sabato 30 giugno 2012

Sansovini va allo Spezia: la tifoseria biancazzurra lo saluta con affetto

Sansovini nel giorno del ritorno a Pescara con l'allora presidente Debora Caldora

Venne a Pescara nel 2007, in prestito. Poi tornò per un anno al Grosseto e poi di nuovo tornò nella città del Vate. Portava con sè già un buon bagaglio di esperienze in serie B. Si adattò a giocare in C in cambio di un buon compenso economico. D'accordo, i calciatori non giocano gratis, guadagnano tanto, ma è anche giusto che vengano retribuiti.




Uno come Marco Sansovini, poi, il pane se l'è sempre guadagnato, impegnandosi senza riserve per la causa biancazzurra. Ha corso sempre come un matto, ottenendo a più riprese la fascia di capitano. Ha riportato il sodalizio adriatico in serie B, segnando tra l'altro uno splendido goal nella doppia finale di play off col Verona.


E di goals ne ha fatti tanti, in questi anni, tanti ne ha fatti segnare, e il suo contributo è stato determinante anche per l'ulteriore approdo in serie A.


Veniva soprannominato "Sindaco", non si sa bene perchè. Qualcun altro lo ribattezzava "San Sovini" quando segnava e faceva vincere la squadra


Ora va allo Spezia,  perchè, sono parole sue, non avrebbe trovato un posto nel Pescara che si sta preparando per la serie A. Comunque vadano le cose, i tifosi del Pescara gli sono tutti grati, e lui non si è smentito nemmeno nel momento del commiato.


Ecco cosa ha scritto sul sito "Forzapescara": Quando, nella fine di agosto 2007, mi trovavo in macchina alle porte di Pescara, immaginavo che questa città aveva visto e goduto delle gesta di grandi giocatori. E mi chiedevo, anche un po' timoroso, se sarei mai stato quantomeno all'altezza di vestire quella maglia. Oggi sono passati 5 anni circa da quella mattina, e posso dire con certezza che ho dato tutto me stesso, a livello fisico e mentale, per la maglia del Pescara.
Certo é che senza di voi, del vostro affetto incondizionato e costante, non ce l'avrei mai fatta, soprattutto nei momenti piú bui dove anche io faticavo a vedere degli aspetti positivi nelle mie prestazioni calcistiche. In queste 4 stagioni ho avvertito sensazioni bellissime, dai primi gol in serie C fino ad alzare la Coppa da capitano. Incredibile.... 
Il ringraziamento va anche a tutte quelle persone che vivevano il mio quotidiano. E quindi i calciatori, staff tecnico e medico, la Società, e gli Amici veri che ho trovato durante il mio percorso. É vero, penso di aver dato tanto, ma alla fine saró sempre in debito con questa città. Ovviamente un grazie va anche alla grande Curva Nord, curva da serie A, anche quando non si navigava in buone acque.
Ora piú che mai vi seguiró con affetto, spero lo facciate anche voi nei miei confronti. 
Io, mia moglie e mia figlia vi porteremo sempre nel cuore
Un abbraccio sincero a tutti voi.



Non c'è molto da aggiungere, una persona così merita il rispetto di tutti gli sportivi, e sui siti dei tifosi sono stati a centinaia gli auguri e i complimenti della tifoseria pescarese

giovedì 28 giugno 2012

Strepitosa Italia! Vince 2-1, i tedeschi a casa a fare i compiti


SuperMario si scatena: segna un goal di testa su perfetto cross da sinistra di Cassano e un altro con una botta sul palo destro su azione in velocità. Per la Germania non c'è più molto da fare, anche perchè le manca la lucidità sia nel primo tempo che per buona parte del secondo.
Alla ripresa, dopo mezz'ora di assalti azzurri con tre-quattro palle goal fallite, i tedeschi si risvegliano conquistando al 90' un rigore quantomeno dubbio: presunto fallo di mano di Balzaretti, Ozil accorcia le distanze. Il portiere teutonico si butta anche lui all'attacco, ma è troppo tardi:
vittoria meritata e lezione di calcio ai tedeschi, l'ennesima. Domenica c'è la Spagna: non la temiamo.

