sabato 26 gennaio 2013

Via Tirino, i locali comunali di Pescara sud alla Asl per Centro prelievi e Ufficio Patenti

“Ospiterà il nuovo Centro Prelievi della Asl di Pescara, l’Ufficio Patenti Speciali e le strutture dell’Avis il locale comunale che l’amministrazione ha deciso di concedere in affitto oneroso alla stessa Asl, locale situato in via Tirino, all’incrocio con via Plauto, strutture frutto di un accordo di programma tra il Comune e la Adrom Costruzioni per la realizzazione del cosiddetto complesso ‘Pescara City’. La relativa delibera di assegnazione di tali spazi è già stata approvata dalla giunta, con un contratto di quattro anni, rinnovabile, e a giorni avverrà la consegna ufficiale delle chiavi per consentire alla Asl di entrare nei locali per l’adeguamento alle proprie esigenze e il relativo allestimento di ambulatori e uffici, che consentiranno di dotare la zona di Porta Nuova di un punto sanitario di estrema rilevanza”. Lo ha detto l’assessore al Patrimonio Eugenio Seccia ufficializzando il provvedimento approvato dalla giunta comunale. “La prima richiesta pervenuta da parte della Asl risale a fine 2011 – ha detto l’assessore al Patrimonio Seccia – quando il Direttore generale D’Amario ha chiesto al Comune la concessione in uso di un locale comunale situato in via Tirino, al fine di poterne disporre per lo svolgimento di attività socio-assistenziali. In particolare la Asl, in considerazione del notevole sviluppo demografico della zona di Porta Nuova, ha evidenziato la necessità di aprire una propria sede operativa situata in tale area della città per poter operare e garantire la massima efficienza, in modo capillare, nei diversi quartieri. In tal senso conosciamo le problematiche di Pescara sud dove per anni un contenzioso ha impedito la realizzazione della nuova sede del Distretto sanitario, ancora oggi uno scheletro appena abbozzato, tanto che con lo stesso assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini si sta lavorando per allestire una Utap, l’Unità Territoriale di Assistenza primaria, nei locali comunali di via Musone, a ridosso del campo sportivo San Marco, un poliambulatorio che dovrebbe sopperire alle carenze di quella importante fetta di territorio e anche in tal senso c’è già un discorso aperto tra Comune e Asl, discorso in fase avanzata di sviluppo. Nel frattempo l’Azienda sanitaria di Pescara ha manifestato la necessità di disporre di ulteriori spazi nell’immediato proponendo la possibilità di occupare i locali comunali situati in via Tirino-via Plauto che l’amministrazione comunale, a sua volta, ha ottenuto per effetto dell’accordo di programma stipulato nel 2002 con la Adrom Costruzioni Srl e che, appunto, prevedeva la cessione al Comune di due locali a uso amministrativo per una superficie lorda di 302,16 metri quadrati ciascuno, cessione perfezionata e divenuta esecutiva il 28 gennaio 2009. Attualmente il Comune ha la disponibilità di uno dei due locali, che, in seguito a un sopralluogo congiunto con i tecnici della Asl, è stato ritenuto idoneo sia per la tipologia di attività che l’Azienda sanitaria deve avviare e sia per il tipo di servizio che si intende erogare. In particolare – ha proseguito l’assessore Seccia - nella struttura verrebbero trasferiti l’Ufficio Patenti Speciali, gli Uffici dell’Avis e, soprattutto, verrebbe aperto un Centro Prelievi, dove consentire agli utenti di effettuare il prelievo del sangue, risparmiandosi dunque lo spostamento sino all’ospedale o in centro; quindi i campioni verrebbero portati dalla Asl in ospedale per gli esami di laboratorio per poi riportare i risultati nella struttura di via Tirino per la riconsegna ai pazienti, con una chiara riduzione dei disagi per i singoli cittadini. Non solo: a poche decine di metri dal locale individuato dalla Asl, l’amministrazione comunale ha già concesso in uso un altro locale all’Associazione Misericordia al fine di assicurare un servizio di pronto soccorso per quella fetta di città, tenendo conto che la Misericordia di Pescara gestisce, in convenzione con il 118, anche il servizio cittadino di emergenza sanitaria. Ovviamente il locale libero, che ha una superficie netta utile di 281,48 metri quadrati, verrà concesso a titolo oneroso alla Asl, la quale corrisponderà al Comune un canone annuo pari a 20mila 520 euro. La concessione avrà la durata di quattro anni, con scadenza fissata al 14 novembre 2016; la Asl sosterrà personalmente tutti gli oneri relativi ad allacci e utenze, come pure tutti gli interventi di manutenzione ordinaria. Consideriamo anche che il locale individuato non fa parte dell’elenco degli immobili da alienare; la procedura di assegnazione materiale si concluderà con la sottoscrizione del verbale di consegna dell’immobile, da redigersi a cura del Servizio Patrimonio, contestualmente alla consegna delle chiavi del locale”.

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