la stessa superficie sulla quale potrebbero sorgere i nuovi Palazzi-sede della Regione Abruzzo a Pescara, oltre che spazi commerciali e strutture per il terziario. Ed è questa la stessa fetta di territorio per la quale la nostra amministrazione comunale si sta mobilitando per il recupero e il rilancio della Zona Franca Urbana, accedendo a un ‘tesoretto’ di fondi europei non spesi dalla Regione Abruzzo, che potremmo utilizzare per garantire sgravi fiscali e previdenziali alle nuove piccole e medie imprese che decideranno di insediarsi e di creare occupazione in quella che oggi appare come un’area di disagio, e che invece ha delle incredibili e straordinarie potenzialità territoriali uniche e ancora inespresse. Ed è questa infine la stessa superficie che è stata interessata dal Piano di Sviluppo Intercomunale, che abbiamo progettato e ideato con la vicina amministrazione di San Giovanni Teatino, e che entro la prossima primavera vedremo delineata nelle forme e negli sviluppi urbanistici. L’area di via Tirino rappresenta dunque il punto di partenza della ‘nuova città dei servizi’, che non significa impoverire o depauperare il nostro centro economico cittadino, ma significa piuttosto dare un’opportunità in più a chi sceglie Pescara come ‘sede’ della propria vita economica, lavorativa, occupazionale. E significa disporre di quegli spazi per differenziare e decongestionare le nostre funzioni, asso nella manica per quelle città che vogliono avere un futuro e che hanno le capacità per trovare gli strumenti per invertire la rotta. All’interno di tali considerazioni si è inserita la ricerca e la realizzazione dell’opera odierna, di uno svincolo che si propone dunque quale ‘nuova porta d’accesso’ nell’ovest della nostra Pescara, motore economico d’Abruzzo. Nella progettazione ci siamo perfettamente trovati negli obiettivi e nelle finalità da perseguire con l’Anas che ha investito ben 5 milioni di euro, di cui 2milioni di euro solo per gli espropri, e abbiamo dotato la nostra città di una infrastruttura che, mentre andrà a decongestionare l’uscita della strada statale 16 ‘via Tiburtina-Aeroporto’, offrendo una valida alternativa, dall’altra andrà a servire direttamente residenti e attività di via Tirino e delle aree adiacenti. E ci siamo trovati con i tempi visto che parliamo di un’opera importante sotto l’aspetto dimensionale e finanziario, realizzata in tempi straordinariamente veloci, con l’apertura del cantiere nell’agosto 2011 e la sua conclusione odierna, a un anno di distanza, con il completamento anche dei collaudi. Ma soprattutto abbiamo realizzato un’infrastruttura moderna, sicura, studiando e adottando sin dal primo momento quelle contromisure tese ad attenuare gli effetti del traffico sulle unità abitative adiacenti allo svincolo, attraverso l’installazione di barriere di sicurezza e barriere antirumore”. E dopo il saluto istituzionale del Presidente Testa e la benedizione impartita da Don Max, si è svolto il tradizionale taglio del nastro.
Prima Giornata del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio: il programma
Si aprirà domani, mercoledì 28 novembre, alle ore 11, presso l’Aurum di Pescara, la Prima Giornata della XIV Sessione Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio con il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, vicepresidente del Forum.
Il programma prevede alle 11 la Riunione del Comitato Direttivo.
Alle 15 si aprirà la Sessione Plenaria del Forum, presso la Sala ‘D’Annunzio’ con l’esibizione del Coro Polifonico della Polizia municipale di Pescara e i saluti del sindaco Albore Mascia, del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi; il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa; il Sindaco di Spalato e Presidente del Forum Zeljko Kerum; il Segretario generale del Forum Michele Brisighelli; i Direttori generali degli Uffici scolastici regionali per l’Abruzzo e le Marche, Ernesto Pellecchia e Michele Calascibetta.
