domenica 30 dicembre 2012
Il 2 gennaio l’apertura ufficiale degli sportelli del Progetto ‘Cercocasa’
“Prende il via formalmente mercoledì 2 gennaio il progetto ‘CercoCasa’ con l’attivazione di un Centro di assistenza aperto presso il Comune di Pescara e l’attivazione di tre Sportelli di front office a San Giovanni Teatino, Chieti e Francavilla al Mare, per garantire supporto e sostegno, anche legale, agli immigrati che cercano un alloggio in affitto nei quattro Comuni e che spesso si trovano a dover fronteggiare la piaga delle locazioni in nero o, peggio, della discriminazione. Un progetto che vede Pescara Comune-capofila, finanziato con fondi comunitari per 179mila 600 euro, e che ha cominciato a muovere i primi passi a settembre scorso, anche se la sperimentazione vera e propria partirà il 2 gennaio e continuerà sino a giugno 2013. Un’iniziativa che punta ancora una volta a garantire piena inclusione sociale e abitativa di chi viene dall’estero con un regolare permesso di soggiorno e che cerca nella nostra terra condizioni di vita migliori e legali”. Lo ha detto l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco ricordando l’apertura ufficiale degli sportelli al pubblico.
“Mesi fa – ha ripercorso l’assessore Del Trecco – il Comune di Pescara ha risposto a un avviso pubblico per accedere ai fondi europei destinati a un Progetto di promozione della territorialità per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi. Il progetto prevede la realizzazione di una mappatura sociale, abitativa e urbanistica dei flussi migratori delle Comunità integrate sul territorio, quindi un programma di informazione e sensibilizzazione, ma soprattutto un servizio sperimentale di inclusione abitativa tra i Comuni coinvolti in collaborazione con le Agenzie immobiliari operanti sul Territorio per agevolare le comunità a ricercare e trovare un alloggio da prendere in affitto a condizioni più popolari e con contratti regolarmente registrati. Noi tutti sappiamo quanto sia sentita e forte la problematica inerente la ricerca di una casa, problematica che si amplifica purtroppo dinanzi a un immigrato spesso, ancora oggi, costretto a subire una forma di discriminazione che va combattuta con la legalità. I quattro Comuni hanno contribuito con circa 8mila euro ciascuno al fondo complessivo; la parte rimanente è a carico dell’Europa e del Governo. Consideriamo che attraverso il front office avremo il primo contatto con i cittadini, sportelli collegati con le Agenzie Immobiliari per verificare le disponibilità sul territorio e le possibilità di avere alloggi in locazione”. “Il progetto – ha spiegato Valeria Sciarretta, responsabile dell’Associazione Architetti senza Frontiere – riguarda l’area metropolitana Pescara-Chieti e punta sull’apertura di tre sportelli satellite, mentre quello centrale verrà istituito a Pescara dove ci sarà la disponibilità di un front office con un back office riservato agli immigrati, con la presenza di operatori formati per garantire l’incrocio tra la domanda e l’offerta, operatori che sosterranno l’utente immigrato nella ricerca di una casa e che lo accompagneranno, con un mediatore, nel momento di visitare l’alloggio individuato, garantendo anche la presenza di un consulente legale che spiegherà la normativa sugli alloggi, dunque l’immigrato sarà seguito in ogni fase della ricerca anche per ridurre gli eventuali fenomeni di discriminazione, quando spesso l’immigrato si trova costretto ad accettare un affitto in nero, ossia senza registrazione, che gli impedisce anche di richiedere il domicilio nell’alloggio e, di conseguenza, il rinnovo del permesso di soggiorno”. “Da settembre 2012 – ha ancora detto l’assessore Del Trecco – è già cominciata, presso gli Uffici del Comune di Pescara, la fase preliminare della ricerca e della mappatura sociologica e urbanistica dei flussi di immigrati che si sono andati a insediare sui quattro territori, e abbiamo anche iniziato le prime fasi dell’assistenza oltre che il contatto con le Agenzie immobiliari sul territorio. Dal prossimo 2 gennaio, invece, partirà la sperimentazione a Pescara e negli altri tre Comuni con l’apertura degli sportelli di front office, e con la messa in rete del sito www.cercacasa.abruzzo.it. A breve cercheremo di estendere tale progetto anche alle necessità abitative degli studenti fuori sede iscritti nelle nostre università e che quindi cercano una sistemazione a Pescara o nei dintorni”.
Capodanno in Piazza 2012, tutto pronto in due piazze
“Il Capodanno 2012 a Pescara domani, 31 dicembre, si fa in due: ai cittadini che sceglieranno di trascorrere l’ultima notte dell’anno nella nostra città offriremo un doppio spettacolo, ovvero la tradizionale notte di San Silvestro in piazza della Rinascita, con lo showman Federico Perrotta affiancato dalla straordinaria Valentina Olla, e, in contemporanea, per la prima volta in assoluto, lo spettacolo in piazza Unione, affidato alla direzione di Stefano D’Alberto. Il fil rouge dei due eventi sarà la ‘DiscoRevolution’ con musica dal vivo dagli anni ‘70 ai giorni nostri e il vero protagonista della Notte di San Silvestro sarà il pubblico che ballerà, canterà e festeggerà in piazza con noi. A fare da collante saranno poi ancora la tradizionale diretta televisiva dell’emittente Rete 8 e la tecnologia: con Perrotta abbiamo infatti invitato tutti i cittadini, quelli che saranno in piazza o che sceglieranno di restare a casa e di seguirci dallo schermo, a inviarci con lo smartphone, Iphone o Tablet, una foto o un video di ‘baci’ scambiati con il fidanzato, con un familiare caro, baci che poco prima di mezzanotte manderemo sul maxi-schermo in piazza e che domani saranno i nostri ‘fuochi d’artificio’ nel conto alla rovescia per salutare l’arrivo del 2013, avendo scelto di rinunciare ai giochi pirotecnici sulla spiaggia per quell’obbligo alla sobrietà che ci ha indotto a rinunciare alle luminarie. Ovviamente l’invito alla città è quello di partecipare, di scendere in strada anche se le temperature dovessero essere rigide, e di festeggiare con l’amministrazione comunale e con i mattatori che ci aiuteranno ad accendere la notte più lunga dell’anno. E il primo dell’anno la festa continua, sempre in piazza Salotto, con il concerto di Pizzica Salentina, dalle 18 in poi”. Lo ha detto l’assessore al Turismo Maria Grazia Palusci ricordando domani gli eventi previsti per il ‘Capodanno in Piazza 2012’ dal tema ‘DiscoRevolution…Solo la musica ci può salvare’ con i titolari delle tre agenzie che quest’anno, per la prima volta tutti insieme, hanno partecipato all’organizzazione dei due eventi, ossia la Alhena Entertainment, la Top Agency e la Best Eventi, oltre a Federico Perrotta.
“Il Capodanno 2012 – ha sottolineato l’assessore Palusci – sarà caratterizzato da una serie di eventi nell’evento: il primo, in termini assoluti, è la collaborazione delle agenzie di eventi e spettacoli che hanno accettato di lavorare contemporaneamente con l’amministrazione comunale per organizzare un Capodanno esplosivo pur spendendo una cifra irrisoria, appena 35mila 557 euro Iva inclusa, comprensivi di cachet per gli artisti, doppio palco, tra cui quello coperto di piazza Salotto, doppio service, allestimento gazebo, Vigili del Fuoco, spese per la sicurezza, e doppia diretta televisiva. Il doppio Capodanno è nato anche sulla scorta delle richieste specifiche pervenute negli anni passati dagli operatori di Pescara vecchia che ci hanno sollecitato l’organizzazione di un evento anche nella zona frequentata nel corso dell’anno da migliaia di utenti, la ‘bomboniera’ della città e quest’anno abbiamo deciso di tentare l’esperimento. Il Capodanno in Piazza di Pescara si aprirà domani, lunedì il 31 dicembre alle 22, come da tradizione, dal grande palco coperto di piazza Salotto sotto la conduzione dello showman Federico Perrotta, oggi nuova stella del piccolo schermo attualmente impegnato a teatro, che sarà affiancato per l’occasione da Valentina Olla, primadonna della trasmissione ‘Ciao Darwin’, e poi volto noto di trasmissioni come ‘I Migliori anni’ e ‘Uno Mattina’. E con loro ci sarà una band che farà musica dal vivo, la Red’s Band. Federico, come sempre, ci trascinerà in un tourbillon di eventi che si susseguiranno l’uno all’altro, tra balli, canti, gag. E alle 23.30 si accenderà anche il Capodanno in piazza Unione, con la conduzione dello showman Stefano D’Alberto, accompagnato nella lunga cavalcata sino al 2013 dal Vj Alessio D’Andreamatteo, dal Dj Cesare Sampognaro, e soprattutto dalla band Exentia, composta da sette elementi. Filo conduttore unico della serata sarà la musica, ossia insieme, tra le due piazze di Pescara, ripercorreremo la rivoluzione musicale dalla disco dance degli anni ’70 sino ai giorni nostri attraverso i ‘tormentoni’ che hanno caratterizzato le varie stagioni, e i veri protagonisti saranno i cittadini che sceglieranno di aspettare in piazza il nuovo anno e che saranno coinvolti in balli, canti, per augurare un buon anno nuovo insieme a tutta la città. E a collegare gli eventi dislocati tra le due piazze sarà ovviamente la tradizionale diretta garantita dall’emittente televisiva Rete 8, con le giornaliste Antonella Micolitti e Anna Di Giorgio, che curioseranno tra gli usi e i costumi dei pescaresi nei riti scaramantici della notte di San Silvestro”. “Ancora una volta – ha detto Federico Perrotta – Pescara ha deciso di puntare sullo spettacolo anziché sul singolo concerto proprio per coinvolgere il pubblico presente con un format già sperimentato e con il DiscoRevolution i protagonisti non saranno sul palco, ma nella piazza per una festa ‘calda’. Il sottotitolo dell’evento è ‘Solo la musica ci può salvare’ per lanciare la sfida al 2013 che dovrà essere per forza migliore dell’anno che volge al termine; in termini musicali la serata sarà un viaggio attraverso quelle colonne sonore che hanno accompagnato la nostra esistenza, dunque da ‘I will survive’ a Elvis Presley da Madonna a Lady Gaga, con una band sul palco, con Valentina Olla e ballerini professionisti e la diretta televisiva per un continuo scambio con Stefano D’Alberto per una sera ‘disconvolgente’. E intanto per l’occasione lanciamo una nuova idea, ‘Baciamoci 2013’: a tutti i pescaresi proponiamo di inviarci all’indirizzo di posta elettronica discopescara@gmail.com, attraverso Iphone, smartphone o tablet, le immagini dei propri baci, al compagno di vita, al nonno, al proprio bambino, e noi, sul maxi-schermo di piazza Salotto, manderemo in onda un montaggio di quei baci che saranno i nostri fuochi d’artificio per la mezzanotte”. “E infatti – ha aggiunto l’assessore Palusci – occorre precisare che quest’anno i fuochi d’artificio sulla spiaggia a mezzanotte non ci saranno proprio perché il clima di sobrietà che stiamo vivendo ci impone il rigore e il taglio di spese come fuochi pirotecnici che però sapremo sostituire degnamente con un grande spettacolo. Peraltro in occasione dello spettacolo in piazza Unione abbiamo adottato anche dei provvedimenti sulla viabilità, ossia la chiusura al traffico della rampa di uscita dell’asse attrezzato in direzione Chieti-Pescara su piazza Unione-via Marconi, e il divieto di transito scatterà domani, 31 dicembre, alle 15 e resterà in vigore sino alle 8 del primo gennaio; inoltre divieto di transito, di sosta e di fermata su tutta l’area di piazza Unione, che immaginiamo sarà invasa dai cittadini in festa, già da questa sera e sino alle 14 del primo gennaio 2013. Ma non basta: come da tradizione il Capodanno di Pescara si allungherà sino al primo gennaio con il concerto di pizzica salentina del gruppo ‘Alla Bua’, con i classici del repertorio della pizzica, della danza catartica legata alla tradizione del tarantismo, con il coinvolgimento del pubblico presente sia nella danza che nella partecipazione al concerto. Lo spettacolo partirà alle 18, sempre in piazza della Rinascita, offrendo un’occasione di intrattenimento in più per chi trascorrerà il Capodanno a Pescara”.
