martedì 15 gennaio 2013
Mascia sulla consegna dei lavori di dragaggio del porto: “Il conto alla rovescia è ufficialmente partito”
“Il conto alla rovescia per il dragaggio del porto canale di Pescara è ufficialmente partito quest’oggi con la consegna formale dei lavori alla Sidra, un momento vissuto con grande attesa non solo dalla marineria, ma da tutte le Istituzioni e dalla città intera, perché il porto rappresenta Pescara, è uno dei nostri simboli storici e più autentici. Da questo momento la guardia sarà estremamente alta per garantire il rispetto rigoroso dei tempi di cantiere, ossia gli 85 giorni statuiti per la bonifica dello scalo, a partire dalla canalina, ovvero dal corridoio di transito, consentendo il probabile ritorno in mare dei nostri pescherecci già entro metà marzo. La città è pronta a collaborare in ogni modo per assicurare alla nostra flotta peschereccia di riprendere il largo al più presto e, al tempo stesso, saremo vigili sino a quando non sarà stato portato via l’ultimo metro cubo di fango, intorno alla prima decade di aprile, quando è prevista la conclusione dei lavori. E nel frattempo, dinanzi alla nuova prospettiva, già stiamo riattivando i contatti con la Snav per verificare la disponibilità della compagnia di navigazione a riportare a Pescara i propri traghetti per riprendere i collegamenti con la Croazia nella prossima estate”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando la consegna ufficiale stamane dei lavori di dragaggio del porto alla società Sidra che si è aggiudicata la gara d’appalto.
“Finalmente sembra che la lunga attesa sia finita – ha commentato il sindaco Albore Mascia -. Questa volta le procedure di gara, seguite direttamente dal Ministero dei Lavori pubblici attraverso il Provveditorato, non hanno incontrato intoppi ed entro fine mese, massimo gli inizi di febbraio, dovremmo vedere la prima benna calarsi nel porto per portare via i fanghi, cominciando a liberare il nostro porto e restituendo uno spiraglio di luce all’intero comparto marittimo, dunque non solo alla marineria, ma anche agli operatori commerciali. Tuttavia ritengo non sia né possibile né prudente abbassare la guardia: ora occorre mantenere ai massimi livelli l’attenzione delle Istituzioni, a partire dal prossimo Governo, per il nostro porto, e nell’immediato occorre continuare a vigilare sugli ultimi passaggi burocratici, in attesa che arrivi in città la draga della Sidra affinchè vengano rispettati alla lettera gli impegni assunti e i tempi forniti perché Pescara non può più attendere e non può permettersi altri rallentamenti. Compito delle Istituzioni locali ora sarà quello di vigilare e soprattutto di creare le condizioni per il rilancio del nostro porto perché è evidente che non sarà sufficiente dragare per la ripresa delle attività. Innanzitutto dobbiamo riportare a Pescara il traffico merci e quello passeggeri e in tal senso stiamo riallacciando i contatti con la Snav per verificare l’interesse e la volontà della compagnia di navigazione di riportare a Pescara i propri traghetti per la Croazia, ma anche per verificare ulteriori possibilità di attivare nuovi rapporti con i paesi del bacino dell’Adriatico e del Mediterraneo”.
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