Alle 15.20 si aprirà il dibattito su ‘Il Forum: risultati e prospettive nel quadro della Macroregione Adriatico-Ionica’ con la presenza di Marco Bellardi, Fondazione Segretariato Iniziativa Adriatico-Ionica; Michele Picciano, Presidente Nazionale Aiccre; Adriano Cordogna, Presidente della Commissione Politiche Europee; Nazario Pagano, Past Presidente del Calre e Presidente del Consiglio regionale; Adrian Cela, vicesindaco di Durazzo e Miroslav Krzyk, autore del progetto ‘I Giochi dell’Adriatico’.
Alle 17 si apriranno le sessioni parallele: presso la Sala D’Annunzio il professor Giordano Bruno Guerri presenterà il progetto ‘Dolcissimo Adriatico: un Festival per la coesione e la cooperazione’, presenti, tra gli altri, Cazim Nikezic, Presidente del Centro culturale di Bar; Andrea Nobili, assessore alla Cultura di Ancona; Andreas Fillas, vicesindaco di Patrasso; Fausto Pugnaloni, delegato Relazioni internazionali delle Marche; Marzia Santone, Ministero dei Beni Culturali.
Gli studenti apriranno invece, presso la Sala Barbella, il Forum dei Giovani, con la presentazione del bando di concorso fotografico internazionale ‘I have a dream…I am dreaming of a bridge’.
Spostamento Calice di Toyo Ito, è polemica tra Zazzara e Foschi
“E’ evidente: il professor Lucio Zazzara non ha letto o non ha compreso le parole del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia in merito allo spostamento del ‘Calice’ dell’architetto Toyo Ito. Il trasferimento in altro sito dell’opera non nasce da una volontà politica, ma da una richiesta della città che, a gran voce, e da mesi, chiede all’amministrazione di individuare una collocazione più idonea a un manufatto irrimediabilmente danneggiato e che non rappresenta l’immagine del territorio. Cittadini che ovviamente si rivolgono al loro sindaco e non certo a un docente universitario che ha dunque espresso la sua personale opinione, ma non certo la volontà popolare. Inoltre: mi sembra assurdo pensare di ricostruire quella struttura, sulla cui tecnica costruttiva a oggi non v’è certezza. Forse dimentica il professor Zazzara che quella struttura è costata alla città oltre 1milione di euro e un accordo capestro che aveva garantito la permanenza in città del cementificio per ben 15 anni. Forse lui lo dimentica, ma la città non lo ha scordato. Sarebbe interessante ora sapere dove il Comune dovrebbe pescare un altro milione di euro, magari chiederemo alla città se per un nuovo ‘calice’ è disposta a una nuova trattativa col cementificio, com’è accaduto in passato, o magari a rinunciare ai fondi per il sociale. In fondo è evidente come uno Huge Wineglass nuovo di zecca sia una priorità strategica per il futuro di Pescara”. E’ il commento del Presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi all’intervento odierno dell’architetto Zazzara sul calice rotto dell’architetto Ito.
“Il sindaco Albore Mascia è stato molto chiaro – ha sottolineato il Presidente Foschi -. La città ci chiede da mesi di togliere da piazza Salotto un manufatto danneggiato e non riparabile. L’amministrazione ha deciso di procedere seguendo le regole, dunque innanzitutto chiedendo il benestare del magistrato che si sta occupando del contenzioso aperto dal Comune con l’architetto Ito e con l’azienda realizzatrice di quello che è un prodotto industriale, la Clax Italia, perché forse Zazzara non lo sa, ma c’è già un procedimento giudiziario aperto sulla vicenda con una richiesta di risarcimento del danno patito da Pescara. Contestualmente ha avanzato una nuova ipotesi di localizzazione del Calice, che non andremo a gettare in un angolo nascosto di Pescara, ma, ed è solo un’ipotesi, nell’area antistante la Facoltà di Architettura dell’Università D’Annunzio dove lo vedrebbero ogni giorno migliaia di studenti, Università che non è il ‘mandante morale’ dell’opera, ma all’epoca aveva certamente propiziato e agevolato i rapporti tra l’architetto Ito e l’amministrazione comunale. E in alternativa si potrebbe collocare nell’area dei nuovi insediamenti prospicienti l’Università, vicino il complesso ‘Opera’ del gruppo Caldora. Non comprendo dove sia l’offesa o la lesa maestà in tale volontà che andrà discussa non con un docente, ma con il rettore dell’Università ‘D’Annunzio’ che è il primo rappresentante istituzionale dell’Ateneo. E forse Zazzara non lo sa, ma anche l’architetto Toyo Ito, progettista del calice, ha espresso per ben due volte il proprio consenso allo spostamento di una struttura che di fatto, a suo dire, non rappresenta il suo progetto e il suo lavoro, uno spostamento oggi necessario anche per ragioni di sicurezza. Invito dunque l’architetto Zazzara a non strumentalizzare una vicenda che tocca la sensibilità di una città che non deve e non può essere colpevolizzata perché chiede lo spostamento in altra zona di un parallelepipedo oggi posto nel centro del territorio, ma che è rotto e non può essere riparato. E ci sembra quanto meno risibile che l’architetto venga addirittura a dire che il Comune ha il ‘dovere’ di farsi ricostruire l’opera, magari chiedendo il sostegno di qualche mecenate a spese e sulla pelle della città com’è accaduto in passato”.