Concerto di Capodanno al Massimo: un successo
“Straordinario successo quest’oggi per la prima edizione del Concerto di Capodanno offerto alla città di Pescara dall’amministrazione comunale con l’Orchestra Sinfonica di Sofia diretta dal maestro Antonella De Angelis. Tutto esaurito per la Sala 1 del Teatro Massimo, per mille posti a sedere, tanto da dover aprire al pubblico anche le balconate, senza comunque evitare i posti in piedi di cittadini che per un’ora e mezza hanno ascoltato e applaudito le note di Strauss riecheggiare in Sala come nelle migliori tradizioni viennesi per un evento gratuito voluto fortemente dal sindaco Albore Mascia e dalla giunta comunale per salutare in modo solenne l’arrivo del nuovo anno”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro commentando il grande evento che si è svolto oggi per la prima volta in assoluto al Cinema Massimo.
“Pescara – ha sottolineato l’assessore Porcaro –, in occasione delle festività natalizie e di fine anno, sta vivendo momenti di grande importanza, con iniziative di richiamo e che si differenziano da quelle messe in cantiere dall’assessore al Turismo Palusci, in modo da ampliare ulteriormente l’offerta rivolta alla città. Spazieremo dalla tradizione e dal classico alle note viennesi sino al flamenco e al pop”. Dopo il Concerto di Natale del ‘Coro delle Nove’ svoltosi in Sala consiliare, e dopo lo spettacolo ‘InCanto di Natale’ del regista Milo Vallone, oggi è stata la volta del Concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica di Sofia diretto dal Maestro De Angelis, “un evento – ha sottolineato l’assessore Porcaro parlando alla Sala gremita - proposto in un orario insolito, a mezzogiorno, come in tutte le grandi tradizioni del Nord Europa. Lo spettacolo ha l’intento di accogliere con il primo brindisi simbolico l’arrivo del nuovo anno come momento prezioso di condivisione e di solenne augurio e l’esperimento che abbiamo voluto proporre alla città è assolutamente riuscito, segno della sensibilità del territorio a tali iniziative che potremo sicuramente riproporre”. Nella prima parte del concerto l’Orchestra di Sofia, composta da 50 elementi, ha eseguito brani di alcune delle più celebri opere di autori italiani, come il Preludio dalla ‘Carmen’ di Bizet, l’Intermezzo da ‘Cavalleria Rusticana’ di Pietro Mascagni, l’Ouverture da ‘Il Barbiere di Siviglia’ di Rossini e la Danza Ungherese n.5 di Brahms. Nella seconda parte il Concerto è proseguito sotto l’insegna della più pregiata tradizione del concerto di Capodanno con walzer e polke dei compositori della famosa famiglia Strauss. “Il successo è stato straordinario – ha commentato l’assessore Porcaro – e aver registrato il tutto esaurito è stato probabilmente il modo migliore per salutare il 2012 e dare il benvenuto al nuovo anno”.
Domani servizi controllo e pulizia per il Capodanno e botti
“Sarà un enorme dispiegamento di mezzi e uomini, tra Polizia municipale, Carabinieri e Polizia di Stato, a vigilare domani sulla città per lo svolgimento dei festeggiamenti del Capodanno. Oltre una ventina i vigili urbani che pattuglieranno il territorio nella notte più lunga dell’anno, sedici gli uomini interforze che garantiranno la sicurezza dei cittadini durante il Veglione in piazza. E poi, dalle 3 alle 9 del primo gennaio, spazio a 40 unità della Attiva Spa, tutti mobilitati, per riportare ordine e pulizia in piazza Salotto, sulla riviera, nel centro storico e in tutte le periferie, per accogliere, già dal mattino, i cittadini che vorranno approfittare della giornata per la prima passeggiata dell’anno. Sono queste le misure predisposte dall’amministrazione comunale per garantire un tranquillo ultimo dell’anno, per il quale invitiamo inoltre la cittadinanza a fare un uso intelligente dei classici fuochi d’artificio, tenendo sempre a distanza i bambini, utilizzando solo gli strumenti con relativo marchio Ce, facendo ricorso a giochi di luce anziché ai classici botti. Per Pescara non abbiamo emanato un’ordinanza ad hoc, ma annuncio sin d’ora che già nella mattina di domani saranno serrati i controlli della Polizia municipale su tutte le eventuali bancarelle per scovare eventuali vendite di materiale illegale che verrà prontamente sequestrato. Ovviamente facciamo appello al buon senso della cittadinanza, evitando anche lo scoppio dei botti in piazza Salotto e in piazza Unione, dove sono previsti i due spettacoli di fine anno, e dove abbiamo previsto una maglia dei controlli serrata vista la presenza di migliaia di persone”. Lo hanno detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco illustrando le misure adottate per il lungo ponte del Capodanno.
“Partiamo dalla sicurezza – ha detto il sindaco Albore Mascia -: per la giornata di domani sarà ingente il dispiegamento sul territorio della Polizia municipale che effettuerà controlli a tappeto presso bancarelle e ambulanti per accertare la vendita solo di materiale legale per i classici fuochi di mezzanotte. L’invito a tutti è di preferire i classici e innocui giochi di luce, anziché petardi e scoppietti vari, ricordando che anche l’amministrazione comunale ha scelto di rinunciare ai fuochi di mezzanotte per un necessario richiamo alla sobrietà imposto dalle criticità del periodo che stiamo vivendo. Dalle 20 in poi, invece, è stato predisposto un maxi-presidio delle Forze dell’Ordine in tutta la zona di piazza Salotto e di piazza Unione, le due aree che quest’anno ospiteranno i tradizionali spettacoli di Capodanno, e saranno venti gli agenti della Polizia municipale impegnati sul posto, con 8 unità della Polizia di Stato, 4 militari dei Carabinieri, 2 unità della Guardia di Finanza, con l’ausilio anche di due artificieri proprio per vigilare e impedire l’utilizzo dei botti nei luoghi di maggiore assembramento. L’obiettivo è quello di garantire un Capodanno tranquillo e sereno a quanti sceglieranno di festeggiare l’arrivo del 2013 in piazza con noi”. “Alle 3 del mattino del primo gennaio – ha proseguito l’assessore Del Trecco – entreranno in azione 40 uomini della Attiva che sino alle 9 effettueranno la bonifica del territorio, a partire da piazza Salotto, centro storico e riviera nord e quindi tutte le zone periferiche. Dalle 9 alle 21 saranno 60 le unità della Attiva che si alterneranno sul territorio per fronteggiare qualunque necessità con 5 operatori sempre presenti in piazza Salotto dove nel pomeriggio si svolgerà il concerto di Pizzica Salentina. Il nostro obiettivo sarà quello di restituire la città pulita già per le prime ore del mattino, peraltro garantendo anche la raccolta differenziata del materiale abbandonato a terra”.
La Zuzulova vince lo slalom speciale di Semmering
Prima vittoria in carriera per la
slovacca Veronika Zuzulova, nello slalom speciale di Semmering con il
tempo totale di 1’ 37” e 28 centesimi. Autrice di una seconda
manche superba, la bionda sciatrice recupera nella seconda manche e
porta a casa l’ultima gara dell’anno. Al secondo posto, attardata
di 10 centesimi, troviamo una grande Zettel (autrice, fra l’altro
anche del miglior tempo nella seconda prova) che, dopo alcune
stagioni sottotono, sembra essere tornata la campionessa che tutti
conosciamo; ennesimo podio stagionale per la cuoca di Gostling. Al
terzo posto, con un ritardo di 20 centesimi, si colloca la leader
della classifica generale di coppa del mondo (ha già sfondato il
tetto dei 1000 punti con 1059) Tina Maze. La slovena, in verità,
nella seconda manche commette troppi errori, specie nella parte
centrale del tracciato, e così, vanifica quanto di buono aveva fatto
nella prima prova, nella quale era prima, retrocedendo in terza
posizione. Prossimo appuntamento con il parallelo di Monaco di
Baviera il primo gennaio.
CHRISTIAN BARISANI
sabato 29 dicembre 2012
Comune: D’Intino avrà le deleghe di Serraiocco
“E’ stata formalizzata nella tarda mattinata odierna la nomina del nuovo assessore comunale in quota Udc, Antonio D’Intino: firmato il Decreto di nomina, ho già attribuito a D’Intino tutte le deleghe che erano in precedenza ricoperte dall’assessore uscente Vincenzo Serraiocco. Al nuovo componente del mio esecutivo vanno dunque gli auguri per il lavoro che ci attende e che svolgeremo insieme sino a fine mandato nell’interesse esclusivo della città, certo che grazie alle precedenti e importanti esperienze amministrative maturate in passato, D’Intino saprà dare un contributo importante al lavoro della giunta e dell’amministrazione”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando la firma del Decreto di nomina del neo-assessore comunale Udc Antonio D’Intino e di attribuzione delle deleghe.
“Da oggi – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – c’è dunque un passaggio del testimone tra Serraiocco, che da ieri ha formalizzato le proprie dimissioni dalla carica, e Antonio D’Intino, un nome e un volto già noti alla politica abruzzese grazie a diversi incarichi amministrativi ricoperti in passato. Il neo-assessore, che ho già avuto modo di incontrare, si è subito messo a lavoro, ben consapevole della rilevanza dei compiti che gli ho attributo, certo che saprà ben fare e operare, garantendo la massima collaborazione a tutta la giunta e integrandosi perfettamente nella macchina amministrativa. A D’Intino vanno gli auguri di buon lavoro per l’impegno che porteremo avanti insieme in un momento cruciale della nostra vita amministrativa, quando entreranno nel vivo molti cantieri che puntano a cambiare il volto della città. Intanto nei prossimi giorni di festa porteremo avanti il discorso inerente l’armonizzazione delle deleghe finanziarie, che oggi fanno capo a due assessori del Pdl, come concordato con l’Udc”. All’assessore D’Intino sono state attribuite le seguenti deleghe: Difesa della costa e risanamento del fiume Pescara, Parco Fluviale, Recupero ambientale degli spazi golenali, Piano Regolatore Portuale (PRP), Grandi infrastrutture portuali e aeroportuali, Programmazione e sviluppo delle Marinerie, Completamento Museo delle Meraviglie Marine (delega obiettivo), Sportello Unico delle Attività Produttive (Suap), Gestione Ufficio Relazioni con il Pubblico, Marketing territoriale (delega obiettivo), Coordinamento attività di riorganizzazione dei front-office (delega obiettivo), Relazioni con il mondo dell’Università. Copia del provvedimento è già stata inviata al Prefetto di Pescara. Il curriculum del neo assessore: Antonio D’Intino, nato a Castiglione a Casauria il 5 febbraio del ’49, è attualmente dipendente del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ufficio di Roma, presso la sede di Pescara, con una formazione su specifici aspetti come la Vigilanza amministrativa e sistema dei controlli nella Pubblica amministrazione, Procedure contabili sui contratti di acquisizione di beni e servizi nella Pubblica amministrazione, membro per diversi anni del Collegio nazionale arbitrale di Disciplina nel Ministero, pubblicando anche il manuale ‘Le assenze dal servizio nella pubblica amministrazione. Politicamente D’Intino è stato Presidente della Circoscrizione 5 ‘Pescara Ovest-Villa Fabio’, prima dell’accorpamento dei quartieri, nelle tornate elettorali del 1985 e 1995, nonché consigliere della Circoscrizione 2 nel 2003. Inoltre ha seguito il corso biennale di formazione politica presso il Centro Studi ‘La Pira’ di Pescara, e nel 2003 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Masci: "Pescara Parcheggi è una società al cento per cento comunale"
“Il voto della ratifica della delibera sulla riduzione del canone applicato alla società Pescara Parcheggi, delibera già approvata dalla giunta comunale, è stato quest’oggi infruttuoso, con soli 19 voti a favore, a fronte dei 21 necessari, 5 contrari, dei consiglieri dell’Udc, che comunque non hanno fatto mancare il numero legale in aula, e 2 astenuti. Purtroppo alcune assenze dall’aula da parte dei consiglieri Pdl si sono fatte sentire e andranno discusse con i vertici provinciali del partito, anche se in alcuni casi si trattava di assenze previste e preannunciate da settimane a fronte di impegni assunti per il ponte festivo. Tuttavia l’esito del voto nulla cambia rispetto al provvedimento già varato dall’esecutivo: ovvero la riduzione del canone è comunque efficace e la nostra amministrazione comunale dovrà semplicemente riequilibrare i conti in vista del bilancio consuntivo che, come ogni anno, approderà in aula nell’aprile 2013. Il centro-destra potrà da oggi, da solo, rivendicare il merito di aver risanato una società che ora potrà entrare sul mercato con un congruo prezzo di mercato al fine di individuare partner in grado di sostenere anche operazioni economiche di rilievo, una società dunque, Pescara Parcheggi, che non dovrà essere ‘svenduta’ e che comunque resterà sotto il controllo pubblico. Ma soprattutto il solo centro-destra potrà rivendicare il merito di aver salvato 31 posti di lavoro oggi a tempo indeterminato, creati da una società che in appena due anni ha comunque versato al socio unico, ossia al Comune di Pescara, ben 3milioni 657 mila euro di utili stabilizzando i 31 operatori storici del servizio e riassorbendo anche i sette dipendenti ai quali un mese fa non era stato momentaneamente rinnovato il contratto. E parliamo di 39 persone che, per colpa dei partiti di centro-sinistra hanno concretamente rischiato di ritrovarsi disoccupati dopo che per vent’anni si sono occupati della gestione dei posti auto a pagamento della città, perché mai il Comune avrebbe potuto riassorbirli come personale interno, smentendo una volta per tutte le clamorose menzogne infarcite negli ultimi mesi dalla minoranza consiliare”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi ufficializzando l’esito odierno della seduta del Consiglio comunale, l’ultima del 2012.
