lunedì 17 settembre 2012
Consiglio comunale, rinviata la delibera su Pescara Parcheggi
“La società Pescara Parcheggi verrà ricapitalizzata con la somma pari a 500mila euro, somma intercettata sul capitolo di bilancio denominato ‘Fondo ricapitalizzazione per perdite da partecipate’. Per ora, con un emendamento della maggioranza di governo, abbiamo eliminato dalla delibera la parte inerente una patrimonializzazione attraverso la cessione alla società delle aree di piazza Primo Maggio per la realizzazione dei posti auto interrati, tematica che riproporremo con una successiva delibera ad hoc. Ora la priorità è quella di restituire ossigeno alla società che, come previsto nell’emendamento, dovrà procedere con la stabilizzazione del personale oggi utilizzato. A questo punto abbiamo accordato alla minoranza l’ennesimo rinvio nella discussione del deliberato posto al primo punto all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio comunale per un ulteriore approfondimento, deliberato che tornerà in aula lunedì prossimo per l’approvazione definitiva e ormai improcrastinabile, come hanno rilevato, in due appunti, il Collegio dei Revisori dei Conti e il Direttore generale Stefano Ilari. Qualunque tentativo di ostruzionismo lunedì prossimo sarà chiaramente segno della volontà del centro-sinistra di determinare la chiusura di Pescara Parcheggi mettendo nuovamente a rischio posti di lavoro di unità operative che mai potranno essere riassorbite dal Comune”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi ufficializzando l’esito della seduta odierna del Consiglio comunale di Pescara. A presentare in aula stamane la delibera inerente la presa d’atto della perdita d’esercizio per il 2011 di Pescara Parcheggi, l’acquisizione della bozza di Piano industriale e la ricostituzione del capitale sociale con contestuale aumento, è stato l’assessore alle Società Partecipate Marcello Antonelli che, sottolineando l’importanza dell’attività posta in essere dalla società stessa, ha chiesto al Presidente del Consiglio comunale Roberto De Camillis di leggere all’aula due note, quella del Collegio dei Revisori dei Conti e la risposta del Direttore generale, in merito all’urgenza di giungere all’approvazione della delibera. ‘La Società Pescara Parcheggi srl – si legge nella nota sottoscritta dai tre componenti del Collegio dei Revisori dei Conti – interamente partecipata dal Comune di Pescara, opera in house providing da tempo in totale assenza del capitale in seguito all’azzeramento dello stesso causato da perdite rinvenienti dagli esercizi 2010 e 2011. Sono risultate deserte le assemblee convocate dall’Amministratore unico della Società il 7 giugno e il 28 giugno 2012 in prima e seconda convocazione in seguito al deposito del progetto di bilancio 2011 avvenuta il 7 giugno 2012 per deliberare la copertura integrale delle perdite di esercizio, l’abbattimento del capitale sociale e la ricostituzione dello stesso con contestuale aumento. Successivamente l’Assemblea in data 9 agosto 2012 si è limitata alla sola approvazione del Bilancio della Società senza assumere provvedimenti richiesti. Il Collegio dei Revisori invita l’amministrazione comunale, con la tempestività richiesta dalla gravità gestionale, a intraprendere tutte le azioni e i provvedimenti finalizzati al ripristino delle condizioni di legittimità richiesti dal Codice Civile, pena lo scioglimento della società stessa’. Immediata la replica del Direttore Generale Stefano Ilari che, nella propria lettera, ha sottolineato come ‘questa Direzione generale sin dal 2 luglio 2012 si è premurata di allertare la componente politica dell’amministrazione circa la deficitaria situazione economico-finanziaria evidenziata dall’ultimo bilancio della società Pescara Parcheggi, constatando altresì che appariva pertanto necessario garantire la continuità aziendale della società Pescara Parcheggi in quanto ‘asset’ del patrimonio dell’Ente attraverso la quale viene assicurato alla collettività un servizio di sosta tariffata a condizioni, in termini di costi per l’utenza, di gran lunga migliori rispetto a quelle praticate in gran parte delle città demograficamente paragonabili a Pescara. Inoltre veniva evidenziato che in tale situazione, il primo passo obbligato per l’Ente pubblico socio è quello della ricostituzione del capitale sociale, e ciò mediante il conferimento in denaro o attraverso il conferimento in conto capitale di un bene immobile ovvero di altro diritto reale di godimento. A tale ultimo fine lo