domenica 20 gennaio 2013
Scompare Pietro Scibilia, la Pescara calcistica lo piange
“Con l’imprenditore Pietro Scibilia se ne va un pezzo della Pescara del grande calcio e della storia del nostro sport, figura controversa, spesso oggetto di attacchi per quel carattere burbero, poco incline ai cerimoniali e alle diplomazie istituzionali, ma che pure ha svolto fino in fondo con grande schiettezza il proprio ruolo di patron del calcio, portando in città alcuni dei maggiori campioni del pallone, regalando alla città e alla regione intera grandi successi, grandi gioie, che inevitabilmente si sono alternati a cocenti delusioni, senza però nulla togliere all’umanità e alla passione dell’uomo che ha avuto il coraggio di investire considerando Pescara un po’ come la sua ‘terza’ città. Domani parteciperò ai funerali di Scibilia nella sua Giulianova e renderò omaggio come sindaco e anche come sportivo a un uomo il cui nome resterà per sempre legato al grande calcio abruzzese”. E’ il commento del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia alla notizia della morte dell’imprenditore Pietro Scibilia, per 18 anni patron del Pescara Calcio e uomo di sport.
“Se c’era una caratteristica che sempre resterà legata all’immagine di Scibilia credo sia la grande sincerità, la schiettezza dei rapporti, senza formalismi inutili e giri di parole, la capacità di andare subito al sodo, saltando i convenevoli istituzionali – ha ricordato il sindaco Albore Mascia -. Da sportivo ho sempre seguito le vicende del Pescara, sin da ragazzino, e al nome di Scibilia sono legate alcune delle promozioni più esaltanti dei colori biancazzurri, in quel binomio con Galeone, momenti che resteranno per sempre indelebili nella memoria dei veri tifosi, quei gruppi che tanto lo hanno amato, ma che pure non hanno fatto mancare le proprie critiche e contestazioni nei momenti più difficili, critiche alle quali Scibilia ha però sempre risposto, appunto, con la passione vera, senza mai sfuggire né aver paura di esporsi e di ‘metterci la faccia’ e il cuore. E oggi Pescara lo ha salutato da quel campo di calcio che tante volte lo ha visto presente, a incitare il ‘suo’ Pescara sul prato, lanciato all’inseguimento della palla, uno stadio che ha visto anche la delusione e l’amarezza dipinta sul suo volto quando si sentiva attaccato per una sconfitta della squadra. Eppure è innegabile che alcuni dei maggiori nomi del calcio internazionale hanno militato nella compagine biancazzurra grazie alla volontà e agli investimenti dell’imprenditore Scibilia, da Junior a Carnevale, regalando dei momenti di magia alla nostra città. Oggi Scibilia merita il ringraziamento di Pescara per quanto ha fatto, per l’impegno che non ha mai fatto mancare alla città, senza mai rimpiangere, anche nei momenti più difficili, la scelta di investire sulla nostra squadra. E domani, come sindaco e come sportivo, presenzierò all’ultimo saluto al ‘Commendatore’ per dirgli anche il mio ‘grazie’”.
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