“E’ bene ricordare che Pescara Parcheggi è una società al cento per cento comunale – ha ribadito in aula il consigliere Carlo Masci – ed è assurdo che il Comune chieda a una società, di cui è socio unico, un canone eccessivo, impedendo alla società stessa di stare in pareggio. Negli anni passati, prima dell’arrivo del centro-destra al governo della città, si è tentato di trovare altre soluzioni al problema dei parcheggi, e la storia esiste e si deve ricordare: se oggi siamo arrivati a Pescara Parcheggi è perché ci sono stati altri passaggi molto travagliati sulla gestione dei posti auto a pagamento della città, parcheggi che noi consideriamo un valore che deve restare al Comune, mentre altri pensavano che i parcheggi fossero un valore che doveva andare ai privati. In un anno e mezzo di gestione nessuno ha mai potuto dire una sola parola sulla gestione della società e sull’operato del suo amministratore delegato. Certo, oggi la società paga l’Iva che è un costo, ma se Pescara Parcheggi potesse essere utilizzata non solo per la gestione dei posti auto, ma anche per fare altre attività di servizio, l’Iva si potrebbe recuperare, è solo questione di buon senso”. Di nuovo in aula il Pd ha sollevato il ‘caso’ inerente la cartella per il pagamento della Tarsu, la Tassa sui rifiuti, che nei giorni scorsi è stata inviata dall’Ufficio Tributi al Comune, annunciando la presentazione di esposti in Procura. “Anche su tale problematica – ha ribadito e spiegato l’assessore ai Tributi Massimo Filippello – il Pd sta tentando di sollevare un ‘giallo’ inesistente che gli uffici sono in grado di chiarire in maniera assolutamente trasparente. Il principio secondo il quale le società partecipate al 100 per cento dall’Ente pubblico debbano essere soggette al pagamento della Tarsu è stato sancito da una recente sentenza della Corte di Cassazione. Recepita la sentenza i nostri uffici hanno subito attivato la procedura per verificare come andasse tassata la società Pescara Parcheggi: la Tarsu si fonda su due principi fondamentali, ossia che chi inquina paga e, in secondo luogo, che la Tarsu la paga chi occupa un’area in gestione. Pescara Parcheggi in effetti occupa aree demaniali dove però sporcano tutti, non solo chi lascia l’auto in sosta, ma anche chi transita su quelle superfici, e quindi andava trovata una tariffa ad hoc da applicare alla fattispecie. Non trovando un ‘caso’ analogo specifico, il Dirigente dell’Ufficio Tributi ha emesso un avviso di accertamento applicando la tariffa utilizzata per i parcheggi al coperto, basata sul costo sostenuto dalla Attiva per la pulizia di quelle aree a partire dal marzo 2010. Ma ripeto: né nel 2010 né nel 2011 i nostri Uffici, né tantomeno Pescara Parcheggi sospettavano dell’obbligo di tale onere contributivo sancito e istituito solo in seguito alla recente sentenza della Corte di Cassazione, che però abbiamo provveduto subito ad applicare proprio per non far salire le eventuali sanzioni a carico del contribuente e dell’amministrazione comunale stessa. Una volta che abbiamo verificato l’esistenza dell’obbligo al versamento, il Dirigente ha emesso la cartella pari a circa 600mila euro, che però, se pagati entro i 60 giorni successivi, vedono la riduzione di un terzo delle sanzioni, scendendo a poco meno di 400mila euro. Ricevuta la cartella, Pescara Parcheggi ha presentato un’istanza di annullamento in autotutela, istanza consegnata venerdì scorso ai nostri uffici, annunciando, nell’istanza stessa, che, in caso di mancata risposta entro i successivi cinque giorni, avrebbe presentato ricorso dinanzi alla Commissione Tributaria. A quel punto il nostro Dirigente ha subito esaminato la pratica e, approfondita la tematica, ha ritenuto opportuno dare seguito alla rettifica del provvedimento applicando la tariffa più corretta, ossia la stessa che si applica per il porto turistico e gli arenili, ossia per le aree aperte al pubblico. Un provvedimento motivato in una relazione di quattro pagine in cui il Dirigente ha chiarito che in effetti la Tarsu non copre il costo dello spazzamento, ma solo quello della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e la tassa stessa si basa sulla potenzialità a produrre rifiuti da parte dell’utente. Nel caso specifico è evidente che il posto auto gestito da Pescara Parcheggi non produce la stessa spazzatura di un albergo, ma è piuttosto assimilabile alla quantità di rifiuti prodotta su un arenile. Di conseguenza gli uffici tecnici, e non certo la politica, hanno ritenuto opportuno procedere a una rettifica della cartella in autotutela, applicando la tassa di 70mila euro. Ancora una volta parliamo di una questione di natura puramente tecnica, che non ha nulla a che vedere con la politica, che non deve fare ingerenze, perché non è la politica che decide quali cartelle emettere ed eventualmente di quale natura, visto che la competenza è puramente degli Uffici e non degli assessori, dei consiglieri o del sindaco. E ancora una volta su tale vicenda il Pd sta inutilmente tentando di sollevare polveroni destinati a dissolversi come neve al sole”. Stamane, in aula, “innanzitutto – ha detto il capogruppo Pdl Foschi – sono stati puntualmente bocciati tutti gli emendamenti ostruzionistici presentati dal Fli con Massimiliano Pignoli. Quindi siamo arrivati al voto della delibera, voto che purtroppo è stato infruttuoso perché per le ratifiche di bilancio sono necessari 21 voti a favore, e in aula ne abbiamo avuti solo 19, con 5 voti contrari e 2 astensioni. Resta comunque valido il provvedimento approvato dalla giunta, ossia la riduzione del canone alla società Pescara Parcheggi. Ora dovremo solo riequilibrare i conti per la minore entrata in vista del consuntivo di bilancio, che arriverà in aula ad aprire 2013”.
Serraiocco: "Il mio è un arrivederci"
“Con l’assessore Vincenzo Serraiocco è maturato un rapporto umano che certamente non si spezzerà con l’uscita dalla giunta comunale, dettata solo dalle regole della politica. Due anni fa l’Udc ne aveva presentato la candidatura per entrare nell’esecutivo, una candidatura che ho accettato riponendo la mia fiducia nella sua persona; lo scorso 17 dicembre mi è stata consegnata la sfiducia nei suoi confronti sottoscritta dai cinque componenti del gruppo consiliare. Ed esprimo apprezzamento per il senso di responsabilità di Vincenzo che ieri, partecipando alla seduta di giunta, ha comunicato a tutti le proprie dimissioni, evitando provvedimenti di revoca che per un sindaco sono sempre dolorosi. Ma considero quello odierno un arrivederci e non certo un addio”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per formalizzare le dimissioni dell’assessore Udc Vincenzo Serraiocco, alla presenza della giunta comunale, compreso il secondo assessore del partito, Giovanna Porcaro.
“Oggi è l’occasione per tracciare un bilancio dell’intenso e costante impegno profuso dall’assessore Serraiocco nei 22 mesi in cui ho avuto l’onore di averlo nel mio esecutivo, scelto, com’è sempre stata mia consuetudine, tra una terna di nominativi indicati dall’Udc sulla base del curriculum, dell’esperienza, delle motivazioni, delle capacità e, ovviamente, anche di un rapporto di fiducia – ha ricordato il sindaco Albore Mascia -. L’assessore è stato nominato l’8 febbraio del 2011 in seguito a un avvicendamento sereno e assolutamente naturale avvenuto in seno alla giunta, un avvicendamento per il quale, nell’ambito di una ricalibratura di presenze delle forze politiche che compongono la nostra maggioranza di centro-destra, abbiamo creato congiuntamente le condizioni per l’ingresso nell’esecutivo di un primo esponente dell’Udc. E l’impegno e l’abnegazione di Serraiocco nei confronti della nuova carica e incarico assunti, sono stati immediati e totali, peraltro occupandosi di compiti di natura estremamente tecnica e anche di particolare difficoltà, che ho ritenuto opportuno affidargli credendo nelle sue capacità e potenzialità. A Serraiocco sin dal primo giorno ho affidato compiti anche ‘scottanti’, e parlo delle problematiche inerenti la Difesa della costa e l’iter del Piano regolatore portuale, tutti conosciamo la delicatezza delle due tematiche che, ancora oggi, ci vedono impegnati su un fronte di grande criticità, perché se è vero che oggi la nostra priorità è il dragaggio dello scalo portuale, è altrettanto vero che tale procedura doveva e deve continuare a camminare in parallelo con il programma urbanistico di sviluppo e crescita infrastrutturali del nostro stesso porto canale. All’assessore Serraiocco ho affidato il processo di riforma del nostro Ufficio Relazioni con il pubblico, e in 22 mesi Serraiocco ha saputo riempire di contenuti quel contenitore, portando avanti, peraltro, la delega inizialmente affidata all’assessore Stefano Cardelli. E all’assessore Serraiocco, tra gli altri incarichi, ho affidato anche la cura dei rapporti con l’Università, una realtà importante del nostro territorio con la quale abbiamo intrecciato collaborazioni di grande rilevanza. La presenza e il lavoro svolto da Serraiocco in tali specifici settori, ci hanno consentito di raggiungere traguardi importanti. Parlo del Piano Regolatore Portuale: in 22 mesi l’assessore Serraiocco ha completato tutta la procedura di competenza comunale inerente l’approvazione del Piano stesso, seguendo la redazione della Valutazione di Impatto ambientale e la Valutazione ambientale strategica, con la costante convocazione delle Conferenze dei Servizi, prestando massima attenzione a una fase molto delicata del lavoro inerente la presentazione e l’esame delle osservazioni giunte al documento tecnico, e facendo sentire la propria costante presenza anche nei confronti della Regione Abruzzo che a giorni emanerà il Decreto del nuovo Piano regolatore portuale per poi inviare lo strumento urbanistico all’approvazione della Direzione Marittima e del Ministero. Parlo della riorganizzazione dell’Urp – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -: grazie all’attività di Serraiocco, oggi all’interno di quell’Ufficio di grande rilevanza per una pubblica amministrazione, perché è il primo punto di contatto tra il governo cittadino e l’utenza esterna, troviamo lo Sportello InformaGiovani; lo Sportello delle Associazioni del Volontariato, in cui da due mesi si stanno alternando tutte le Associazioni operanti nel Terzo settore per far meglio conoscere la propria attività e raccogliere nuove adesioni; lo Sportello-Punto di Ascolto e Sanità, rivolto in particolare agli immigrati; e poi ancora lo Sportello Lavoro, che ha consentito di istituire un rapporto diretto tra la domanda e l’offerta del mercato occupazionale, ossia tra i giovani in cerca di uno sbocco e le Agenzie interinali; infine lo Sportello Informa Impresa, una finestra aperta per coloro che vogliono conoscere le opportunità presenti sul mercato per fare impresa, fornendo mezzi e strumenti. Poi la Difesa della costa, con l’intenso lavoro condotto dall’assessore Serraiocco, congiuntamente alla collega Isabella Del Trecco, lo scorso anno, per le operazioni di ripascimento del litorale sud, al fine di fronteggiare i problemi dell’erosione. E infine due importanti programmi comunitari che hanno rappresentato per la nostra amministrazione due occasioni strategiche colte proprio grazie all’attenzione dell’assessore Serraiocco, ossia la candidatura di Pescara ai fondi Gac, fondi destinati ai Gruppi di Azione Costiera per finanziare interventi tesi al miglioramento dell’accessibilità al porto, risorse da destinare alla piccola pesca e per l’istituzione di un marchio doc di qualità per il prodotto ittico locale. Il secondo programma comunitario per il quale ci siamo candidati è teso all’intercettazione di fondi destinati alla realizzazione a Pescara del primo Ospedale per animali del mare, da istituire all’interno del Museo del Mare stesso. Ma quelli che oggi ho toccato sono solo una minima parte dei progetti portati avanti dall’assessore Serraiocco e che forse non rendono neanche giustizia del lavoro svolto dal febbraio 2011. Oggi salutiamo l’amico Serraiocco che esce ufficialmente dall’esecutivo, un’uscita determinata da una richiesta del partito cui fa riferimento Serraiocco, l’Udc, che ha