scrivente Direttore generale predisponeva una proposta di deliberazione per la giunta comunale che sfociava nella proposta di delibera al Consiglio comunale. Peraltro, poiché nelle more della più volte rinviata decisione da parte di quest’ultimo organo di indirizzo politico, il Comune socio unico della Società Pescara Parcheggi approvava il progetto di bilancio che evidenziava una perdita di esercizio di complessivi 460mila 914 euro, oltre all’azzeramento del capitale iniziale pari a 20mila euro, si provvedeva a rimodulare la proposta di deliberazione giusta la bozza di emendamento già in possesso del Collegio dei Revisori dei Conti. Inopinatamente però in occasione dell’ultima seduta di Consiglio comunale, la discussione sul punto all’ordine del giorno veniva nuovamente rinviata. Alla luce di quanto appena precisato, quindi, nel condividere le preoccupazione del Collegio riversate nella sua nota, il sottoscritto Direttore generale non può che rilevare come l’assenza di una decisione da parte dell’Organo deliberante chiamato per legge a decidere sulla specifica materia, oltre che mantenere la società in uno stato di palese illegittimità, stia altresì generando un serio rischio reputazionale all’azienda stessa stante le continue notizie di stampa circa le difficoltà economico-patrimoniali della medesima e l’incapacità del socio unico di mettervi rimedio’. Dopo la lettura delle due lettere, l’assessore Antonelli ha illustrato la delibera attraverso l’emendamento redatto dalla maggioranza di governo che prevede “di prendere atto del contenuto del verbale dell’Assemblea dei soci di Pescara Parcheggi Srl del 9 agosto 2012 evidenziante una perdita d’esercizio pari a 480mila 914 euro e il conseguente azzeramento del capitale sociale di 20mila euro; di prevedere la ricostituzione del capitale sociale riconoscendo la legittimità del debito fuori bilancio, dando atto che la somma trova copertura sul corrente bilancio di previsione 2012 al capitolo inerente ‘Spese per debiti fuori bilancio riconoscibili’; di prendere atto del Piano industriale presentato dalla società Pescara Parcheggi e di procedere all’aumento del capitale sociale della predetta società per la somma di 500mila euro, mediante il versamento della corrispondente somma da parte dell’amministrazione comunale, somme stanziate tra i residui passivi all’intervento ‘Fondi ricapitalizzazione per perdite partecipate’. Ancora prevediamo di autorizzare il sindaco o suo delegato a intervenire all’Assemblea dei soci di Pescara Parcheggi per procedere alla ricostituzione e contestuale aumento del capitale sociale mediante il conferimento della somma necessaria da parte del Comune; di specificare che l’atto pubblico per l’aumento del capitale sociale sarà sottoscritto per il Comune di Pescara dal Dirigente del Settore Lavori pubblici e mobilità; di sollecitare l’amministratore unico della società Pescara Parcheggi ad avviare le necessarie verifiche organizzative finalizzate alla stabilizzazione nei modi e termini di legge del personale attualmente utilizzato; di sollecitare altresì l’amministratore unico affinchè siano individuate le più convenienti tecniche innovative finalizzate a incrementare il grado di automazione della sosta tariffata. Momentaneamente – ha aggiunto l’assessore Antonelli – abbiamo dunque eliminato la realizzazione dei posti auto in piazza Primo Maggio da parte di Pescara Parcheggi, posti auto in gran parte destinati ai residenti e solo in minima parte alla rotazione e che sono comunque indispensabili e che a questo punto potrebbe realizzare direttamente il Comune. La deliberazione odierna ci permetterà però di risanare Pescara Parcheggi, senza appesantire il bilancio comunale, e di salvare i lavoratori, senza disperdere la grande opportunità di costruire nuovi posti auto”. A fronte dell’emendamento della maggioranza, il centro-sinistra ha chiesto un nuovo rinvio per approfondire la delibera, e l’assessore Antonelli ha accordato il ritiro dell’atto per la sua rimodulazione. “A questo punto – ha aggiunto il capogruppo Pdl Foschi – la delibera tornerà in aula lunedì prossimo, ma è evidente che si tratta dell’ultimo rinvio, a fronte del quale ogni ulteriore tentativo d’ostruzionismo renderà chiara la volontà del centro-sinistra di imporre lo scioglimento della società Pescara Parcheggi mettendo irresponsabilmente a rischio i posti di lavoro di quei padri e madri di famiglia che mai il Comune potrebbe riassorbire”.
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