Siccità: aumentano i Comuni senz'acqua nelle ore notturne, stop anche a Collecorvino e Loreto Aprutino

Aumenta di giorno in giorno il numero dei Comuni in cui l'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara sta programmando la chiusura notturna dei serbatoi, per far fronte alla "effettiva riduzione di portata delle sorgenti e considerato che le condizioni climatiche di alte temperature e l'assenza di precipitazioni continuano a persistere". L'azienda ha comunicato oggi la riduzione dell'erogazione idrica nei Comuni di Collecorvino e Loreto Aprutino, tutti i giorni, dalle 22 alle 6 del mattino.

Emergenza alghe a Pescara, rimosse decine di quintali

E' emergenza alghe a Pescara: tre mezzi della Attiva, la societa' di igiene urbana della citta', ieri sono stati impegnati per rimuovere un 'muro' di alghe che ha raggiunto gli 80 centimetri di altezza, mentre e' gia' visibile in acqua una nuova imponente infiorescenza. In particolare, lo strato di alghe - quella di ieri era la seconda emergenza, dato che nei giorni scorsi erano gia' stati rimossi 80 quintali di materiali - si e' depositato in piu' punti, sulla spiaggia, a ridosso degli stabilimenti 'Le Nereidi', 'Onda Blu', 'Le Canarie', 'Lido Azzurro' e 'Stella Marina'. Per rimuovere le alghe sono stati utilizzati circa 100 sacchi. “La temperatura estremamente calda dei giorni scorsi – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco – associata all’afa e all’umidità notturna che raggiunge anche l’87%, ha favorito la formazione delle alghe al largo, alghe che ora si stanno avvicinando alla riva, mentre una nuova ondata di caldo, ‘Caronte’, si sta già approssimando a Pescara, con temperature che arriveranno anche a 40 gradi. Non ha registrato problemi solo lo stabilimento balneare ‘Pepito Beach’, che spesso subisce gli effetti delle infiorescenze per la presenza di un pennello di difesa della costa, ma evidentemente il gioco delle correnti questa volta ha evitato il peggio”. Per qualunque necessità gli operatori del mare possono rivolgersi alla Attiva reperibile al fax 085/4311485, alla mail di servizio clienti@attiva-spa.it, o al numero mobile 346/8691007, attivo da maggio a settembre, tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 8 alle 17.

FILOVIA: CASCIANO (PD), “L’ARROGANZA DELL’AMMINISTRAZIONE IMBARAZZA PESCARA”

“Ancora una volta i suggerimenti del centrosinistra e gli allarmi lanciati dai cittadini non sono stati ascoltati, esattamente come accadde, ad esempio, per il dragaggio. Sono stati archiviati come “provocazioni” da questa amministrazione che si continua a confermare arrogante e autoreferenziale, non risparmiando l’ennesima brutta figura a Pescara, dato che in questa storia viene tirato in ballo anche il Ministero dei Trasporti”. Così il segretario cittadino del Partito Democratico, Stefano Casciano, che ricorda: “Nel 2008 la GTM si presentò al tavolo tecnico con gli avvocati e, l’anno scorso, organizzò dei semplici incontri-contentino per zittire la cittadinanza che denunciava delle irregolarità nella realizzazione della filovia e una procedura palesemente viziata. Adesso, però, che tutte le falle di questa storia stanno venendo a galla, chi non ha fermato i lavori quando doveva e con assurda testardaggine è andato dritto per la sua strada dovrà assumersi delle responsabilità. La nostra città non può continuare a pagare i danni di un’amministrazione approssimativa e superficiale”.

martedì 26 giugno 2012

Il lavoro femminile nel film "A casa non si torna"


“A casa non si torna: storie di donne che svolgono lavori maschili” di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano, come dice il titolo è un documentario che racconta le storie di donne che svolgono lavori duri , considerati appannaggio degli uomini.



“La capocantiere, la camionista, l'elettricista e tanti altri ritratti di donne sul posto di lavoro – osservano gli autori – testimoniano le difficoltà ma anche l'orgoglio della propria condizione: personaggi positivi, vitali, pieni di ironia.


I sentimenti, le paure e gli affetti traspaiono durante tutto il racconto in maniera naturale, non trasformandosi in esibizionismo e neanche in autocommiserazione, ma al contrario ci permettono di capire come queste donne affrontino la vita”.


