sabato 9 febbraio 2013

Foschi rinnova la richiesta di dimissioni del consigliere Ranieri dalla Presidenza della Commissione Finanze

“La maggioranza di governo di centro-destra del Comune di Pescara è ancora in attesa che il consigliere di opposizione Renato Ranieri, passato a Fli dopo essere stato eletto grazie ai voti del Pdl, si dimetta dalla Presidenza della Commissione Finanze, altra carica avuta grazie alla sua elezione nelle fila del Pdl, così come annunciato. La coalizione di maggioranza è pronta alla successione e siamo in attesa che il consigliere Ranieri riconsegni ciò che evidentemente non ha conquistato per le proprie indubbie capacità professionali, ma che gli era stato assegnato solo per militanza politica e che va ora riassegnato a un consigliere di maggioranza. Dal moralizzatore-consigliere Ranieri ci saremmo attesi tale gesto già all’indomani del suo voto in aula a favore della sfiducia del sindaco Albore Mascia e dunque di un’intera maggioranza, alla quale, evidentemente, dopo quattro anni di governo, e senza mai aver proferito una parola di contestazione, oggi si è accorto di non appartenere. Le sue dimissioni sono dunque oggi un atto moralmente dovuto, anche per non paralizzare i lavori della Commissione stessa, e garantirne l’operatività”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi rinnovando la richiesta di dimissioni nei confronti del Presidente della Commissione consiliare Finanze Renato Ranieri, ex Pdl, oggi passato all’opposizione con Fli. “Purtroppo – ha commentato il capogruppo Pdl Foschi – al di là delle belle parole, la sensazione che aleggia in Comune è che il consigliere Ranieri dal proprio leader nazionale Fini abbia già deciso di imitare l’attaccamento alla poltrona: da un mese si dice pronto a lasciare la Presidenza, ma da un mese fa finta di niente e continua a convocare le sedute della Commissione Finanze come se fosse ancora parte della maggioranza di governo. Forse, in un attimo di confusione, non si è accorto che il partito di Futuro e Libertà sta all’opposizione, eppure ha ben recitato il proprio ruolo di oppositore quando in aula ha votato a favore della sfiducia al sindaco Albore Mascia e alla sua intera maggioranza di governo, sconfessando per intero la politica portata avanti nei primi quattro anni di governo. Anzi, per dirla tutta, quando il coordinatore provinciale Sospiri ha chiesto le sue dimissioni, annunciando, in caso contrario, la sfiducia, il consigliere Ranieri ha anche acquisito informazioni giurisprudenziali circa la possibilità o meno di essere sfiduciato, circostanza che in realtà non avrebbe dovuto preoccuparlo se è vero, come ha dichiarato più volte, di voler lasciare la carica senza fare problemi. Ora è giunto il momento di farlo, specie dopo le sue ultime esternazioni contro il progetto dichiarato dal Pdl di voler restituire l’Imu ai cittadini, dichiarandosi a favore di una politica finanziaria della pubblica amministrazione distante dal territorio e soprattutto diametralmente opposta alla politica del centro-destra. La sfiducia è pronta, ma ancora una volta chiediamo a Ranieri di dimettersi da solo, per evitare di essere mandato via dai suoi ex colleghi di partito, e chiediamo che le dimissioni siano depositate già martedì prossimo, per consentire alla Commissione Finanze di avere un nuovo Presidente e di ricominciare a lavorare con serenità, considerando anche gli importanti appuntamenti che si profilano all’orizzonte per la nostra amministrazione. Certamente non penserà Ranieri di poter condurre lui i lavori sul passaggio dalla Tarsu alla Tares o per verificare le prossime procedure sull’Imu. Per Ranieri è giunto il momento di farsi da parte, lasciare spazio a un esponente della maggioranza di governo, e certamente anche dai banchi dell’opposizione avrà modo di dare il proprio contributo da uomo di centro-sinistra qual è oggi”.

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