ritenuto di chiedere un avvicendamento all’interno della giunta comunale nell’ambito della propria delegazione. Avvicendamenti che peraltro ci sono già stati in passato, anche a carico delle altre forze politiche della maggioranza e che, ancora una volta, mi preme sottolineare, avviene senza traumi, ma piuttosto con grande serenità a testimoniare lo splendido rapporto che c’è all’interno dell’amministrazione. Io colgo però l’occasione per tributare il mio ringraziamento personale e a nome del resto della giunta all’assessore Serraiocco per il lavoro svolto, ma soprattutto per lo straordinario rapporto umano che ha saputo instaurare nella nostra grande famiglia, entrando e integrandosi in maniera perfetta all’interno di una macchina che era già avviata, garantendo sempre con molta modestia la propria collaborazione, sempre pronto ad aiutare i colleghi, non facendo mai mancare il proprio contributo e soprattutto la propria lealtà nei confronti dell’amministrazione tutta. Purtroppo queste sono le regole della politica e degli Enti locali, che hanno un governo in cui ci sono degli azionisti di riferimento, che sono i partiti e le forze civiche. E gli assessori, che devono avere un rapporto di fiducia con il sindaco, sono anche espressione della volontà dei partiti che compongono la maggioranza. Così è stato per Serraiocco, indicato due anni fa dall’Udc; nel frattempo l’Udc è numericamente cresciuto, passando dai due consiglieri del 2009 a 5 consiglieri attuali, determinando anche l’ingresso in giunta dell’assessore Porcaro, ed evidentemente si è creato un corto circuito di intesa tra Serraiocco e l’Udc che, con una nota sottoscritta dai cinque consiglieri comunali, pervenutami il 17 dicembre scorso, ha dichiarato la sfiducia nei confronti dell’assessore, richiedendo anche un chiarimento politico con l’Udc. Ieri lo stesso Serraiocco, con grande senso di responsabilità, ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mie mani, confermando quel fair play e quello stile, senza strepiti né urla, che ha sempre caratterizzato il mio governo cittadino e al quale mai mi era capitato di assistere nei miei 30 anni di attività politica. Ovviamente oggi non si spezza il legame con l’amico Serraiocco, e non ci saranno rimpasti né azzeramenti di giunta”. “Oggi – ha detto Serraiocco – confermo più che mai la mia vicinanza al governo comunale, alla città e al sindaco Albore Mascia, vicinanza personale, politica e umana. Ieri, quando ho comunicato le mie dimissioni ai colleghi di giunta, ho avvertito palpabile l’emozione: abbiamo condiviso insieme momenti difficili, insieme ci siamo assunti delle responsabilità nei confronti della città e tutti mi sono sempre stati vicini, dipendenti, dirigenti e assessori, aiutando quello che era l’assessore più giovane, appena 35 anni, che con il suo arrivo in giunta ha spezzato anche i vecchi schemi della politica. Ho deciso di rimettere personalmente le mie deleghe nelle mani del sindaco proprio per il senso della famiglia che si vive in questa giunta. Due anni fa sapevo che, da assessore esterno, avrei incontrato delle difficoltà, ma non immaginavo che sarebbe stato tanto difficile il rapporto con il gruppo consiliare, un rapporto tanto umorale. Al nuovo assessore D’Intino auguro un buon lavoro, ma ora inizia la mia riflessione politica all’interno dell’Udc, una riflessione che parte dal rapporto ambiguo e contrastante che c’è tra il partito e il gruppo consiliare, perché non c’è mai stata una delibera del partito per chiedere le mie dimissioni, né una riunione della Giunta esecutiva provinciale di cui peraltro faccio parte. Ho chiesto al partito un incontro sino a ieri, e non è stato convocato, a oggi ci sono stati solo documenti del gruppo consiliare non condivisi dal partito, gruppo che mi aveva detto di non partecipare alle riunioni di giunta. Ebbene oggi rifarei esattamente quello che ho fatto, partecipando a riunioni di giunta per l’approvazione di delibere programmatiche strategiche per la città perché io sono uomo di partito e non ci sto ai giochini politici del gruppo. Certo sorprende il capovolgimento di alcuni consiglieri dell’Udc, prima miei grandi sostenitori, e che oggi hanno sottoscritto la mozione di sfiducia nei miei confronti. E’ evidente che qualche consigliere Udc voleva assolutamente che io uscissi dalla giunta, e su quelle motivazioni ho redatto una memoria che ho depositato presso il mio avvocato e fra qualche giorno decideremo se farne buon uso. Il mio non è un addio, ma un arrivederci; fare l’assessore a 35 anni nella città più grande d’Abruzzo è stato un privilegio, ma sicuramente la giornata odierna è il preludio di qualcosa che accadrà all’interno dell’Udc ed è sintomatica di una difficoltà che c’è dentro il partito se oggi alcuni dirigenti hanno preso parte alla conferenza stampa”. A fine conferenza stampa il sindaco Albore Mascia ha omaggiato l’assessore uscente Serraiocco con la mattonella raffigurante il logo di ‘Pescara Città Dannunziana’ e un volume sugli edifici storici di Pescara.
Domani il Concerto di Capodanno al Massimo
“Prima edizione domani, domenica 30 dicembre, del Concerto di Capodanno offerto alla città di Pescara dall’amministrazione comunale con l’Orchestra Sinfonica di Sofia diretta dal maestro Antonella De Angelis. Nelle sale del Cinema-Teatro Massimo, a mezzogiorno in punto, riecheggeranno le note di Strauss come nelle migliori tradizioni viennesi per un evento gratuito voluto fortemente dal sindaco Albore Mascia e dalla giunta comunale per salutare in modo solenne l’arrivo del nuovo anno”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro ricordando il grande evento che si svolgerà per la prima volta in assoluto domani al Cinema Massimo.
“Pescara – ha sottolineato l’assessore Porcaro –, in occasione delle festività odierne, sta vivendo momenti di grande importanza, con iniziative di richiamo e che si differenziano da quelle messe in cantiere dall’assessore al Turismo Palusci, in modo da ampliare ulteriormente l’offerta rivolta alla città. Spazieremo dalla tradizione e dal classico alle note viennesi sino al flamenco e al pop”. Dopo il Concerto di Natale del ‘Coro delle Nove’ svoltosi in Sala consiliare, e dopo lo spettacolo ‘InCanto di Natale’ del regista Milo Vallone, domani sarà la volta del Concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica di Sofia diretto dal Maestro De Angelis, “un evento – ha sottolineato l’assessore Porcaro - proposto in un orario insolito, a mezzogiorno, come in tutte le grandi tradizioni del Nord Europa. Lo spettacolo ha l’intento di accogliere con il primo brindisi simbolico l’arrivo del nuovo anno come momento prezioso di condivisione e di solenne augurio”. “Nella prima parte del concerto – ha spiegato il Maestro De Angelis - verranno eseguiti brani di alcune delle più celebri opere di autori italiani, con Pietro Mascagni, Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini. Nella seconda parte si proseguirà sotto l’insegna della più pregiata tradizione del concerto di Capodanno con walzer e polke dei compositori della famosa famiglia Strauss, concerto ovviamente gratuito. L’evento si svolgerà nella Sala 1, con mille posti a sedere; l’Orchestra di Sofia è composta da 50 musicisti ed è una compagine di grande livello professionale, con un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo”.
Approvato in Consiglio comunale il nuovo bando per il servizio di Tesoreria comunale
“Parte a Pescara il nuovo bando per l’affidamento del servizio della Tesoreria comunale: stamane il Consiglio comunale ha approvato lo schema di convenzione, che contiene alcune novità sostanziali rispetto all’attuale sistema di gestione, prima fra tutte l’abolizione del sistema di ‘Tesoreria mista’ che, sino allo scorso marzo, ha reso più autonomo e indipendente l’Ente pubblico nella gestione dei flussi di cassa, e che oggi invece ha ricondotto tutte le entrate alla Tesoreria unica dello Stato, gestita dalla Banca d’Italia, ingessando le operazioni dell’Ente”. Lo ha detto l’assessore alle Finanze del Comune di Pescara Eugenio Seccia ufficializzando l’esito del voto in aula, con l’approvazione della delibera con 23 voti a favore.
“Il 31 gennaio 2013 – ha spiegato l’assessore Seccia – giungerà a scadenza il contratto stipulato con la Banca Caripe Spa- gruppo Tercas per la gestione del servizio di Tesoreria comunale, contratto partito il primo gennaio 2008. Nell’arco degli ultimi quattro anni sono cambiate anche le normative, ovvero sino a marzo 2012 si è operato secondo il sistema della Tesoreria Mista per cui le entrate costituite da assegnazioni, contributo e qualunque altro fondo proveniente direttamente o indirettamente dal bilancio dello Stato venivano versate nelle contabilità speciali infruttifere presso le sezioni di tesoreria dello Stato gestite dalla Banca d’Italia; tutte le altre entrate proprie dell’Ente Comune non dovevano più confluire nei conti fruttiferi intestati all’Ente presso la Tesoreria provinciale dello Stato, come previsto dal sistema della Tesoreria Unica, ma potevano restare presso i tesorieri dei singoli Enti, ed essere utilizzate prioritariamente per i pagamenti effettuati dagli Enti. Tale sistema ha sempre garantito agli Enti locali una maggiore autonomia nella gestione delle proprie risorse finanziarie e ha consentito agli enti con disponibilità di liquidità esuberanti rispetto alle proprie necessità, di investire in forme più convenienti parte di questa liquidità. Il Decreto legge sulle liberalizzazioni ha però sospeso sino al 31 dicembre 2014 la gestione della Tesoreria mista e ha ripristinato le disposizioni della Tesoreria unica, con l’obbligo per l’Ente di deposito delle eventuali disponibilità sulle contabilità speciali aperte presso la Banca d’Italia. In sostanza con il ritorno al vecchio sistema della Tesoreria unica, gli Enti locali non avranno più la disponibilità diretta alle proprie risorse depositate presso il sistema bancario, quindi il Tesoriere di ciascun Ente potrà e dovrà curare solo i pagamenti e le riscossioni, senza poter gestire le liquidità dell’Ente secondo le decisioni e le disposizioni dell’Ente stesso. Tuttavia per il Comune c’è comunque la necessità di affidare il servizio di tesoreria per la gestione della normativa degli appalti dei servizi nella parte in cui è prevista l’ipotesi dei servizi bancari e finanziari. Il servizio dovrà avere, in questo caso, l’assoluta gratuità per il Comune, pensando ai vantaggi indiretti che ne deriveranno per il gestore in termini di potenziale acquisizione di nuova clientela, di ritorno di immagine, di inserimento dell’Istituto bancario in nuovi ambiti territoriali. Inoltre il tesoriere che si aggiudicherà il servizio dovrà anche garantire il Servizio Cassa all’interno del Mercato Ittico all’ingrosso. Fondamentalmente il nuovo gestore, con il ripristino del servizio di Tesoreria Unica, al momento di effettuare un pagamento, dovrà prelevare prioritariamente le somme necessarie dal conto fruttifero presso la Banca d’Italia; il contratto avrà la durata di cinque anni – ha ancora puntualizzato l’assessore Seccia -, ossia dal primo febbraio 2013 al 31 gennaio 2018 e ai fini dello svolgimento del servizio il Tesoriere dovrà disporre di almeno uno sportello dedicato con funzione di sede con accesso separato, situato nelle vicinanze della sede del Comune, adottando una gestione telematica che consenta il collegamento diretto tra il Comune e il Tesoriere al fine di garantire un interscambio in tempo reale di dati, atti e documenti, mettendo a disposizione del servizio almeno due unità operative. Inoltre il Tesoriere avrà il compito di installare presso i locali indicati dal Comune tanti sportelli automatici quanti sono quelli offerti in progetto, con postazioni del sistema di pagamento Pago Bancomat. Dopo l’approvazione del Consiglio comunale, partirà, già al termine delle festività, la gara per la scelta del nuovo gestore del Servizio di Tesoreria, scelta che sarà effettuata da una Commissione in base a criteri precisi di idoneità, tra cui l’aver maturato esperienza, nell’ultimo triennio, della gestione di tale servizio in almeno un Ente con popolazione superiore ai 20mila abitanti”.
