domenica 20 gennaio 2013
Bilancio partita Pescara-Torino
“La professionalità dei 50 agenti della Polizia municipale e delle altre Forze dell’Ordine, in servizio oggi nella zona dello Stadio per la partita del Pescara contro il Torino, oltre che lo stretto cordone di sicurezza istituito e ormai collaudato dall’inizio del campionato, ci hanno consentito stamane di contenere i momenti di tensione registrati intorno alle 11.30 nei pressi dell’Aurum, quando sono arrivati in ordine sparso 4 pulmini Mercedes con a bordo circa 35 tifosi del Torino tra i più agguerriti, rischiando di entrare in contatto con la tifoseria locale. A impedire ogni forma di incontro sono stati gli agenti della Municipale, coordinata dal maggiore Sergio Petrongolo, con la squadra dei motociclisti, e la Polizia che ha fatto ricorso anche ai lacrimogeni per disperdere qualche sconsiderato, al quale abbiamo però impedito di trasformare in guerriglia una giornata di festa. E’ invece di 9 auto rimosse, perché lasciate parcheggiate nelle zone di divieto, il bilancio odierno delle chiusure al traffico attuate per la partita dalle 10 di stamane, auto in sosta nonostante gli avvisi e la segnaletica opportunamente sistemata nella zona già da giovedì quale memorandum per i residenti”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli che con l’assessore al Commercio Gianni Santilli ha seguito stamane i momenti di maggiore concitazione registrati nella fase del pre-partita.
“La macchina della sicurezza in realtà ha funzionato come da copione e ci ha permesso di contenere l’euforia dei tifosi più agguerriti – hanno specificato gli assessori Fiorilli e Santilli –. Alle 10, come previsto, sono scattati i divieti di transito, sosta e fermata nella ‘zona rossa’ dello stadio, ossia in via Pepe, su entrambi i lati, da via Marconi a via D’Avalos; in via Marconi, parcheggio antistante il circolo tennis, entrambi i lati, da via Pepe a via Elettra; in via Elettra, su entrambi i lati di marcia, da via Marconi a via Riccitelli; e infine in via D’Avalos, da via Pepe sino a via della Pineta, quindi molti cittadini si sono svegliati già all’interno dell’isola pedonale. E nella ‘zona rossa’ abbiamo trovato in sosta, nonostante i divieti, 9 auto che, intorno alle 11, non essendo riusciti a rintracciare i proprietari, abbiamo dovuto rimuovere. Intanto, intorno alle 11.30, durante il pattugliamento all’interno delle zone chiuse al traffico, le unità motomontate della Municipale hanno verificato la presenza di strani movimenti nell’area dell’Aurum, che solitamente viene riservata al passaggio dei mezzi e dei pullman dei tifosi e della squadra ospiti. Arrivati sul posto, si sono resi conto che erano arrivati 4 pulmini Mercedes, arrivati in ordine sparso e peraltro senza alcuna segnalazione dalla Questura di Torino, con a bordo 35 supporter del Torino tra i più ‘rumorosi’, che avevano lasciato i mezzi per incamminarsi a piedi verso lo Stadio, ma attirando l’attenzione di un gruppo di tifosi del Pescara che invece stava passando a piedi in piazza Le Laudi e che, stava incautamente deviando il proprio percorso verso l’Aurum. A quel punto il maggiore Petrongolo ha chiesto l’intervento delle unità della Polizia che per scoraggiare sul nascere qualunque tentativo di contatto tra le due tifoserie, ha usato dei lacrimogeni, creando dunque una barriera fisica tra i due gruppi quale utile deterrente, per poi accompagnare i tifosi del Torino all’interno dello Stadio nell’area loro riservata, in attesa che arrivasse il grosso della tifoseria, in tutto 200 supporter al seguito del Torino. Il resto della mattinata è proseguito senza scossoni né intoppi, confermando però la necessità di quel cordone di sicurezza istituito dal Cosp: alle 13, quindi solo due ore prima dell’incontro, iniziato alle 15, sono scattati i divieti nella ‘zona cuscinetto’ ossia la chiusura al traffico dell’isola più ampia, compresa all’interno del perimetro costituito da via Mazzarino, via Tibullo, viale Pindaro, via della Bonifica, via Nazionale Adriatica sud, viale Primo Vere, lungomare Cristoforo Colombo, viale Pepe (tra il lungomare e via D’Avalos), e la stessa via D’Avalos. Ricordiamo che le strade che costituiscono il perimetro, come via D’Avalos e via Mazzarino, sono rimaste transitabili sempre e da tutti gli automobilisti, dunque anche gli esercizi pubblici sono stati assolutamente raggiungibili; le aree all’interno, sono invece rimaste accessibili ai residenti, che per accedere dovevano esibire il libretto di circolazione, e agli autorizzati dalla Pescara Calcio, muniti di accreditamento”. Nella giornata odierna è rimasta aperta al pubblico la Riserva Naturale Dannunziana, “e – hanno proseguito gli assessori Fiorilli e Santilli - al termine della manifestazione calcistica, come di consueto, l’impresa incaricata dovrà procedere alla immediata rimozione dei betafence, che dovranno essere portati via da viale Pepe, via D’Avalos, via Marconi e l’antistadio. Ovviamente per accelerare quanto più possibile le operazioni le tre strade interessate resteranno chiuse al traffico, mentre già in serata la Attiva provvederà a riposizionare i cassonetti dei rifiuti momentaneamente rimossi su richiesta del Cosp”.
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