mercoledì 20 febbraio 2013
Chiusura notturna stazione, Mascia scrive a Trenitalia
“E’ stata inviata la lettera ufficiale indirizzata al Gruppo Ferrovie dello Stato e, per conoscenza, al Prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono e all’arcivescovo Monsignor Tommaso Valentinetti, con la quale l’amministrazione comunale ha formalizzato la propria richiesta di sospendere la chiusura notturna della stazione ferroviaria di Pescara Centrale, prevista, in teoria, a partire da questa sera, ma sulla quale, di fatto, abbiamo già ottenuto uno stop verbale nel corso del vertice svoltosi lo scorso 12 febbraio su convocazione del Prefetto D’Antuono. A questo punto attendiamo la formalizzazione della decisione delle stesse Ferrovie, fermo restando che comunque, lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto i rapporti tra le nostre Istituzioni, ci ha già consentito di individuare la soluzione più opportuna per il territorio”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando il contenuto della lettera inviata al Direttore Territoriale Produzione Ancona del Gruppo Ferrovie dello Stato.
“Lo scorso 12 febbraio presso la Prefettura di Pescara – si legge nella lettera firmata dal sindaco Albore Mascia -, si è svolto un incontro convocato, su mia sollecitazione, dal Prefetto di Pescara, Vincenzo D’Antuono sulla tematica inerente l’annunciata chiusura notturna dei locali della Stazione Ferroviaria di Pescara Centrale, a partire da questa sera. Come rappresentato nel corso della riunione, tale dispositivo, attuato in pieno inverno, creerebbe disagi non indifferenti per la nostra Città, vista la presenza all’interno dell’atrio della stazione, specie nelle ore notturne, di diversi cittadini-clochard, che, nei mesi invernali, trovano in quegli spazi un rifugio sicuro, cittadini che spesso non riusciamo a trasferire in strutture di ricovero convenzionate con il Comune. Peraltro tale decisione, seppur comprensibile e assolutamente legittima da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato, giunge in un momento cruciale per la nostra Città che finalmente, tra qualche mese, sarà dotata di un dormitorio-Cittadella della Carità, realizzata dalla Curia Diocesana, una struttura perfettamente attrezzata e capace di ospitare diverse decine di utenti in condizioni di disagio che potranno trovarvi accoglienza, assistenza e ristoro. Una struttura che potremmo essere in grado di inaugurare e aprire al pubblico già per fine maggio o, al più tardi, inizio del prossimo giugno. Per tale ragione chiedo formalmente al Gruppo Ferrovie dello Stato, che ha sempre garantito la propria massima collaborazione con le Istituzioni locali, di rivedere la propria decisione e di sospendere temporaneamente il provvedimento di chiusura notturna della Stazione Ferroviaria di Pescara Centrale, aiutandoci ad assicurare solidarietà a quei soggetti più fragili della nostra Comunità. L’Amministrazione Comunale conferma altresì la propria disponibilità ad assicurare a Ferrovie dello Stato la propria collaborazione per ottimizzare e disciplinare la presenza degli utenti in condizioni di disagio abitativo all’interno della stazione. A tal fine è già stata convocata, dall’Assessorato alle Politiche sociali, una riunione per giovedì prossimo, 21 febbraio, per concordare e individuare le ulteriori misure di supporto che potremo andare ad attuare coinvolgendo le Associazioni di Volontariato che operano nello specifico Settore”. “A questo punto – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia – attendiamo la risposta ufficiale di Ferrovie dello Stato la quale ci ha già saputo dimostrare in passato massima disponibilità e sostegno”.
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