giovedì 10 gennaio 2013
Mascia: “Il 15 gennaio verranno consegnati i lavori per il dragaggio”
“Il conto alla rovescia è finalmente partito: il 15 gennaio i lavori per il dragaggio del porto canale di Pescara verranno formalmente consegnati alla Sidra e da quel momento scatteranno gli 85 giorni statuiti per la bonifica dello scalo, a partire dalla canalina, ovvero dal corridoio di transito, consentendo il probabile ritorno in mare dei nostri pescherecci già entro metà marzo. Il Sottosegretario Improta ha precisato oggi che la prima benna in realtà scenderà in porto solo a fine mese, ma è ovvio che l’aria che si respirava oggi in Prefettura era ben diversa da quella vissuta sino a oggi, tra tensioni, rinvii e la rabbia della marineria stremata, e che oggi ha visto uno spiraglio di luce. Tuttavia non è finita: come sindaco non sarò tranquillo sino a quando non sarà stato portato via l’ultimo metro cubo di fango, dunque manterremo la guardia alta sino ad aprile, quando è prevista la conclusione dei lavori. E nel frattempo, già dalla prossima settimana, riapriremo i contatti con la Snav per verificare la disponibilità della compagnia di navigazione a riportare a Pescara i propri traghetti per riprendere i collegamenti con la Croazia nella prossima estate”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che oggi ha partecipato, con l’assessore alle Problematiche portuali Antonio D’Intino, alla conferenza stampa indetta dal sottosegretario Improta per annunciare la consegna, il prossimo 15 gennaio, del cantiere per il dragaggio del porto di Pescara. Presenti, tra gli altri, anche il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, il Provveditore alle Opere Pubbliche Donato Carlea, gli assessori regionali Carlo Masci e Mauro Febo, il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, e il consigliere comunale Massimo Pastore,
“Finalmente sembra che la lunga attesa sia finita – ha commentato il sindaco Albore Mascia - Questa volta le procedure di gara, seguite direttamente dal Ministero dei Lavori pubblici attraverso il Provveditorato, non hanno incontrato intoppi ed entro fine mese vedremo, come ha annunciato Improta, la prima benna calarsi nel porto per portare via i fanghi, cominciando a liberare il nostro porto restituendo uno spiraglio di luce all’intero comparto marittimo, dunque non solo alla marineria, ma anche agli operatori commerciali. Tuttavia ritengo non sia né possibile né prudente abbassare la guardia: ora occorre mantenere ai massimi livelli l’attenzione delle Istituzioni, a partire dal prossimo Governo, per il nostro porto, e nell’immediato occorre continuare a vigilare sugli ultimi passaggi burocratici, in attesa che arrivi in città la draga della Sidra affinchè vengano rispettati alla lettera gli impegni assunti e i tempi forniti quest’oggi perché Pescara non può più attendere e non può permettersi altri rallentamenti. Intanto già dalla prossima settimana riallacceremo i contatti con la Snav per verificare l’interesse e la volontà della compagnia di navigazione di riportare a Pescara i propri traghetti per la Croazia, ma anche per verificare ulteriori possibilità di allacciare nuovi rapporti con i paesi del bacino dell’Adriatico e del Mediterraneo”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento