venerdì 11 gennaio 2013

Teatro dell’Adriatico: le Archistar si fanno avanti

"Una mail giunta direttamente dallarchistar Massimiliano Fuksas e un contatto telefonico arrivato dallo studio di Sir Norman Foster, in entrambi i casi per esprimere apprezzamento e soprattutto il proprio interesse per la progettazione del futuro Teatro dell'Adriatico a Pescara, annunciato appena venerd scorso dopo lapprovazione in giunta del preliminare. Due aperture di dialogo che sicuramente porteremo avanti con l'iter procedurale del Teatro, segno che lo sviluppo del nostro territorio viene tenuto sotto stretta osservazione al di fuori dei nostri confini regionali, al di là di ogni possibile tentativo di provincialismo, a testimoniare l'azione di un'amministrazione che punta in alto al fine di trasformare la nostra città in un'autentica metropoli dal respiro europeo. E ovviamente l'interesse manifestato a così pochi giorni di distanza dalla presentazione dell'iniziativa, e soprattutto senza alcun tentativo di contatto da parte della stessa amministrazione, da due delle più grandi archistar del mondo, ha suscitato grande soddisfazione in giunta, perchè ancora una volta testimonia la bontà del nostro operato". Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando i due contatti ricevuti in seguito alla presentazione del progetto del futuro Teatro, e a pochi giorni dalla pubblicazione del bando teso all'individuazione del partner privato che affiancher il Comune nellimpresa con propri investimenti e con il quale verr individuata la grande firma dellarchitettura mondiale che seguir la progettazione definitiva ed esecutiva dellopera monumentale. "Non nascondo lemozione e la sorpresa dinanzi ai due contatti giunti in maniera del tutto inattesa - ha sottolineato il sindaco Albore Mascia - Appena venerdì scorso, ossia sei giorni fa, abbiamo presentato il progetto preliminare del futuro Teatro dellAdriatico, un preliminare che, senza delineare la forma esterna della struttura, comunque ha dettato le linee guide alle quali si dovr attenere la fase successiva della progettazione, linee individuate sulla base delle funzioni e dei servizi che riteniamo il Teatro dovrà svolgere. E quindi parliamo di una Sala grande di 1.200 posti, 900 posti a sedere nel parterre, 300 nelle gallerie, con la fossa per 150 orchestrali, quindi di un ridotto con foyer per gli artisti, e poi camerini, sale prova, biglietteria, Uffici amministrativi, sino a un ristorante da collocare sulla Torre scenica, per un investimento complessivo pari a 24milioni 400mila euro. E per loccasione abbiamo anche voluto confezionare un video proprio per dare lidea della futura collocazione sul territorio dellopera, nella sezione nord-est delle aree di risulta, accanto alla storica stazione ferroviaria, oggi centro Icra, e dinanzi ai Silos dellacqua, con dinanzi a s la grande Piazza del Teatro. Ed evidentemente quel progetto e quella presentazione hanno avuto leco e la risonanza che auspicavamo, superando rapidamente i rigidi confini locali, giungendo addirittura alle orecchie di due archistar di livello mondiale. Lo scorso 7 gennaio infatti è pervenuta a un indirizzo mail degli Uffici comunali una nota che mi stata indirizzata direttamente dall'architetto Massimiliano Fuksas, un maestro, un artista dell'architettura mondiale che ben conosce Pescara avendo già progettato l'attuale sede dell'azienda Fater, un gioiello del territorio, un esempio di arte che tutti ci invidiano e che è oggetto di studio e di visite da parte di studenti, docenti e turisti che restano affascinati da quel manufatto. Ebbene, nella sua nota l'architetto Fuksas mi ha scritto: 'Dopo aver letto la stampa di oggi e apprezzando moltissimo il lavoro di Sir Norman Foster, vorrei invitarla a Roma a visitare il cantiere del Nuovo Centro Congressi dell'Eur 'La Nuvola' attualmente in fase di completamento. Trovo che questo sia un momento molto interessante nel processo di costruzione di un edificio che si prepara a entrare a far parte dellidentit di questa città. La saluto cordialmente, Massimiliano Fuksas'. Non solo: separatamente dalla mail, l'architetto Fuksas mi ha inviato in omaggio un volume con tutte le sue opere, un omaggio graditissimo, e senza dubbio accetterò il suo invito andando a Roma per vedere personalmente quell'opera darte che sta sorgendo nella capitale e che diventerà uno dei maggiori Poli congressuali del centro Italia. Contemporaneamente per unaltra sorpresa: nel corso della conferenza stampa io stesso ho espresso apprezzamento per lopera di Sir Norman Foster, progettista del nuovo Municipio di Londra. E proprio dagli Uffici dell'architetto Foster è arrivata una telefonata direttamente al Direttore Generale del Comune, Stefano Ilari, una chiamata in cui i referenti italiani dell'archistar hanno espresso a loro volta un ringraziamento per le mie parole, e hanno manifestato il proprio interesse per quell'opera che sorgerà a Pescara. Ritengo che l'attenzione di due Archistar del calibro di Fuksas e di Foster siano sufficientemente eloquenti per dare la portata di quanto la nostra amministrazione ha deciso di realizzare per Pescara e per l'intera regione. Opera che, d'altro canto, non escluderà alcuna forma di dibattito con gli Organismi e gli Ordini professionali locali che forse, un po' troppo affrettatamente, stanno assumendo una posizione di contrasto con un'opera che rilancerà l'intero territorio, un'opera voluta da unamministrazione che, in un momento storico in cui l'edilizia si ferma ovunque, sta rilanciando una stagione di cantieri di enorme portata spalmati su tutta la città che produrranno lavoro. Il confronto sarà aperto a tutti e, ferme restando le scelte politiche, è evidente che presteremo attenzione alle istanze provenienti da tutti gli stakeholder, dai quali però ci aspettiamo proposte costruttive, iniziative, suggerimenti tesi alla volontà del fare e non certo all'apertura di dibattiti sterili che mirano a bloccare opere strategiche che intendiamo portare al traguardo".

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