lunedì 17 dicembre 2012

Mascia, Sospiri e Foschi sul ‘caso’ Udc

“Prendo atto della posizione espressa quest’oggi dalla compagine dell’Udc in merito all’assessore Serraiocco e in merito alle necessità del partito sulla politica della coalizione di maggioranza. In riferimento alle preoccupazioni espresse circa la situazione economica cittadina, pur comprendendo e condividendo quelle stesse preoccupazioni, come ho ribadito anche nei giorni scorsi, va sottolineata la massima attenzione della nostra amministrazione verso la politica economica, un’attenzione che infatti ci ha permesso di garantire alla nostra città l’Imu più bassa d’Italia e di non aumentare alcuna imposta, prevedendo una lunga serie di agevolazioni per le fasce più deboli della popolazione, a partire da giovani coppie e anziani. Riteniamo opportuno calmare i clamori e gli entusiasmi di coloro che pensano di poter vedere nelle affermazioni odierne dell’Udc la caduta dell’amministrazione comunale. In realtà i partiti stanno già lavorando, come sempre fatto, e, se il Tavolo politico resta fissato per il prossimo 8 gennaio, è invece già previsto un incontro tra i coordinatori provinciale e cittadino del Pdl e l’Udc fissato per mercoledì prossimo, 19 dicembre proprio per affrontare il ‘caso’ dell’assessore Serraiocco e verificare le necessarie ricalibrature sollecitate dalla stessa Udc”. Lo hanno detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e i consiglieri Pdl Lorenzo Sospiri e Armando Foschi commentando quanto accaduto questo pomeriggio durante il Consiglio comunale con le due lettere presentate dall’Udc. Nella prima l’Udc ha dichiarato che ‘l’assessore Vincenzo Serraiocco non rappresenta l’Udc all’interno della giunta comunale’; nella seconda il partito ha manifestato una serie di problematiche inerenti la politica economica sulla città e ha dichiarato di non partecipare più alle sedute di Consiglio sino a quando non ci saranno risposte alle loro istanze. “Ho ascoltato con attenzione, di nuovo, le parole dell’Udc – ha commentato il sindaco Albore Mascia – un partito che sino a oggi ha saputo rispettare gli impegni e i patti assunti e sottoscritti con la maggioranza di governo, e prendo atto dell’esistenza di un malessere, anche all’interno dello stesso partito, un malessere che ha condotto al ‘caso’ Serraiocco. In realtà, nonostante i voli pindarici delle ‘cassandre’ di turno, tale posizione non ritengo sia il preludio di una crisi, piuttosto è semplicemente la richiesta di attenzione su quelle che sono preoccupazioni comuni non solo alla nostra amministrazione comunale, ma piuttosto all’intera regione e al Paese perché non possiamo dimenticare che la crisi economica di cui parlava oggi il capogruppo Dogali è una crisi planetaria che certo non può essere imputata a un singolo Comune. Pescara a oggi è la città che può vantare l’Imu più bassa d’Italia, con agevolazioni al 3 per mille per chi ha un mutuo, per chi ha un reddito basso e figli a carico. Pescara è la città che in quattro anni di politica finanziaria è riuscita a non aumentare di un solo euro le tasse, come la Tarsu, l’Irpef, la Cosap, così come i servizi a domanda individuale. E sfido chiunque a trovare un altro comune tanto virtuoso in Abruzzo e fuori regione. E questa politica virtuosa è frutto di un attento lavoro che ci ha permesso di recuperare le sacche di evasione, di azzerare le morosità, secondo il principio per cui far pagare tutti consente a tutti di pagare meno, ed è il frutto di scelte consapevoli e di rigore portate avanti dalla mia amministrazione comunale, che ha compiuto anche scelte dolorose pur di tirare la cinghia senza però generare alcuna sofferenza in quelli che sono settori vitali come il sociale. Comunque le ‘diplomazie’ politiche sono già al lavoro per approfondire le tematiche poste oggi sul tavolo di discussione”. “Infatti – hanno proseguito i consiglieri Sospiri e Foschi – è già stato fissato un incontro con l’Udc per mercoledì prossimo 19 dicembre, quando affronteremo in primis la richiesta di sostituzione dell’assessore Serraiocco visto che l’intero gruppo consiliare ne ha disconosciuto la rappresentanza in giunta, e verificheremo anche le richieste di ricalibratura all’interno dello stesso esecutivo”.

Nessun commento:

Posta un commento