Il film, prodotto dalla Sonne Film e finanziato dalla Film Commission Emilia-Romagna con il contributo del coordinamento donne Spi Bologna, Cgil nazionale, Cgil di Imola e Cgil regionale, Fondazione Argentina Bonetti Altobelli e Udi, sarà proiettato gratuitamente presso la libreria La Feltrinelli di Pescara giovedì 28 giugno alle ore 18.00. Saranno presenti gli autori: Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano


PESCARA – Sarà un programma d'eccezione - per discutere di nuovi linguaggi e temi di attualità - quello dell'ultimo appuntamento stagionale con “Docudi’, il giorno del cinema documentario”, l'iniziativa interamente dedicata al cinema documentario organizzata dall'ACMA – l'Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese – in collaborazione con la Feltrinelli di Pescara.


Attraverso la proiezione dell'innovativo documentario cross-mediale “A casa non si torna” di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano – uno dei primi realizzati in Italia - si parlerà di docuweb e di lavoro femminile.
Nel web documentario, l’integrazione tra video, web, editoria, fornisce allo spettatore il controllo diretto sul film e quindi la possibilità di scegliere di vedere elementi diversi della storia o del filmato, in base ai propri gusti e alle proprie preferenze. Tema del film documentario sarà il lavoro femminile. O meglio quei lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune.


“A casa non si torna” (Italia, 2012, 60'). Ci sono lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune. Le donne protagoniste del documentario si fanno testimoni delle difficoltà che al giorno d’oggi le lavoratrici sono costrette ad affrontare, ma anche dell’orgoglio che hanno nel condurre il proprio lavoro e la propria esistenza. Un mosaico di esperienze di oggi e di ieri che racconta le difficoltà del vivere quotidiano, in una società disegnata da uomini, ma che al contempo, porta alla luce la volontà di non arrendersi e di vivere la vita felicemente anche attraverso le difficoltà. Con la partecipazione straordinaria di Franca Rame. Il film è stato realizzato con il sostegno di Film Commission Emilia-Romagna, CGIL Emilia-Romagna, Fondazione Argentina Altobelli, CGIL Nazionale, CGIL Imola, SPI Bologna, UDI Bologna.


Dallo scorso 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, è online con il Fatto Quotidiano la versione cross-mediale del documentario. Un progetto cross-mediale - o docuweb - è un nuovo modo di intendere la visione di un film. Ognuno potrà crearsi il proprio fil rouge narrativo e vedere il film come vuole, viaggiando liberamente e trasversalmente tra una clip e l'altra: attraverso la storie delle protagoniste o attraverso i temi principali, ossia lavoro, precarietà, essere madre e futuro. Inoltre si potranno seguire gli altri elementi che compongono il film, come lʼanimazione che racconta più di cento anni di lotte per lʼemancipazione femminile della donna o la sezione dedicata a Franca Rame, dove si trovano interviste, testi e tanto altro. All'interno del web doc è presente una sezione dove le utenti o gli utenti, potranno condividere la propria esperienza ed i propri contenuti (foto, video etc.) direttamente sul sito de “Il fatto quotidiano”.


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Giangiacomo De Stefano. Documentarista dal 2000, anno in cui realizza la prima produzione video, dal 2001 al 2003 lavora come montatore e aiuto regista, realizzando numerosi audiovisivi presso l’azienda Limina di Bologna. Dal 2004 al 2010 si occupa di regia e montaggio, avviando un’intensa collaborazione con il Centro per la comunicazione e l’audiovisivo del Comune di Imola La Palazzina, presso il quale realizza spot, videoclip e progetta corsi e laboratori nelle scuole. Nel 2006 presenta il documentario “Nel lavoro di Sandra” sul rapporto tra transessualismo e mondo del lavoro e nel 2008 cura la regia di “Con la maglia iridata”, documentario sui Mondiali di ciclismo del 1968. Nel 2011 in collaborazione con LaSarraz pictures, esce il documentario “Raunch Girl”, finalista al Premio Solinas, e nel 2010 fonda insieme a Lara Rongoni la società Sonne Film, realizzando il documentario “Andrea Costa”. Precedentemente nel 2009, con “Quando l’anarchia verrà”, inizia la collaborazione con la Rai per la realizzazione di documentari per il programma “La storia siamo noi”. Realizza poi i documentari “L’eresia dei Magnacucchi” per la Storia siamo noi e “A casa non si Torna – storie di donne che svolgono lavori maschili”.


