venerdì 4 gennaio 2013

La Destra-Portanuova: "Giocatori con il volto dipinto per protestare contro il razzismo"

Il Milan si ribella ai cori razzisti: un esempio da seguire. Intendiamo esprimere il nostro plauso alla società sportiva Milan, che ieri, durante una gara amichevole con la Pro Patria di Busto Arsizio, ha deciso di ritirare i giocatori dal campo di gioco in seguito ai cori razzisti di una minoranza di supporters locali. Tra l'altro sembra che sugli spalti vi fossero dei bambini coinvolti nell'evento per stimolarli verso una sana concezione dei valori sportivi. I giocatori fischiati (Boateng, Muntari, Niang ed Emanuelson) oltre a meritare il rispetto dovuto a tutti, sono persone che hanno conferito lustro al nostro paese, perchè primeggiano nel lavoro che svolgono. Suggeriamo ai giocatori della società Pescara Calcio di scendere in campo, Domenica a Firenze, con i volti dipinti di nero, come fecero i giocatori del Treviso in una occasione simile. Sarebbe un bel gesto e la nostra città verrebbe ricordata con simpatia negli ambienti sportivi come detentrice dei valori del fair play. Ben vengano inoltre iniziative del genere volte a sradicare i sentimenti intolleranti e antisportivi. Bisogna prendere esempio dal Regno Unito, in cui tali fenomeni sono stati sconfitti tramite l'intervento di politici e di addetti ai lavori animati dalla determinazione e dal coraggio. 

Andrea Russo 
Coordinatore di La Destra-Portanuova

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