Interventi in via Di Sotto, Del Trecco risponde a Pignoli: “E’ distratto”
“L’inutile demagogia politica del consigliere di minoranza Pignoli ha ormai superato ogni limite: strumentalizzare i cittadini per le proprie polemiche politiche non ha scusanti, specie quando lo stesso consigliere trascina in presunte iniziative di protesta degli ignari utenti, impedendo poi loro di incontrare il sindaco Albore Mascia assolutamente disponibile, con tutta la giunta, ad affrontare le tematiche più rilevanti del rione. Ma, a prescindere dalle polemiche d’aria fritta, l’attenzione del governo cittadino sulle problematiche e sulle esigenze di via Di Sotto e sul quartiere Colli Innamorati è massima, e lo dimostrano i cantieri già aperti o imminenti, programmati su tutto il rione, per il rifacimento di condotte fognarie, impianti di pubblica illuminazione, di strade e marciapiedi. E sono questi i fatti concreti che contano, al di là delle chiacchiere di Pignoli”. E’ la replica dell’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco alle affermazioni del consigliere Pignoli.
“Forse il consigliere è distratto e non si è accorto che gli ultimi investimenti di pedoni registrati nel centro urbano, da corso Vittorio Emanuele a via Ferrari, sino a via Di Sotto, sono sempre avvenuti sulle strisce pedonali, a testimoniare che gli attraversamenti pedonali ci sono e sono ben visibili. E’ dunque evidente che le cause di tali sinistri vanno ricercate altrove e gli stessi incidenti sono impropriamente strumentalizzati da Pignoli – ha sottolineato l’assessore Del Trecco -. Un consigliere tanto distratto e impegnato a parlare che neanche si è accorto delle decine di cantieri aperti o pronti a partire nel suo stesso quartiere: parlo dei lavori di rifacimento di strade e marciapiedi in via Colle Marino, compresa tra le 15 strade cittadine in via di riqualificazione; parlo della realizzazione della nuova rete della pubblica illuminazione in decine di strade dei colli, opera già partita; del rifacimento delle strade di accesso su colle del Telegrafo, del rifacimento della segnaletica stradale già partita, del progetto appena approvato dal Consiglio comunale per la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico dinanzi all’ospedale civile, dietro l’impianto sportivo Yale, e parlo anche del maxi-intervento cominciato lo scorso maggio e ancora in corso per il rifacimento dell’intero collettore di acque piovane-acque bianche lungo l’intera via Di Sotto, opera strategica per risolvere in via definitiva il problema dell’esplosione della condotta dinanzi alla sede della Circoscrizione Colli, causata da una precedente cattiva progettazione delle opere. Purtroppo il cantiere è stato rallentato da numerosi problemi incontrati a lavori in corso. Già durante lo scavo iniziale, infatti, il cantiere ha intercettato la presenza imprevista di una linea Enel da 20mila Volt, che ha causato la sospensione temporanea dei lavori. Poi l’impresa ha incontrato decine di sottoservizi non segnalati, compreso un muro in cemento armato lungo la linea della nuova tubazione, muro ricoperto dall’asfalto, di cui nessuno ha saputo spiegare la presenza, e le operazioni per la sua demolizione sono state effettuate a mano per non danneggiare altre linee presenti. Poi l’acqua di falda superficiale che ha imposto il continuo drenaggio dello scavo e la posizione superficiale delle radici degli alberi oltre alle caratteristiche scadenti del terreno che, impedendo la realizzazione in loco di pozzetti, ha costretto l’impresa a ricorrere a pozzetti prefabbricati con i ritardi conseguenti ai tempi di approvvigionamento. Ormai i cittadini sono stanchi della politica delle chiacchiere del consigliere Pignoli che, se ha veramente qualcosa da dire a difesa del quartiere, accetti l’invito a un’assemblea avanzata dal sindaco Albore Mascia portando con sé i residenti del rione”.
Nella discesa di Bormio ex-aequo tra Paris e Reichelt
Gara dalle emozioni infinite, quella disputata sulla pista Stelvio di Bormio. Se la aggiudicano, infatti, due atleti con lo stesso tempo di 1’ 58” e 62 centesimi. Stiamo parlando di Dominik Paris, l’atleta del gruppo sportivo della Forestale, è riuscito a portare a casa il suo primo successo in coppa del mondo. Autore di una gara in cui ha mostrato tutte le sue capacità sulle piste tecniche, l’atleta di Merano si propone come uno dei possibili protagonisti nelle gare veloci; gare che quest’anno sono orfane di un grande di questa specialità: lo svizzero Beat Feuz, fuori dalle competizioni a causa di un infortunio. Stesso tempo per l’austriaco Reichelt, il quale si aggiudica la sua sesta gara di coppa del mondo. Al terzo posto, distaccato di un solo centesimo, troviamo il leader della classifica generale di coppa del mondo, Aksel Lund Svindal. Al quarto posto, l’altro austriaco Klaus Kroell, con appena 2 centesimi di ritardo. Il detentore della coppa del mondo di specialità, era in vantaggio fino all’ultimo intermedio, ma poi, forse per il fatto di non avere materiali molto veloci, nell’ultimo tratto perde qualcosa e si deve accontentare di guardare i suoi avversari giù dal podio, anche se il suo ritardo è davvero un battito di ciglio. Dicevamo dei distacchi infinitesimali; i primi undici atleti sono racchiusi in soli 99 centesimi. Poche gare hanno questi precedenti. Prossimo appuntamento, il prossimo primo gennaio con il parallelo di Monaco di Baviera.
venerdì 28 dicembre 2012
Quartiere Ina Casa-via D’Avalos, maxi-intervento di bonifica
“Apertura e bonifica approfondita di tutte le condotte fognarie, eliminazione dell’erba cresciuta alla base degli edifici, spazzamento e lavaggio di tutte le strade, con disinfezione, disinfestazione e derattizzazione straordinaria di tutto il rione. E’ il maxi-intervento di bonifica programmato e realizzato stamane con le squadre della Attiva nel quartiere ex Ina-Casa, un piccolo borgo a ridosso di via D’Avalos, che vede la presenza di quasi un centinaio di famiglie, le quali hanno salutato con soddisfazione le operazioni odierne, realizzate con l’impiego di cinque uomini e tre automezzi. Un intervento che, in qualche modo, rappresenta solo il preludio delle grandi opere di riqualificazione del quartiere che partiranno ad anno nuovo e che già abbiamo avuto modo di presentare ai residenti alla presenza del sindaco Albore Mascia”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco che stamane ha effettuato un sopralluogo nel quartiere mentre erano in corso le operazioni della Attiva.
“In realtà – ha detto l’assessore Del Trecco – si tratta solo dell’ultimo intervento, in ordine di tempo, realizzato nel mini-borgo nel quartiere della zona stadio, un’area tenuta in buone condizioni dalla popolazione residente, ma dove purtroppo il tempo e l’incuria passata hanno fatto il loro corso, tanto che sulla zona la nostra amministrazione ha predisposto un intervento di riqualificazione complessiva che prevede la realizzazione di una piazzola quale punto di aggregazione e ritrovo, aiuole con nuove piantumazioni per dare nuovo colore al rione e il rifacimento di condotte fognarie, strade e marciapiedi, dissestati dalle radici dei pini salite in superficie. Senza contare la sostituzione di tutti gli impianti della pubblica illuminazione, raddoppiati rispetto a prima, e già effettuata dalla Pescara Gas nell’ambito del maxi-appalto da 4milioni di euro. Stamane siamo intervenuti con la Attiva per una bonifica straordinaria del quartiere: in quattro ore i nostri addetti hanno aperto tutti i pozzetti e i tombini per effettuare una bonifica approfondita delle condotte, eliminando tutte le eventuali ostruzioni e i rifiuti, intervento che ha interessato anche bocche di lupo e caditoie. Due operai si sono occupati dell’eliminazione dei fili d’erba cresciuti a ridosso delle basi degli edifici e dello sfalcio delle aiuole, per poi procedere con lo spazzamento, il lavaggio, la disinfezione, la disinfestazione e derattizzazione straordinarie, operazioni che si sono svolte sotto l’occhio vigile dei residenti i quali sono ben consapevoli dell’attenzione del nostro governo cittadino verso il loro quartiere”.
Comune: il Segretario generale Pasquale Foglia lascia Pescara per trasferirsi a Portici
“La grande famiglia del Comune di Pescara ha salutato il Segretario Generale Pasquale Foglia che ha lasciato la nostra città per trasferirsi nel Comune di Portici, dove ha assunto lo stesso incarico. Un trasferimento dettato da ragioni personali, tra cui il desiderio di riavvicinarsi alla famiglia, assolutamente comprensibile, e che abbiamo accolto seppur con rammarico per il grande rapporto di collaborazione che Foglia, arrivato nel nostro Comune il 15 ottobre 2009, ha saputo instaurare con la città e con il nostro governo, un rapporto sempre disciplinato dal rispetto delle normative e dei rispettivi ruoli all’interno della compagine amministrativa”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando il trasferimento del Segretario Generale Pasquale Foglia, 60 anni, dopo un brindisi in Comune.
“Il dottor Foglia – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – ha assunto la sua carica al Comune di Pescara il 15 ottobre 2009, dunque pochi mesi dopo l’insediamento della nostra amministrazione comunale e insieme abbiamo cominciato un percorso bello, sicuramente ricco di ostacoli, ma sempre costruttivo e straordinario dal punto di vista dei rapporti umani. Foglia nel 2009 ha sostituito il Segretario Francesco Paolo Russo ed era stato scelto proprio per le sue elevate qualità professionali, maturate in seno a importanti pubbliche amministrazioni tra la Campania e la Puglia”.
Foglia, segretario generale di Fascia A, titolare di sede di Classe 1°/A. Laureato in Giurisprudenza nell’Anno Accademico 1976/1977 presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, era stato vincitore del concorso per Segretario comunale indetto con decreto del Ministero degli Interni nel ’79, quindi del concorso per Cancelliere, abilitato all’esercizio della professione di ‘Procuratore legale’, abilitazione conseguita nella sessione del 1979 presso la Corte d’Appello di Napoli, ed ha frequentato decine di corsi di perfezionamento e master per la gestione degli Enti locali, per l’aggiornamento, tra gli altri, in materia di Opere pubbliche (Procedure di gara e appalti, Project Financing, sponsorizzazioni e contratti), in materia di Controlli Interni (nucleo e metodologie di valutazione, controllo di gestione e controllo di regolarità amministrativa), nonché in materia di Personale, Bilancio, Finanza e Tributi locali (interpretazione e attuazione disposizioni della legge finanziaria, Patto di stabilità, Contenimento spesa personale, Debiti fuori bilancio, Inventario e Patrimonio, programma fabbisogno personale, programma Opere pubbliche, Piani finanziari e investimenti). Tra le esperienze professionali e gli incarichi ricoperti c’è innanzitutto la nomina a Segretario comunale avvenuta il 10 giugno 1981, incarico svolto senza alcuna soluzione di continuità sino al 2009, dunque per 28 anni, in diversi comuni della Regione Campania (nei Comuni della Provincia di Benevento, Caserta, Napoli) e infine nella Regione Puglia (presso il Comune di Trani). Il dottor Foglia ha anche svolto la mansione di segretario in alcuni Consorzi intercomunali per lo smaltimento dei rifiuti, di Consorzi cimiteriali, nonché funzioni di Direttore generale nei Comuni di Ottaviano e Pompei. “Oggi – ha spiegato ancora il sindaco Albore Mascia – il Segretario Foglia ha avvertito la necessità di riavvicinarsi alla famiglia e, ravvisata la possibilità di un trasferimento, ha deciso di tornare nella sua terra, come Segretario Generale del Comune di Portici, una decisione che comprendiamo. A giorni procederemo con l’individuazione di un nuovo Segretario generale comunale”.
