lunedì 28 gennaio 2013

Iniziativa Popolare presenta i propri candidati

Si è tenuta questa mattina, davanti un nutrito gruppo di giornalisti locali la presentazione dei candidati alla Camera ed al Senato per la circoscrizione Abruzzi della lista di “Intesa Popolare” che per queste elezioni politiche correranno alleati con la PdL abbassando così la loro soglia di sbarramento al 2% alla Camera nazionale. 

Altro discorso invece è quello riguardante il Senato dove la percentuale per poter accedere dipende dal singolo risultato regionale rapportato all’intera coalizione anch’essa regionale. In altre parole anche per la quota senatoriale dell’Abruzzo la formazione di Catone si dice sicura nel poter conquistare un seggio. Una vaga promessa elettorale? No di certo se si esaminano bene i sondaggi ed i famosi “resti”, ma aldilà di questi discorsi puramente matematici Intesa Popolare questa mattina si è presentata con una base programmatica di Cinque punti per rilanciare l'Abruzzo, una sorta di impegno con gli abruzzesi sottoscritto dai due capilista, Bruno di Paolo per la Camera e Benigno D’Orazio per il Senato. Il primo, Di Paolo già ViceSindaco di Chieti e Consigliere Regionale - cacciato dalla giunta di centrodestra per essersi ridotto della metà l'indennità da amministratore – si è detto pronto a riportare nella politica la dottrina sociale della chiesa per dare, per l’appunto, più giustizia sociale ai cittadini; il secondo, D’Orazio già Consigliere Regionale e Presidente del parco marino Torre del Cerrano si è detto pronto ad effettuare quelle giuste azioni parlamentari atte a dotare l’Abruzzo delle necessarie infrastrutture per far decollare di nuovo la nostra regione. 

Ed è proprio in quest’ottica che si sono sviscerati i cinque punti presentati alla stampa: 1. la crescita e l'occupazione per Intesa Popolare non può non passare attraverso un concreto aiuto alle piccole e medie imprese; 2. La salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile; 3. Difesa del capoluogo di regione e al rilancio del processo di ricostruzione post-terremoto; 4. Rilancio di Pescara città metropolitana che passi anche attraverso un referendum consultivo destinato a Chieti per decidere se quest’ultima voglia aderivi o meno; 5. Realizzazione dell’alta velocità nel tratto ferroviario Pescara-Roma. Sulla scia delle grandi opere e del rilancio dell’Area metropolitana ha poi preso la parola il Coordinatore Regionale di Intesa Popolare, Lorenzo Valloreja pescarese trentasettenne, il quale ha sottolineato nella sua veste di Presidente del Comitato Nessuno Tocchi il Nostro Futuro di come l’Abruzzo abbia estremamente bisogno di infrastrutture come nuove ferrovie e strade ma non di certo dell’elettrodotto Tivat – Pescara – Cepagatti – Gissi, ne di altre opere altamente impattanti che andrebbero solo a snaturare il nostro territorio e l’indotto che esso fino ad ora ha sempre generato, pertanto Intesa Popolare si batterà per quanto gli sarà possibile per la salvaguardia del nostro territorio. Intesa Popolare è senz’altro la casa dei volontari della buona politica come infatti è scritto in molti manifesti che i cittadini avranno trovato nelle proprie città, ma questo intento non è solo uno slogan ma anche un dato di fatto ed a riprova di ciò vi è stata anche la testimonianza della candidata al Senato Maria Bisegna, 66 anni di Capistrello, che da anni collabora con un associazione nazionale per dare forza e voce ai diritti dei nonni con figli separati. 

Una triste realtà che purtroppo al giorni d’oggi sembra interessare sempre maggiori fasce della popolazione ed alle quali, Intesa Popolare, vuole dedicare la giusta importanza. Il Segretario Nazionale, Onorevole Giampiero Catone, ha tenuto a sottolineare come il fatto che egli non sia stato candidato in Abruzzo è testimonianza che Intesa Popolare “non persegue interessi nazionali da anteporre a quelli locali, ma punta sulle persone che hanno dimostrato di saper lavorare per questa regione. Inoltre ha continuato il deputato uscente, nella nostra lista non vi sono ne vi saranno mai dei “paracadutati”, ma solo degli abruzzesi doc.

In lista alla Camera, oltre a Di Paolo e Valloreja ci sono: il presidente del Consiglio comunale di Atessa (Chieti) Rocco Menna, il vice presidente dell'Angolana Calcio Franco Di Iulio di Città Sant’Angelo (Pescara), il consigliere comunale teatino di Giustizia sociale Achille Cavallo, l'assessore all'urbanistica di Silvi Marina (Teramo) Carlo Ciferni, il sulmonese Raimondo Onesta, l'ex vice sindaco di Ari (Chieti) Enzo Giandomenico, il futuro candidato sindaco di Montorio (Teramo) Raniero Barnabei, l'imprenditore guardiese Angelo Taraborrelli, il sulmonese Danilo Radogna, l'aquilanoEugenio Pieri, Carlo Tagliamonte di Montesilvano e Federico Di Franco, imprenditore di Teramo. Al Senato, oltre D'Orazio ed alla signora Bisegna, ci sono l'ex assessore alla Provincia di Chieti Nuccio Campli di Francavilla (Chieti), l'avvocato frentano Fabrizio Ciarla, l'ex sindaco di Filetto (Chieti)Rocco Di Nanno, il consigliere comunale pescarese, fratello del sindaco di San Giovanni Teatino (Chieti) Livio Marinucci, e Florindo Verlingieri, consigliere comunale di Pescasseroli (L'Aquila)

Nessun commento:

Posta un commento