Corso Vittorio Emanuele, prosegue il rifacimento della segnaletica orizzontale
“Sono proseguite per l’intera giornata odierna, senza generare particolari problematiche, le operazioni di realizzazione della nuova segnaletica orizzontale in corso Vittorio Emanuele da parte dell’amministrazione comunale, ossia attraversamenti pedonali e linee spartitraffico. Stamane non sono stati registrati ingorghi, né incolonnamenti, né criticità, e lo spegnimento dei semafori alle 9 in punto lungo l’intero asse ha agevolato lo svolgimento dei lavori che, a questo punto, tempo permettendo, dovrebbero concludersi entro la giornata di giovedì, 29 novembre. L’invito che rivolgiamo di nuovo alla città è quello di evitare l’asse viario, almeno sino a dopodomani, per i propri spostamenti, o comunque di seguire passo passo le indicazioni dei vigili urbani evitando così di rimanere bloccati, tenendo conto che si tratta di un intervento fondamentale per garantire la sicurezza lungo le nostre strade, specie in vista dell’arrivo delle prossime festività natalizie, quando in città si riverseranno migliaia di pedoni per i propri acquisti”. Lo hanno annunciato gli assessori ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e alla Segnaletica stradale Gianni Santilli tracciando un bilancio della seconda giornata odierna di lavori per il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale.
“Parliamo di un appalto che progressivamente interesserà buona parte del territorio cittadino, cominciando dalle ‘emergenze’, ossia da quegli assi viari che ogni giorno sono attraversati da centinaia di vetture che facilitano e accelerano quindi il processo di ‘usura’ del manto d’asfalto e della stessa segnaletica – hanno ricordato gli assessori Santilli e Del Trecco – e ormai è evidente: sicuramente quelle strisce pedonali che costantemente andiamo a rifare in via del Circuito, corso Vittorio Emanuele, via Conte di Ruvo o via Gabriele D’Annunzio hanno una durata inferiore rispetto ad altre zone della città che sono meno trafficate ed è proprio su tali assi viari che si concentrerà la nostra attenzione. Dopo le difficoltà registrate ieri, a causa della concomitante chiusura al traffico di piazza Italia per la protesta della marineria, oggi i lavori sono proseguiti ma senza far registrare alcun problema: alle 9 in punto i semafori lungo il corso si sono spenti e, con la gestione del traffico affidata alla Polizia municipale, non si sono verificati incolonnamenti o disagi, grazie anche alla collaborazione dei cittadini che, come consigliato, hanno evitato il corso scegliendo altri percorsi per raggiungere le proprie destinazioni. Solo 3, stamane, le auto rimosse in quanto lasciate in sosta su corso Vittorio Emanuele. Purtroppo l’ideale sarebbe stato quello di svolgere tali operazioni nelle ore notturne, quando il traffico è inferiore e anche i disagi per gli utenti sarebbero stati ridotti, ma l’ampiezza della strada non ci avrebbe garantito le opportune condizioni di sicurezza per gli operai. L’appello che di nuovo rivolgiamo alla città è di evitare, per quanto possibile, l’utilizzo di corso Vittorio Emanuele per i propri spostamenti almeno sino a giovedì prossimo, preferendogli, magari, assi alternativi come la riviera nord o, meglio ancora, via De Gasperi-via Ferrari-via Caravaggio, in modo da consentire il rapido completamento dell’intervento in condizioni di assoluta sicurezza, un intervento ormai indifferibile visto l’incremento naturale del traffico sia veicolare che pedonale che vivremo nelle prossime settimane con l’apertura ufficiale del periodo delle festività natalizie”.