Lara Rongoni. Formatasi presso il Dams Cinema, inizia la sua esperienza nel campo della produzione televisiva e cinematografica nel 2005 lavorando per diversi studi di produzione tra cui lo Studio Cinelevisivo Ginetto Campanini, VACA vari cervelli associati, il Centro La Palazzina di Imola e Macine Film Coop. Per essi svolge diverse mansioni, dalla fase di produzione alle riprese e al montaggio. Contemporaneamente collabora con altre società di produzione come direttore di produzione per documentari e fiction e si occupa della regia di diversi videoclip per emittenti televisive satellitari. Lavora anche come docente in Corsi sul Linguaggio cinematografico per le scuole superiori di 1° e 2° grado. Nel 2010 fonda – insieme a Giangiacomo De Stefano – la società, Sonne Film, che si occupa della produzione di documentari d'autore, ponendo in primo piano l'approccio culturale, informativo e sociale attraverso uno stile visivo e narrativo originale. Nel 2011 produce "Raunch Girl" e successivamente "L'eresia dei Magnacucchi" e "A casa non si torna".


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L'ACMA (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese) è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 2000 che ha, tra le sue finalità quelle di diffondere la cultura cinematografica ed audiovisiva. Si propone in particolare di accrescere - ampliandola - la fruizione delle molte attività multimediali esistenti nel territorio, di promuoverne di nuove e di favorire attività produttive cinematografiche e audiovisive di soggetto abruzzese. Dal 2007 l’ACMA realizza a Pescara il Festival del documentario d’Abruzzo - Premio Internazionale Emilio Lopez, uno dei pochi festival in Italia dedicati esclusivamente al genere documentario che dalla scorsa edizione ha ricevuto il Premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica con Medaglia. Il festival è dedicato alla memoria di Emilio Lopez, regista e montatore di numerosi documentari, tra i quali diversi sull’Abruzzo.

domenica 24 giugno 2012

Di Pietro (Idv) a Pescara: "Bonanni candidato di qualità per il centrosinistra alle prossime regionali"

In Abruzzo è già cominciata la campagna elettorale per le regionali del 2014, e i due schieramenti scaldano i motori. Il nome nuovo è quello di Raffaele Bonanni, che "e' senz'altro una candidatura di qualita' su cui noi non mettiamo veti, anche se non prendiamo nulla a scatola chiusa". Lo ha affermato a Pescara il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la notizia (apparsa sulla stampa locale) di un'eventuale discesa in campo del segretario della Cisl. Dovrebbe essere lui, nelle liste del centrosinistra, a guidare l'assalto alle prossime regionali. "In Formula Uno - ha però ammonito Di Pietro - non basta un buon pilota, ma ci vogliono una buona squadra e una buona macchina". Sicuramente. Questo, tuttavia, è già un inizio. Dunque, al di là dei condizionali e dei "si dice", potrebbe essere proprio il sindacalista abruzzese a sfidare il governatore uscente Gianni Chiodi. Come amiamo sempre ripetere in questi casi, staremo a vedere: per il momento non si tratta altro che delle solite rumours.

Calcio: Pescara, Verratti ritirato dal mercato

Dopo mesi di trattative, il Pescara ha deciso di ritirare dal mercato Marco Verratti, che alcuni giorni fa era arrivato ad un passo dalla cessione alla Juventus. Lo ha comunicato la societa' biancazzurra, aggiungendo di aver preso atto della volonta' del calciatore di rimanere dopo un incontro avuto con lo stesso giocatore e con il suo procuratore. Una garanzia in più, pensando al futuro, per il mister Giovanni Stroppa. Intanto il Pescara sarebbe nella lista delle squadre pronte a corteggiare Antonio Floro Flores. L’attaccante dell’Udinese ha da mesi dichiarato di voler lasciare il Friuli, e tra le soluzioni per il futuro c’è anche la squadra adriatica: il suo desiderio è infatti di cambiare aria per tornare a sentirsi protagonista. In caso di partenza di Ciro Immobile, con il suo ritorno quasi certo al Genoa, il giocatore di Torre Annunziata potrebbe prendere il suo posto tra le fila del Pescara, anche se per adesso si parla solo di sondaggi.

