giovedì 14 febbraio 2013

Seduta Commissione su progetto corso Vittorio Emanuele

“Tutti i suggerimenti che arriveranno dai consiglieri comunali sul progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele saranno sottoposti a valutazione tecnica e saranno tenuti in seria considerazione, purchè si punti alla politica del fare e non a uno sterile tentativo di fermare un intervento per una mera pregiudiziale di partito. L’ho già detto lunedì scorso, nel corso della Commissione Grandi Infastrutture, convocata grazie alla collaborazione preziosa del Presidente Salvatore Di Pino, l’ho ripetuto ieri nel corso della Commissione Ambiente, convocata sul tema dal Presidente Nico Lerri. Ma già ieri ho avvertito un eccessivo nervosismo da parte dei consiglieri di minoranza attorno a un progetto che in realtà mira alla riqualificazione complessiva di uno degli assi viari più importanti della nostra città”. Lo ha detto l’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli che ieri ha preso parte alla riunione della Commissione Ambiente presieduta da Nico Lerri per affrontare di nuovo i nodi inerenti il progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele. “Un progetto – ha detto l’assessore Fiorilli – sul quale, a mio giudizio, sono sorte polemiche determinate da una non approfondita conoscenza dell’iniziativa e soprattutto delle motivazioni di cui è stato frutto. Il primo obiettivo che la nostra amministrazione si è posto è stato quello di restituire vivibilità alla città attraverso il suo sviluppo ecosostenibile, al fine di favorire e privilegiare la mobilità pubblica rispetto al traffico privato, restituendo spazio ai pedoni e ai ciclisti, un obiettivo fondamentale anche per ridurre i livelli di polveri e smog nell’aria. La conquista della vivibilità passa necessariamente attraverso il decentramento della mobilità veicolare, ovviamente creando delle valide alternative viarie, esattamente com’è accaduto con l’asse via dell’Emigrante-via Caravaggio-via Ferrari, esattamente come accadrà con il Ponte Nuovo che determinerà anche una riorganizzazione del traffico sul fronte di via Gran Sasso, verso nord, con il completamento della strada-pendolo verso sud. Ma il progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele prevede molto altro, come la riorganizzazione del sistema del verde, la realizzazione di un arredo urbano moderno, capace di tornare ad attrarre l’utenza, senza stravolgere un assetto naturale e ormai storico, anche perché certamente non possiamo e non vogliamo desertificare il centro urbano. Già da giorni abbiamo avviato una fase di concertazione e di approfondimento della progettazione esecutiva attraverso le due Commissioni, Grandi Infrastrutture e Ambiente, presiedute da Di Pino e Lerri, con le quali porteremo avanti il momento di approfondimento dell’iniziativa per dare risposte a tutti i dubbi e ai quesiti sollevati negli ultimi giorni, dubbi che siamo certi potranno essere interamente chiariti e fugati. Quello che non comprendiamo è il nervosismo eccessivo sorto attorno a un progetto di cui, addirittura, ci si chiede di bloccare i lavori che non sono stati neanche appaltati, mostrando, in maniera palese, la strumentalità pregiudiziale di una posizione che ha esclusivamente una matrice politica e non certamente tecnica. Ma la maggioranza di governo resta ancora aperta al confronto, al dibattito, alla condivisione, ritenendo utili tutti i suggerimenti tesi a migliorare ulteriormente un’opera strategica per la città intera”.

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