All’Aurum la XIV Sessione Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio
“Si accendono i riflettori dell’Europa su Pescara che da domani, mercoledì 28 novembre, e sino a venerdì 30 novembre avrà l’onore di ospitare la XIV Sessione Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio. Nel capoluogo Adriatico saranno presenti i rappresentanti delle sette nazioni che fanno parte del Forum, ossia oltre che l’Italia, anche la Slovenia, il Montenegro, la Bosnia-Erzegovina, la Croazia, Albania e Grecia che per tre giorni si confronteranno su tematiche di carattere istituzionale, ma anche tecnico-amministrativo-politiche, un momento di incontro tra tutti i paesi dell’area adriatico-balcanico-Ionica per studiare strategie, individuare soluzioni, di istituzionalizzare delle forme di partneriato economico-finanziario oltre che di best-practice tra paesi diversi che però si ritrovano attorno a delle progettualità che riguardano da vicino il nostro territorio, progettualità che possono essere di natura urbanistica, ma anche culturale e turistica. E per Pescara, che da domani assumerà la Presidenza del Forum per il prossimo biennio, quella che si aprirà domani sarà anche l’occasione per presentare, in anteprima assoluta, anche alcune importanti novità, con la preinaugurazione di EuropAurum, realizzata sul modello del Parlamentarium di Bruxelles, preludio all’istituzione di un Ufficio Europa all’interno della struttura, e della rassegna artistico-culturale ‘Dolcissimo Adriatico’”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare domani l’apertura della XIV Sessione Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio. Presenti anche il professor Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale e consulente del Comune di Pescara, e Annarita Bini, Responsabile dell’Ufficio Scolastico regionale. “Ritengo importante – ha detto il sindaco Albore Mascia - sottolineare la rilevanza del Forum inteso come Organismo istituzionale: il Forum non è un bel contenitore, ma è uno scrigno che in sé racchiude potenzialità, occasioni e risorse che spetta solo agli Stati e alle città che ne fanno parte saper cogliere, creare, contestualizzare e utilizzare per lo sviluppo dei nostri territori. E soprattutto il Forum si pone come trait d’union, come punto di collegamento e interlocutore privilegiato tra le città adriatiche e ioniche e gli Organismi Europei, è il Tavolo istituzionale in cui elaborare proposte, individuando le priorità territoriali specifiche, proposte che poi vengono trasmesse all’Europa per accedere a fonti di finanziamento e anche per avere una voce più autorevole nel consesso dell’Unione. Parliamo di progetti che possono riguardare le nostre portualità, e sapete bene la rilevanza di tale tematica; la nostra costa, altro tema ‘caldo’ degli ultimi mesi; ma anche la cultura, puntando sulla valorizzazione di quei fattori, di quelle caratteristiche che ci accomunano, come storia, come sviluppo, come risorse, a territori come la Grecia, o la Croazia, o ancora l’Albania. L’espressione di tale sinergia andrà in onda nei prossimi tre giorni a Pescara, tre giorni che saranno caratterizzati da diversi momenti di estremo rilievo in cui accenderemo i riflettori su Pescara quale ‘porta verso l’est’, non solo dal punto di vista infrastrutturale, ma soprattutto economico, multimediale e turistico-culturale. L’appuntamento per la XIV Sessione Plenaria è per domani, mercoledì 28 novembre, presso l’Aurum, una Sessione che avrà al centro del dibattito il tema ‘Nella Macroregione Adriatico-Ionica: comunità e territori per una nuova cittadinanza europea’, e la prima particolarità è che, accanto all’appuntamento principale si svolgerà anche il Forum Adriatico-Ionico dei Giovani, che si concentrerà sul tema ‘Le comunità del Mediterraneo: ponti