sabato 26 gennaio 2013
E' Dominik Paris il re della Streif!
La chiamano “The Race”, la gara. Stiamo parlando della mitica discesa di Kitzbuhel sulla Streif la mitica pista sulla quale dal 1967, anno in cui si tenne la prima edizione della Coppa del Mondo, si tiene la più classica della classica: la discesa libera nella gara per eccellenza. Le sue pendenze che arrivano in certi casi anche all’85%, velocità che raggiungono il picco di 145 km/h, passaggi come la Mausefalle (un salto di circa 80 metri, a poche porte dal via), la Steilhang una doppia curva in contropendenza che porta gli atleti a ridosso delle reti di protezione, l’Hausbergkante ( il difficilissimo tratto da percorrere in diagonale con una pendenza incredibile), lo Zielschuss, il tratto finale caratterizzato da un salto molto spettacolare, limato negli ultimi anni, a seguito di incidenti anche gravi. Quest’anno ad aggiudicarsi la più prestigiosa delle gare del circo bianco, è l’altoatesino di Merano Dominik Paris al suo secondo successo in Coppa del Mondo con il tempo di 1’57”56, dopo 16 anni un italiano torna a trionfare a Kitz (nel 1998 fu Ghedina a riuscire nell’impresa); seconda piazza per il canadese Erik Guay (1’57”69), terzo posto per l’austriaco Hannes Reichelt con il tempo di 1’57”92. Delusione per il “Wunderteam”, che sperava in qualcosa di più. Domani previsto lo slalom speciale, valevole anche per la classica combinata dell’ Hahnenkamm.
CHRISTIAN BARISANI
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