sabato 19 gennaio 2013

Stato d’allerta fino a lunedì per il rischio di innalzamento del fiume

“Resterà operativo almeno sino alla mattinata di lunedì 21 gennaio lo stato d’allerta per il rischio di innalzamento del livello del fiume a causa della pioggia e di un aumento delle temperature che potrebbe favorire il repentino scioglimento della neve e un incremento dell’apporto di acqua al fiume. Secondo l’ultimo bollettino meteo diramato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a firma del Dirigente Paola Pagliara, dalla serata odierna e per le successive 24-36 ore potrebbero ancora verificarsi fenomeni meteorologici di forte rischio quindi sarà opportuno mantenere l’operatività della Protezione civile soprattutto considerando il livello di insabbiamento del nostro Pescara. A tal fine abbiamo già predisposto la presenza delle transenne per interdire in tempo record l’accesso alle due golene, nord e sud, in caso di emergenza”. Lo ha ufficializzato l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli dopo aver ricevuto il bollettino della Protezione civile Regionale. “Purtroppo l’ondata di maltempo sembra non essere ancora passata e, come sempre, le condizioni meteorologiche sono in continua evoluzione – ha sottolineato l’assessore Fiorilli -. Superata l’emergenza neve ora, al contrario, il problema sembrano essere la pioggia e le alte temperature, ovvero lo scirocco che dovrebbe interessare il capoluogo adriatico e i cui effetti dovrebbero avvertirsi soprattutto nella giornata di domani, domenica 20 gennaio, anche nelle zone interne. L’ultimo bollettino meteo parla di una perturbazione atlantica che porterà ancora condizioni di instabilità, lasciando prevedere ‘dalla serata odierna e per le successive 24-36 ore precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sull’Abruzzo. Gli effetti sul suolo potrebbero essere riconducibili a una criticità moderata, associandosi, peraltro, allo scioglimento della neve caduta e a un aumento dell’apporto al fiume, determinando quindi l’innalzamento del suo livello su gran parte del territorio provinciale, con possibilità di esondazioni e comunque di allagamenti; per tale ragione il Centro funzionale ci ha raccomandato di attuare il puntuale monitoraggio delle aree esposte a rischio allagamenti ed esondazione, prestando massima attenzione ai sottopassi pedonali e veicolari e alle zone potenzialmente a rischio. A questo punto, avvisata la Polizia municipale e il Coc, abbiamo già predisposto il trasporto delle transenne lungo i quattro ingressi sulle golene sud e nord, pronti a interdire al traffico l’intera area in caso di innalzamento del livello del fiume che terremo sotto stretta sorveglianza, un fiume le cui condizioni sono purtroppo aggravate dall’insabbiamento dei fondali. Già allertata la marineria per chiedere il rinforzo degli ormeggi e la Polizia municipale effettuerà il puntuale pattugliamento delle golene per l’intera nottata mentre la Attiva sta continuando il monitoraggio di tombini e caditoie nelle zone più a rischio”.

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