tra mari, ponti tra generazioni’, dunque un’iniziativa specifica rivolta ai nostri studenti che parteciperanno ai lavori e che avranno l’occasione per incontrarsi e confrontare le proprie esperienze con le delegazioni di studenti provenienti dall’estero. L’intera kermesse si svolgerà all’interno dell’Aurum, ovviamente una location non ‘casuale’, ma scelta in maniera specifica per la capacità di accoglienza di quel gioiello strutturale, ormai divenuto centro di riferimento per ogni nostra iniziativa, per la versatilità del manufatto, e per la straordinarietà di quell’edificio che è a tutti gli effetti la nostra ‘cartolina’ nel mondo, una cartolina di respiro ‘europeo’, il ‘piccolo Colosseo’ di Pescara come in molti l’hanno definito. Domattina si apriranno i lavori con la riunione del Comitato Direttivo, ma il Forum vero e proprio partirà nel pomeriggio con il primo appuntamento sul tema ‘Il Forum: risultati e prospettive nel quadro della Macroregione Adriatico-Ionica’. A moderare gli interventi sarà l’assessore del Comune di Ancona, Michele Brisighelli, Segretario Generale del Forum, ma saranno tanti gli interventi autorevoli, come Michele Picciano, Presidente Nazionale dell’Aiccre, Adrian Cela, Vicesindaco del Comune di Durazzo che affronterà un tema particolarmente ‘caro’ a Pescara, ossia ‘Lo sport come espressione della dimensione culturale’, una visione che la nostra città e la nostra amministrazione condivide; e poi il croato Miroslav Krzyk, autore e Direttore del progetto ‘Giochi dell’Adriatico’. Dopo le 17 il Forum si sdoppierà: presso la Sala D’Annunzio avremo il professor Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione ‘Il Vittoriale degli Italiani’, che presenterà in anteprima il progetto ‘Dolcissimo Adriatico: un Festival per la coesione e la cooperazione’, ossia la proposta di un ‘Festival artistico-culturale’ che coinvolga tutti i paesi della fascia Adriatico-Ionica, dunque un evento internazionale. E su tale tema ascolteremo le esperienze di Ancona, di Patrasso, e di altre città presenti. Contemporaneamente nella Sala Barbella partirà il lavoro dei giovani per i quali lanceremo il bando per il concorso fotografico internazionale ‘I have a dream…I am dreaming of a bridge’, ossia ‘Ho un sogno…sto sognando un ponte’, destinato agli studenti di tutte le scuole superiori del mondo e sul tema verranno costituiti dei workshop, in cui si affronteranno tre tematiche: ‘Ponti tra territori, culture e generazioni’; ‘Active aging: l’e-twinning tra generazioni’; e, infine, ‘Il volontariato non ha età’”. “Secondo l’articolo 1 dello Statuto, il Forum – ha spiegato il professor Guerri – ha lo scopo di costruire e sviluppare l’integrazione economica, sociale, ambientale e culturale tra le città rivierasche del mare Adriatico e del Mar Ionio. In tal senso ritengo che la cultura, l’arte e lo spettacolo possono giocare un ruolo fondamentale prendendo spunto da quanto accaduto a Pescara dove, tradizionalmente, si tenevano innumerevoli iniziative estive organizzate da Enti e da privati, accendendo tante candeline che, separate, non riuscivano a creare un grande falò. Per tale ragione, nel 2011, tutte le manifestazioni estive sono state riunite sotto un unico cartellone, denominato ‘Pescara Tener-a-mente’. Ne è risultato un programma estivo imponente che ha permesso di unificare gli sforzi di comunicazione e di marketing e di razionalizzare gli appuntamenti stessi evitando sovrapposizioni. La proposta che lanceremo in occasione del Forum è quella di istituire un coordinamento che consenta, già nel 2013, di ripetere la stessa operazione estesa a tutte le città adriatiche e ioniche, un evento che, parafrasando D’Annunzio che parlava di ‘Amarissimo Adriatico’, noi potremmo chiamare ‘Dolcissimo Adriatico’ che oggi è luogo di pace, di