Consiglio comunale, domani torna in aula la delibera su Pescara Parcheggi
“Tornerà domani, sabato 29 dicembre, in aula la delibera per la ratifica della variazione di bilancio, già approvata dalla giunta comunale, inerente la riduzione del canone applicato alla società Pescara Parcheggi, una società che in appena due anni ha versato al socio unico, ossia al Comune di Pescara, ben 3milioni 657 mila euro di utili e che ha ora stabilizzato i 31 operatori storici del servizio con contratti a tempo indeterminato sottoscritti dalla società di lavoro interinale Gi Group, riassorbendo anche i sette dipendenti ai quali un mese fa non era stato momentaneamente rinnovato il contratto. Oggi si è esaurita la discussione generale, con il Pd-tuttologo che, ancora una volta, dopo essere stato clamorosamente smentito circa l’obbligo di Pescara Parcheggi di pagare il Canone di occupazione del suolo pubblico, smentita giunta direttamente dall’Aipa, la società che gestisce il servizio, ha tentato di sollevare l’ennesimo ‘caso’ sulla cartella Tarsu inviata a Pescara Parcheggi dall’Ufficio Tributi. Addirittura il consigliere Del Vecchio ha annunciato l’invio delle proprie note agli ‘Organi competenti’, pensando forse che tanto basti per far aleggiare quei fantasmi che hanno invece caratterizzato l’amministrazione di centro-sinistra tra il 2003 e il 2008, amministrazione spazzata via da un drammatico terremoto giudiziario”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi in riferimento alla discussione odierna sulla ratifica della delibera di giunta per la riduzione del canone a Pescara Parcheggi.
“E’ bene ricordare che Pescara Parcheggi è una società al cento per cento comunale – ha sottolineato il consigliere Carlo Masci – ed è assurdo che il Comune chieda a una società, di cui è socio unico, un canone eccessivo, impedendo alla società stessa di stare in pareggio. Negli anni passati, prima dell’arrivo del centro-destra al governo della città, si è tentato di trovare altre soluzioni al problema dei parcheggi, e la storia esiste e si deve ricordare: se oggi siamo arrivati a Pescara Parcheggi è perché ci sono stati altri passaggi molto travagliati sulla gestione dei posti auto a pagamento della città, parcheggi che noi consideriamo un valore che deve restare al Comune, mentre altri pensavano che i parcheggi fossero un valore che doveva andare ai privati. In un anno e mezzo di gestione nessuno ha mai potuto dire una sola parola sulla gestione della società e sull’operato del suo amministratore delegato. Certo, oggi la società paga l’Iva che è un costo, ma se Pescara Parcheggi potesse essere utilizzata non solo per la gestione dei posti auto, ma anche per fare altre attività di servizio, l’Iva si potrebbe recuperare, è solo questione di buon senso”. Subito dopo in aula il Pd ha sollevato il ‘caso’ inerente la cartella per il pagamento della Tarsu, la Tassa sui rifiuti, che nei giorni scorsi è stata inviata dall’Ufficio Tributi al Comune. “Anche su tale problematica – ha osservato e spiegato l’assessore ai Tributi Massimo Filippello – il Pd sta tentando di sollevare un ‘giallo’ inesistente che gli uffici sono in grado di chiarire in maniera assolutamente trasparente. Il principio secondo il quale le società partecipate al 100 per cento dall’Ente pubblico debbano essere soggette al pagamento della Tarsu è stato sancito da una recente sentenza della Corte di Cassazione. Recepita la sentenza i nostri uffici hanno subito attivato la procedura per verificare come andasse tassata la società Pescara Parcheggi: la Tarsu si fonda su due principi fondamentali, ossia che chi inquina paga e, in secondo luogo, che la Tarsu la paga chi occupa un’area in gestione. Pescara Parcheggi in effetti occupa aree demaniali dove però sporcano tutti, non solo chi lascia l’auto in sosta, ma anche chi transita su quelle superfici, e quindi andava trovata una tariffa ad hoc da applicare alla fattispecie. Non trovando un ‘caso’ analogo specifico, il Dirigente dell’Ufficio Tributi ha emesso un avviso di accertamento applicando la tariffa utilizzata per i parcheggi al coperto, basata sul costo sostenuto dalla Attiva per la pulizia di quelle aree a partire dal marzo 2010. Ma ripeto: né nel 2010 né nel 2011 i nostri Uffici, né tantomeno Pescara Parcheggi sospettavano dell’obbligo di tale onere contributivo sancito e istituito solo in seguito alla recente sentenza della Corte di Cassazione, che però abbiamo provveduto subito ad applicare proprio per non far salire le eventuali sanzioni a carico del contribuente e dell’amministrazione comunale stessa. Una volta che abbiamo verificato l’esistenza dell’obbligo al versamento, il Dirigente ha emesso la cartella pari a circa 600mila euro, che però, se pagati entro i 60 giorni successivi, vedono la riduzione di un terzo delle sanzioni, scendendo a poco meno di 400mila euro. Ricevuta la cartella, Pescara Parcheggi ha presentato un’istanza di annullamento in autotutela, istanza consegnata venerdì scorso ai nostri uffici, annunciando, nell’istanza stessa, che, in caso di mancata risposta entro i successivi cinque giorni, avrebbe presentato ricorso dinanzi alla Commissione Tributaria. A quel punto il nostro Dirigente ha subito esaminato la pratica e, approfondita la tematica, ha ritenuto opportuno dare seguito alla rettifica del provvedimento applicando la tariffa più corretta, ossia la stessa che si applica per il porto turistico e gli arenili, ossia per le aree aperte al pubblico. Un provvedimento motivato in una relazione di quattro pagine in cui il Dirigente ha chiarito che in effetti la Tarsu non copre il costo dello spazzamento, ma solo quello della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e la tassa stessa si basa sulla potenzialità a produrre rifiuti da parte dell’utente. Nel caso specifico è evidente che il posto auto gestito da Pescara Parcheggi non produce la stessa spazzatura di un albergo, ma è piuttosto assimilabile alla quantità di rifiuti prodotta su un arenile. Di conseguenza gli uffici tecnici, e non certo la politica, hanno ritenuto opportuno procedere a una rettifica della cartella in autotutela, applicando la tassa di 70mila euro. Ancora una volta parliamo di una questione di natura puramente tecnica, che non ha nulla a che vedere con la politica, che non deve fare ingerenze, perché non è la politica che decide quali cartelle emettere ed eventualmente di quale natura, visto che la competenza è puramente degli Uffici e non degli assessori, dei consiglieri o del sindaco. E ancora una volta su tale vicenda il Pd sta inutilmente tentando di sollevare polveroni destinati a dissolversi come neve al sole”. Intanto conclusa la discussione generale sulla delibera, la seduta del Consiglio comunale è stata aggiornata a domani, sabato 29 dicembre, alle ore 9.
I locali liberi della Stazione di Portanuova al Ministero delle Politiche agricole
“Sarà il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali a occupare gli ultimi locali comunali ancora liberi situati sotto la stazione ferroviaria di Porta Nuova, in piazza Vittoria Colonna. Stamane abbiamo sottoscritto il contratto per la cessione in locazione onerosa degli spazi con la dottoressa Paola Luchetta, Direttore dell’Ufficio di Roma del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale, che sposterà nella struttura messa a disposizione gli Uffici di Pescara dell’Ispettorato della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari. Tale operazione avrà due vantaggi immediati per il Comune: da un lato ci consentirà di incamerare un affitto annuo pari a 18mila 480 euro per i prossimi sei anni, rinnovabili; dall’altro lato darà un contributo notevole al processo di decentramento degli Uffici amministrativi, valorizzando un’area della città ricca di potenzialità che, dopo gli interventi di riqualificazione strutturale, stiamo puntando ad attrezzare e dotare di servizi rivolti al cittadino”. Lo ha ufficializzato l’assessore al Patrimonio Eugenio Seccia che stamane ha sottoscritto il contratto di locazione con il Ministero delle Politiche Agricole.
“I primi contatti sono cominciati mesi fa – ha spiegato l’assessore Seccia – quando, completate le operazioni di collaudo di quegli spazi a ridosso della stazione ferroviaria, ed entrati nella piena disponibilità dei manufatti, abbiamo cominciato a ricevere le prime richieste di utilizzo e occupazione delle superfici, istanze che abbiamo esaminato con attenzione mirando all’istituzione di servizi di qualità nell’area, al fine di dare un marchio distintivo e caratterizzate a una zona della città in pieno sviluppo, dove, dopo la realizzazione dei nuovi complessi residenziali, e dopo l’inaugurazione del primo parcheggio comunale coperto e di una piazza completamente e straordinariamente riqualificata, occorrono servizi rivolti all’utenza, al fine di rendere l’area e la piazza stessa frequentate, fruibili, trasformandole in punto di incontro e di aggregazione. Abbiamo cominciato destinando i primi locali, all’interno della vecchia stazione, all’Urban Center affidato all’Ordine degli Architetti. Poi è arrivato il primo pubblico esercizio; una settimana fa abbiamo inaugurato Divertilandia, il primo parco giochi al coperto realizzato in locali comunali concessi sempre con affitto oneroso a due privati. Ora abbiamo deciso di destinare gli ultimi locali disponibili al pianterreno, posti ad angolo, dinanzi al parcheggio coperto, agli Uffici dell’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari che occuperanno circa 302 metri quadrati, per sportelli aperti al pubblico. La locazione avrà la durata di sei anni e sarà rinnovabile per altri sei in mancanza di disdetta. Il canone di locazione è stabilito in 18mila 480 euro annue, da pagarsi in rate semestrali di 9mila 240 euro, salvo gli aggiornamenti Istat. Come da contratto – ha proseguito l’assessore Seccia – sarà il Ministero a provvedere alle spese inerenti l’ordinaria manutenzione ivi compresa quella sugli impianti, nonché alle eventuali migliorie da realizzare per rendere il locale idoneo all’uso istituzionale. Nei prossimi giorni cominceranno le operazioni di trasloco e i nuovi uffici del Ministero, secondo le previsioni, dovrebbero aprire a partire dal primo marzo 2013. Tale iniziativa ci ha permesso di dare vitalità a quella zona della città appena riqualificata che attende solo di essere valorizzata in maniera adeguata e sicuramente dare una specifica destinazione a quei locali comunali contribuirà a caratterizzare la destinazione dell’area”.
Comune: Serraiocco si dimette, sarà sostituito da Antonio D’Intino
“L’assessore comunale Vincenzo Serraiocco ha formalmente rassegnato le proprie dimissioni dalla giunta comunale, decisione che fa seguito a una indicazione giunta dal gruppo consiliare il quale stamane, attraverso il capogruppo consiliare Udc Vincenzo Dogali, mi ha consegnato la terna di nomi tra i quali scegliere il nuovo assessore. Tra i nominativi indicati dal partito c’erano due consiglieri comunali e un esterno. Nel pomeriggio odierno ho già deciso di conferire la carica all’esterno indicato dall’Udc, ossia Antonio D’Intino, nome e volto non nuovi nel panorama politico locale, avendo già in passato ricoperto cariche amministrative di rilievo nell’ambito della pubblica amministrazione, a partire da quella di Presidente della Circoscrizione numero 5, prima dell’accorpamento dei quartieri. Ora parte la seconda fase di quella riforma del programma amministrativo concordato con l’Udc, una riforma che non prevede alcun rimpasto di giunta, ma semplicemente un’armonizzazione delle deleghe finanziarie che oggi fanno capo a due assessori del Pdl. Una fase che richiederà alcuni giorni di tempo, vista anche l’imminenza di un nuovo ponte festivo”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando i due provvedimenti, che domani verranno meglio chiariti nella conferenza stampa già convocata per le 11.30.