festa e di vacanza”. I lavori della seconda giornata, giovedì 29 novembre, saranno condotti da Cesare Di Martino, esperto di comunicazione e informazione europea, e l’attenzione delle Istituzioni sarà concentrata sul tema del ‘Comunicare l’Europa: parole e immagini per la cittadinanza’ e, “tra gli altri – ha ripreso il sindaco Albore Mascia -, avremo la presenza di personaggi del calibro di Vittorio Calaprice, rappresentante in Italia della Commissione Europea; Maddalena Monge, membro della Commissione Europea del Servizio Audiovisivi di Bruxelles, e di Stephen Clark, Direttore Generale del Servizio Comunicazione del Parlamento Europeo a Bruxelles che ci parlerà del ‘Parlamentarium: un modello di comunicazione’. E proprio giovedì, alle 11.45, effettueremo la presentazione in anteprima di ‘EuropAurum’, un Centro multimediale d’informazione e comunicazione sull’Unione Europea che abbiamo realizzato all’interno dell’Aurum, un centro di comunicazione completamente informatizzato, nato sul modello del Parlamentarium, rivolto in primis ai nostri studenti, ma aperto alla cittadinanza, che vogliamo diventi punto di riferimento per le Politiche europee, centro di collegamento con Bruxelles, dunque struttura nevralgica anche per le imprese locali, una sorta di finestra aperta sull’Europa che è il nostro futuro. E nel pomeriggio di nuovo i lavori si sdoppieranno: il Forum istituzionale affronterà sempre presso la Sala D’Annunzio il tema degli scambi, ossia ‘Persone, merci, infrastrutture: libera circolazione e sicurezza nell’area macroadriatica’ e sono previsti gli interventi, tra gli altri, del Presidente della Camera di Commercio di Pescara Daniele Becci, e di Kresimir Vejic, Sindaco di Ploce, in Croazia, che punterà l’attenzione su ‘I Porti in rete: l’esperienza di Ploce’. Contemporaneamente i nostri ragazzi si riuniranno in gruppi di lavoro nella Sala Barbella per affrontare il tema de ‘La Civiltà Adriatica’ e delle nuove strategie di comunicazione. Nell’ultima giornata, quella di venerdì 30 novembre, tireremo un po’ le somme del lavoro svolto, quindi ci sarà l’incontro tra i Giovani e i Sindaci, e alle 11 si aprirà l’Assemblea Generale del Forum con l’elezione dei nuovi organismi e in quest’occasione Pescara, che da due anni detiene la vicepresidenza, assumerà la Presidenza con la Cerimonia di insediamento e del passaggio di consegne alla quale prenderà parte Fabio Pigliapoco, Ambasciatore Segretario Generale dell’Iniziativa Adriatico-Ionica. Pescara ha puntato molto su un evento di respiro e di portata internazionale e siamo certi che dal Forum emergeranno proposte operative di lavoro, di intervento, di partnership di estrema rilevanza non solo per Pescara, ma per l’Abruzzo intero, per il prestigio che deriva da tali esperienze, per la rilevanza che ci sarà a livello mondiale nei confronti dell’appuntamento e perché l’Europa guarda con estremo interesse a quanto accade sulla costa Adriatico-Ionica, porta verso l’est, e potenziale bacino di sviluppo economico e turistico. Infine in occasione del Forum offriremo alla città e ai nostri ospiti il vernissage di tre ulteriori appuntamenti culturali ossia la mostra ‘Doll’ di Antonella Cinelli nella Sala degli Alambicchi; l’esposizione ‘L’altra Pescara. Un sogno per l’Abruzzo’ con l’architetto Anita Boccuccia; e infine il preopening dell’Alviani Artspace ‘Le temps detruit tout’ di Lucia Zappacosta”. Intanto per la giornata di domani, mercoledì 28 novembre, e di giovedì 29 novembre, dalle 8 alle 20, è stato istituito il divieto di sosta in via Palizzi, alle spalle dell’Aurum, per consentire la sosta dei mezzi degli ospiti esteri che prenderanno parte al Forum; per venerdì 30 novembre i divieto di sosta sarà in vigore dalle 8 alle 16.
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