“L’Udc – ha anticipato il sindaco Albore Mascia – ha confermato la linea già dettata nei giorni scorsi nel corso delle riunioni avute con i coordinatori e i capigruppo di Pdl e Pescara Futura, ossia ha avanzato una richiesta specifica in capo alla propria delegazione all’interno della giunta comunale. Oggi l’assessore Vincenzo Serraiocco, dopo aver partecipato all’ultima riunione della giunta, che peraltro ha visto anche il rientro del secondo assessore Udc Giovanna Porcaro, ha rassegnato le proprie dimissioni di cui domani parleremo in conferenza stampa anche per tracciare un bilancio dell’intenso lavoro e dell’impegno profuso da Serraiocco nei mesi trascorsi all’interno della mia amministrazione comunale, impegno di cui lo ringrazio fin d’ora, anche per lo straordinario rapporto umano che l’assessore Serraiocco ha saputo creare con tutta la giunta, integrandosi perfettamente con uno staff e una macchina già avviati. Intanto stamane il capogruppo Udc Dogali mi ha consegnato una terna di nomi tra i quali scegliere il nuovo assessore in carica al partito, terna che prevedeva la presenza di due consiglieri comunali in carica e un esterno. Dopo aver esaminato le candidature, ho deciso di affidare l’incarico all’esterno, ossia Antonio D’Intino, un volto già noto alla macchina amministrativa e politico di lunga esperienza, che ha avuto modo di conoscere dall’interno i meccanismi del Comune, ricoprendo diverse cariche, tra cui quella di Presidente della Circoscrizione”. Nello specifico, Antonio D’Intino, nato a Castiglione a Casauria il 5 febbraio del ’49, è attualmente dipendente del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ufficio di Roma, presso la sede di Pescara, con una formazione su specifici aspetti come la Vigilanza amministrativa e sistema dei controlli nella Pubblica amministrazione, Procedure contabili sui contratti di acquisizione di beni e servizi nella Pubblica amministrazione, membro per diversi anni del Collegio nazionale arbitrale di Disciplina nel Ministero, pubblicando anche il manuale ‘Le assenze dal servizio nella pubblica amministrazione. Politicamente D’Intino è stato Presidente della Circoscrizione 5 ‘Pescara Ovest-Villa Fabio’, prima dell’accorpamento dei quartieri, nelle tornate elettorali del 1985 e 1995, nonché consigliere della Circoscrizione 2 nel 2003. Inoltre ha seguito il corso biennale di formazione politica presso il Centro Studi ‘La Pira’ di Pescara, e nel 2003 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
“Nel pomeriggio odierno – ha ancora specificato il sindaco Albore Mascia – stiamo completando le procedure per la nomina di D’Intino che, sono certo, saprà entrare velocemente nei meccanismi della macchina amministrativa. Intanto procede il lavoro della maggioranza preparando un’armonizzazione delle deleghe finanziarie che fanno capo a due assessori del Pdl e che curano la gestione economica dell’Ente, un’armonizzazione che punta a cogliere gli obiettivi che caratterizzeranno il nostro lavoro sino a fine consiliatura al fine di avere serenità di azione sino al termine dell’attuale mandato di governo. Non si tratta di un rimpasto di assessori né di deleghe, ma solo di una ricalibratura, per la quale, a fronte di un impegno preciso assunto con l’Udc, avrò bisogno di alcuni giorni di tempo vista l’imminenza della nuova festività”.
La Fenninger domina a Semmering nel gigante
Anna Fenninger, si impone sulle nevi di casa a Semmering. L’atleta austriaca è protagonista di due splendide manche, che la vedono al comando in entrambi i casi. Seconda vittoria in carriera per l’atleta del Wunderteam, dopo quella conquistata a Lienz in Austria, nel 2011. Al terzo posto, una sempre verde Tina Maze, distaccata di 1” e 10 centesimi, la quale nella seconda manche riesce a recuperare qualche posizione, dal momento che nella prima era leggermente attardata. Al terzo posto, ottima la francese Tessa Worley, seconda dopo la prima prova, ma complice una seconda manche dove nel primo tratto si è leggermente disunita, alla fine termina ad 1” e 18 centesimi dalla vincitrice. Domani, sempre nella stessa località, in programma uno slalom speciale. In ottica coppa del mondo, la Maze guadagna altri 80 punti e si lancia verso la coppa di cristallo. La Vonn, ancora fuori dalle competizioni per i suoi problemi di natura ancora non ben identificata, spera di tornare al più presto alle competizioni. Ce lo auguriamo anche noi, dal momento che tutto il circo bianco sente la mancanza di questa grande campionessa, seconda per numero di vittorie in coppa del mondo, solo alla grande Anne-Marie Moser-Proll
CHRISTIAN BARISANI
Baldati (La Destra): senza luci ed eventi natalizi, Pescara è come Novosibirsk
" E lo chiamano Capodanno? Boicottando spettacoli e commercio, Pescara diventa sempre più una città sovietica o per eremiti"
Alessandro Baldati (La Destra) boccia, senza mezzi termini, l'organizzazione delle attività di animazione natalizia nella città di Pescara:
"Molti anni fa ebbe un meritato successo una canzone di Bruno Martino, "E la chiamano Estate": un brano ancora oggi molto apprezzato per la raffinatezza con cui il cantautore stigmatizzava una bella stagione in cui, senza la presenza della sua amata non c'era la possibilità di vivere sul serio. Si potrebbe parafrasare il grande artista romano per commentare il programma dell'assessore di Pescara al turismo Maria Grazia Palusci, di cui vogliamo valutare i dettagli con ironia solo perchè siamo in un periodo di festa, altrimenti ci sarebbe da avvilirsi.
Punto primo: in nome dell'austerity, non vi sarà nessun ospite importante: l'assessore ha sottolineato quanto sia famoso e in voga il gruppo di punta della serata: gli "Alla Bua"!
Massimo rispetto per questa formazione musicale. Teramo però, che conta 1/4 degli abitanti di Pescara e non ha un hinterland così popoloso come il nostro, ha chiamato Paolo Belli per festeggiare il nuovo anno: almeno come nome di richiamo, c'è una bella differenza.
Punto secondo: sempre per risparmiare, non vi saranno i fuochi d'artificio. Avevamo già rilevato come il clima di queste festività fosse monastico, con i commercianti che all'ultimo momento hanno messo mano personalmente al portafoglio per allestire le luci natalizie.
Che dire, forse la Giunta sta cercando di promuovere una nuova forma di turismo: membri del clero, asceti ed eremiti saranno ben contenti di fare meditazione in una città che prima era vivace e piena di vita, e ora diventa sempre più silenziosa e raccolta.
Presto arriverà la richiesta di gemellaggio di qualche cittadina dei paesi post-comunisti e ancora poco democratici in cui le strade sono sempre vuote e se c'è un raduno di cento persone esso costituisce un grave problema di ordine pubblico; Corso Umberto, che ne condivide (in positivo) l'armoniosa profondità degli spazi diventerà la brutta copia dei "Prospekt" di Novosibirsk e di Togliattigrad.
E poco importa se vi saranno due veglioni (uno in Piazza "Salotto" e uno a Piazza Unione), se il contenuto è davvero povero.
Non ci convince, inoltre, la motivazione dell'austerity: la crisi c'è anche per tante città più piccole
di Pescara, eppure onorano l'anno nuovo come si deve.
Se si è costretti a fare rinunce persino sulle luminarie e sul concerto di fine anno, forse vuol dire che va messa sotto la lente d'ingrandimento la gestione dei fondi comunali, non proprio ineccepibile.
Il Comune di Pescara percepisce quantità di denaro enormi da: parcheggi (diventati in gran parte a pagamento), tasse sulla casa e sui rifiuti, occupazioni di suolo pubblico, multe comminate dai vigili urbani (questa voce soltanto ammonta a diversi milioni di euro ogni anno), affissioni, affitto di strutture pubbliche, e molto altro ancora.
Eppure due società controllate dal Municipio danno continui grattacapi: la Pescara Parcheggi ha necessitato di un risanamento finanziario molto oneroso per i cittadini, e lo stesso avviene per la società Attiva, che smaltisce i rifiuti.
La ciliegina sulla torta di questo capolavoro è l'abbattimento degli investimenti natalizi che avrebbero giovato al turismo e al commercio. Ricordiamo che Pescara fonda la sua economia proprio sui visitatori e sui negozi. E' pertanto suicida un piano che riduca le spese proprio in questi settori; com'è ben noto, le feste di Natale sono una delle poche occasioni per i negozianti di prendere una boccata d'ossigeno.
Gli operatori del commercio sono sempre più infuriati, basta leggere il volantino che compare sulle vetrine del centro. C'è uno slogan che recita più o meno così: "Grazie a questo negozio, abbiamo le luci natalizie in questa strada". E' l'ultimo di tanti volantini di protesta che i negozianti hanno affisso negli ultimi anni.
L'amministrazione cittadina dà l'impressione di cercare sempre meno il dialogo con gli operatori economici locali, e di essere sempre più distante da loro".
giovedì 27 dicembre 2012
Capodanno 2012, doppio appuntamento: in piazza Salotto e piazza Unione
“Il Capodanno 2012 a Pescara si fa in due: ai cittadini che sceglieranno di trascorrere l’ultima notte dell’anno nella nostra città offriremo un doppio spettacolo, ovvero la tradizionale notte di San Silvestro in piazza della Rinascita, con lo showman Federico Perrotta affiancato dalla straordinaria Valentina Olla, e, in contemporanea, per la prima volta in assoluto, lo spettacolo in piazza Unione, affidato alla direzione di Stefano D’Alberto. Il fil rouge dei due eventi sarà la ‘DiscoRevolution’ con musica dal vivo dagli anni ’70 ai giorni nostri e il vero protagonista della Notte di San Silvestro sarà il pubblico che ballerà, canterà e festeggerà in piazza con noi. A fare da collante saranno poi ancora la tradizionale diretta televisiva di Rete 8 e la tecnologia: con Perrotta abbiamo infatti invitato tutti i cittadini, quelli che saranno in piazza o che sceglieranno di restare a casa e di seguirci dallo schermo, a inviarci con lo smartphone, iPhone o Tablet, una foto di ‘baci’ scambiati con il fidanzato, con un familiare caro, baci che poco prima di mezzanotte manderemo sul maxi-schermo in piazza e che saranno i nostri ‘fuochi d’artificio’ nel conto alla rovescia per salutare l’arrivo del 2013, avendo scelto di rinunciare ai giochi pirotecnici sulla spiaggia per quell’obbligo alla sobrietà che ci ha indotto a rinunciare alle luminarie. Ovviamente l’invito alla città è quello di partecipare, di scendere in strada anche se le temperature dovessero essere rigide, e di festeggiare con l’amministrazione comunale e con i mattatori che ci aiuteranno ad accendere la notte più lunga dell’anno”. Lo ha detto l’assessore al Turismo Maria Grazia Palusci nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare il programma degli eventi previsti per il ‘Capodanno in Piazza 2012’ dal tema ‘DiscoRevolution…Solo la musica ci può salvare’. Presenti i titolari delle tre agenzie che quest’anno, per la prima volta tutti insieme, hanno partecipato all’organizzazione dei due eventi, ossia la Alhena Entertainment, la Top Agency e la Best Eventi, oltre a Federico Perrotta in collegamento Skype da Napoli dove si trova in tournée teatrale.
“Il Capodanno 2012 – ha sottolineato l’assessore Palusci – sarà caratterizzato da una serie di eventi nell’evento: il primo, in termini assoluti, è la collaborazione delle agenzie di eventi e spettacoli che hanno accettato di lavorare contemporaneamente con l’amministrazione comunale per organizzare un Capodanno esplosivo pur spendendo una cifra irrisoria, appena 35.557 euro Iva inclusa, comprensivi di cachet per gli artisti, doppio palco, tra cui quello coperto di piazza Salotto, doppio service, allestimento gazebo, Vigili del Fuoco, spese per la sicurezza, e doppia diretta televisiva. Il doppio Capodanno è nato anche sulla scorta delle richieste specifiche pervenute negli anni passati dagli operatori di Pescara vecchia che ci hanno sollecitato l’organizzazione di un evento anche nella zona frequentata nel corso dell’anno da migliaia di utenti, la ‘bomboniera’ della città e quest’anno abbiamo deciso di tentare l’esperimento. Il Capodanno in Piazza di Pescara si aprirà il 31 dicembre alle 22, come da tradizione, dal grande palco coperto di piazza Salotto sotto la conduzione dello showman Federico Perrotta, oggi nuova stella del piccolo schermo attualmente impegnato a teatro, che sarà affiancato per l’occasione da Valentina Olla, ex primadonna della trasmissione ‘Ciao Darwin’, e poi volto noto di trasmissioni come ‘I Migliori anni’ e ‘Uno Mattina’. E con loro ci sarà una band che farà musica dal vivo, la Red’s Band. Federico, come sempre, ci trascinerà in un tourbillon di eventi che si susseguiranno l’uno all’altro, tra balli, canti, gag. E alle 23.30 si accenderà anche il Capodanno in piazza Unione, con la conduzione dello showman Stefano D’Alberto, accompagnato nella lunga cavalcata sino al 2013 dal Vj Alessio D’Andreamatteo, dal Dj Cesare Sampognaro, e soprattutto dalla band Exentia, composta da sette elementi. Filo conduttore unico della serata sarà la musica, ossia insieme, tra le due piazze di Pescara, ripercorreremo la rivoluzione musicale dalla disco dance degli anni ’70 sino ai giorni nostri attraverso i ‘tormentoni’ che hanno caratterizzato le varie stagioni, e i veri protagonisti saranno i cittadini che sceglieranno di aspettare in piazza il nuovo anno e che saranno coinvolti in balli, canti, per augurare un buon anno nuovo insieme a tutta la città. E a collegare gli eventi dislocati tra le due piazze sarà ovviamente la tradizionale diretta garantita dall’emittente televisiva Rete 8 che curioserà tra gli usi e i costumi dei pescaresi nei riti scaramantici della notte di San Silvestro”. “Ancora una volta – ha detto Federico Perrotta in collegamento Skype – Pescara ha deciso di puntare sullo spettacolo anziché sul singolo concerto proprio per coinvolgere il pubblico presente con un format già sperimentato e con il DiscoRevolution i protagonisti non saranno sul palco, ma nella piazza per una festa ‘calda’. Il sottotitolo dell’evento è ‘Solo la musica ci può salvare’ per lanciare la sfida al 2013 che dovrà essere per forza migliore dell’anno che volge al termine; in termini musicali la serata sarà un viaggio attraverso quelle colonne sonore che hanno accompagnato la nostra esistenza, dunque da ‘I will survive’ a Elvis Presley da Madonna a Lady Gaga, con una band sul palco, con Valentina Olla e ballerini professionisti e la diretta televisiva per un continuo scambio con Stefano D’Alberto per una sera ‘disconvolgente’. E intanto per l’occasione lanciamo una nuova idea, ‘Baciamoci 2013’: a tutti i pescaresi proponiamo di inviarci all’indirizzo di posta elettronica discopescara@gmail.com, attraverso iPhone, smartphone o tablet, le immagini dei propri baci, al compagno di vita, al nonno, al proprio bambino, e noi, sul maxi-schermo di piazza Salotto, manderemo in onda un montaggio di quei baci che saranno i nostri fuochi d’artificio per la mezzanotte”. “E infatti – ha aggiunto l’assessore Palusci – occorre precisare che quest’anno i fuochi d’artificio sulla spiaggia a mezzanotte non ci saranno proprio perché il clima di sobrietà che stiamo vivendo ci impone il rigore e il taglio di spese come fuochi pirotecnici che però sapremo sostituire degnamente con un grande spettacolo”.
Vertice Comune-Gtm per i collegamenti con via Caravaggio e via Mantini, ma anche per trasportare le bici sui bus
“La necessità di migliorare i collegamenti del trasporto pubblico in zone come via Caravaggio e via Mantini e soprattutto la verifica della possibilità di attrezzare i nostri autobus per consentire il trasporto a bordo delle bici da parte dei passeggeri. Sono queste le due richieste avanzate nei confronti della Gestione Trasporti Metropolitani nel corso del vertice svoltosi in Comune per esaminare due problematiche che, peraltro, sono state anche all’attenzione del Consiglio comunale e sulle quali attendiamo ora un riscontro dalla stessa Azienda che gestisce il trasporto pubblico in territorio urbano”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ufficializzando l’esito del vertice con la Gestione Trasporti Metropolitani.
“Due le tematiche all’ordine del giorno – ha sottolineato l’assessore Fiorilli -: innanzitutto la necessità di rivedere alcuni percorsi delle linee del trasporto pubblico al fine di incrementare il servizio in alcune zone della città, come via Caravaggio-via Mantini, dove da poco l’amministrazione comunale ha completato la realizzazione delle opere di riqualificazione viaria, con la costruzione anche della nuova rotatoria che ha messo in sicurezza il punto di confluenza con via Mantini, rispondendo a una precisa istanza della popolazione residente. Oggi però quella stessa popolazione chiede la possibilità di usufruire anche del servizio degli autobus. Nell’area, in realtà, c’è ancora un cantiere in corso, ovvero il rifacimento dell’asse viario di collegamento via dell’Emigrante-via Caravaggio, inizialmente non previsto e poi inserito nel programma annuale delle opere pubbliche viste le condizioni disastrose in cui versa da anni la sede stradale. Sicuramente il completamento di quell’intervento agevolerà la pianificazione del trasporto pubblico nella zona, ma nell’attesa abbiamo chiesto alla Gtm di verificare la possibilità di studiare nuovi percorsi da introdurre con il nuovo Piano del trasporto pubblico, con i relativi chilometri, che verrà approvato in giunta a inizio del nuovo anno. E nei prossimi giorni effettueremo nella zona anche un sopralluogo con la Gtm per verificare eventuali interventi necessari e la presenza delle condizioni stradali idonee ad accogliere il transito di un pullman. La seconda richiesta avanzata – ha proseguito l’assessore Fiorilli – riguarda la possibilità di attrezzare i mezzi pubblici del trasporto urbano in modo da consentire ai ciclisti il trasporto a bordo delle biciclette. Tale progetto in realtà è già ampiamente diffuso in Europa dove vige il concetto dello scambio intermodale tra i mezzi alternativi all’auto, ovvero il ciclista che magari percorre sulle due ruote i tratti in pianura, per poi scegliere il bus per i tratti in salita, portando con sé, ovviamente, anche la bicicletta. Su tale possibilità ho già verificato un riscontro favorevole da parte della Gtm che potrebbe partire attrezzando un primo lotto di autobus, cominciando dalle linee che, dal centro, coprono la zona dei colli, per poi verificare l’apprezzamento sul territorio ed eventualmente estendere l’iniziativa al resto della città. E anche su tale proposta attendo una risposta ufficiale entro pochi giorni da parte della Gtm”.
Scadenza e recupero 647 loculi Cimitero Colli Madonna
“Sono 647 complessivamente i loculi che, a partire da fine dicembre 2012, cominceranno a essere recuperati dalla società Fidia, che gestisce i due cimiteri cittadini, per la scadenza delle concessioni trentennali presso il camposanto di Colli Madonna. Le famiglie interessate da tale provvedimento dovrebbero aver già ricevuto una comunicazione da parte della società stessa che, in ogni caso, ha lasciato presso il cimitero l’elenco delle concessioni che giungeranno a scadenza entro il 31 dicembre 2012 quale comunicazione ufficiale per rendere noto che, a inizio 2013, si procederà con l’estumulazione d’ufficio dei resti, con la rimozione di lapidi e arredi, al fine di rendere nuovamente disponibili gli spazi. Ai cittadini rivolgiamo dunque l’invito a consultare gli elenchi per verificare di non trovarsi nella situazione di rischio e di prendere eventualmente contatti con il custode del cimitero per concordare data e ora delle operazioni”. Lo ha ufficializzato l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco rendendo noto il provvedimento.
“Nelle scorse settimane – ha ricordato l’assessore Del Trecco – l’amministrazione comunale ha ricevuto una comunicazione ufficiale da parte della società Fidia che gestisce i due cimiteri di Colli Madonna e San Silvestro. In particolare la Fidia ha reso noto che, presso il cimitero di Colli Madonna, ‘si sta per procedere all’estumulazione delle salme dai loculari con concessioni trentennali scadute dell’ampliamento 80, invitando dunque i familiari degli estinti o i concessionari dei loculi scaduti o in scadenza entro il 31 dicembre 2012 a prendere contatti con il custode del camposanto o con gli uffici della Fidia per disporre la sistemazione dei resti e l’eventuale recupero degli arredi funebri. In assenza di un riscontro, comunque la Fidia procederà con l’estumulazione d’ufficio e alla rimozione di lapidi e arredi, mentre ciò che sarà possibile recuperare verrà conservato per 60 giorni all’interno del magazzino del cimitero’. Complessivamente tale operazione interesserà ben 647 loculi da recuperare, loculi che risultano essere stati dati in concessione anche da quarant’anni, ossia dal 1971-1972, dunque scaduti anche da più dei trent’anni previsti nel regolamento comunale, e che dunque devono essere necessariamente recuperati per essere di nuovo messi a disposizione della città, considerando che le attuali carenze sono state compensate solo dall’avvio dei lavori di costruzione di nuovi loculi, specie nel cimitero di San Silvestro colle. Ovviamente l’invito ai cittadini è di verificare l’eventuale scadenza dei loculi in concessione, in modo da non trovarsi dinanzi a brutte sorprese, ovvero all’estumulazione d’ufficio di un proprio caro, e, nel caso, consultando anche gli elenchi a disposizione del cimitero, di prendere subito contatti con gli uffici della Fidia per concordare il momento per procedere allo svuotamento dei loculi”.
All'Aurum una festa per la mostra dell'Associazione Diversuguali
“Un anno di lavori, di incontri, di laboratori e iniziative in mostra presso i locali dell’Aurum: è l’esposizione organizzata dall’Associazione DiversUguali di Gianna Camplone, lavori prodotti esclusivamente dalle mani dei ragazzi, con l’assistenza dei soli educatori, e che per due settimane ha accompagnato le festività natalizie all’interno della struttura. Festività che per i ragazzi di Diversuguali non si sono concluse, visto che sempre all’interno dell’Aurum festeggeranno il Capodanno con un veglione ad hoc organizzato nella Sala D’Annunzio”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che, con l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini e il Presidente della Commissione Politiche sociali Salvatore Di Pino, ha partecipato alla festa promossa in occasione dell’allestimento della mostra nelle sale dell’Aurum.
“Una mostra straordinaria – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – che ancora una volta ha messo in luce come la diversità possa essere sinonimo di ricchezza e di potenzialità tutte da scoprire. Per due settimane all’interno dell’Aurum abbiamo visto in mostra i lavori artigianali realizzati dai ragazzi, da piccoli manufatti per bomboniere ai prodotti tipici come pasta fatta a mano e conserve, lavori realizzati dai ragazzi nelle ore di laboratorio nelle quali si punta a sviluppare la manualità dei giovani, insegnando loro anche un mestiere al fine di renderli il più possibile indipendenti e autonomi, acquistando anche sicurezza nel vivere sociale. E a dimostrare il lungo lavoro sviluppato dall’Associazione nel corso di un anno ci sono anche le foto, le immagini dei momenti di aggregazione, di spettacolo che ha visto i giovani protagonisti a teatro per la raccolta di fondi destinati in solidarietà ad altre associazioni. E quei laboratori hanno anche consentito la realizzazione, addirittura, di gruppi musicali oltre che artistici e teatrali. Ma il partneriato tra il Comune e l’associazione Diversuguali non è concluso: il prossimo 31 dicembre sarà sempre l’Aurum, con la Sala D’Annunzio, a ospitare il veglione di fine anno dell’Associazione Diversuguali con il classico cenone, la musica e la tombolata per accogliere l’arrivo del nuovo anno”.
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