Montesilvano: Di Mattia non vuole ridurre l'Imu sulla prima casa, Gervasi gli chiede di ripensarci

"Abbiamo appreso dalla stampa che è Vostra intenzione non ridurre al minimo il peso dell’Imu sulla prima casa, nonostante le sollecitazioni che invitano ad una riflessione più attenta verso i bisogni di tante famiglie. Trattare l’abitazione principale come un bene da colpire fiscalmente è un indubbio errore che il nostro Governo nazionale ha compiuto. Ma non contenere il peso di questo pesante fardello fiscale sulle famiglie è un ulteriore passo falso che oggi si compie anche a livello locale". Così Vittorio Gervasi della lista civica “Democrazia e Libertà”, che aggiunge: "Le statistiche ci dicono che sette italiani su dieci sono proprietari di casa perché ritengono che sia una utile investimento per il bene di una famiglia,anche a costo di dover sopportare grandi sacrifici. Si pensi a quante giovani coppie si vincolano al pagamento di una rata di mutuo che arriva a durare anche trent’anni. E’ evidente che l’Imu sulla prima casa finisce per colpire i risparmi e i sacrifici di un’intera vita. Non si tassano i patrimoni, non si tassano i consumi di beni di lusso, ma si preferisce tassare indiscriminatamente il luogo dove si sviluppa la vita di ogni persona. Quanti sentimenti, quanti ricordi sono associati alla nostra casa! Non ridurre il prelievo fiscale - per quanto ad un comune è consentito – oltre a creare sconcerto apre anche ad un’altra riflessione: il federalismo fiscale, che Vi consentirà cari amministratori, di chiedere ai cittadini più o meno soldi, come pensate di attuarlo? Ogni prelievo fiscale riduce il reddito disponibile dei cittadini, che nel caso di un padre e di una madre di famiglia, significa meno risorse per allevare i figli. A breve dovrete decidere anche su altre aliquote – penso alla Tares (tassa sui rifiuti e sui servizi) in sostituzione della Tarsu – che decisioni state maturando ? Non dimenticate che i cittadini di Montesilvano già pagano una pesante addizionale comunale Irpef. Il guaio è che a fronte di questo consistente esborso non sembrano corrispondere servizi pubblici di grande qualità. Per questo mi permetto di rivolgerVi un accorato appello: invertite la rotta. Lo chiedono i cittadini, lo richiede il buon senso".

Spoltore: Scuola Media Alighieri, Rc chiede di intervenire sulla sicurezza

"Prendiamo atto delle dichiarazioni del sindaco Di Lorito circa la riapertura della Scuola Media Dante Alighieri di Spoltore, a settembre in tempo per l'inizio dell'anno scolastico 2012-2013. I cittadini e, soprattutto i fruitori della scuola, avendo però trascorso un anno orribile, tra crolli, rientri, altri crolli, spostamenti e traslochi vari, nella più totale assenza di comunicazioni, sia da parte delle Istituzioni, sia dei loro rappresentanti scolastici, avrebbero il diritto di sentirsi raccontare qualche cosa in più. Non fingiamo che un edificio pubblico come una scuola sia, né più né meno, come qualsiasi altro edificio privato, in cui si fanno rattoppi e piccoli lavori a seconda dei soldi a disposizione!". Così il Circolo “Ernesto Che Guevara” - Rc di Spoltore, che ricorda a Di Lorito che "in quell'edificio le famiglie accompagnano i propri figli con l'assoluta certezza di portarli in un luogo sicuro sotto ogni punto di vista, in primis quello fisico. E' obbligo morale, prima che politico-istituzionale, dare loro queste garanzie e fugare ogni ombra di dubbio sugli interventi che si stanno realizzando, le garanzie delle ditte esecutrici, i tempi, i denari pubblici che si vanno a spendere, le certificazioni post-lavori". Queste le richieste di Rifondazione: "Si rendano pubblici e accessibili facilmente a tutta la cittadinanza gli atti che riguardano questa vicenda (perizie dei tecnici incaricati alla valutazione e ricerca delle cause dei danni, criteri di scelta delle Ditte esecutrici, preventivi con le relazioni tecniche delle stesse Ditte aggiudicatrici e quelle che eventualmente sono state scartate, etc). Si garantisca che la scuola non sarà riaperta se non dotata di tutte le certificazioni previste dalla legge e pubblicate con adeguato anticipo. Si nomini altro Perito indipendente che certifichi la corretta esecuzione dei lavori e il ritorno alla corretta staticità dell'edificio. Si richieda espressamente a Tecnici della Ditta esecutrice, Perito che ha effettuato i primi sopralluoghi, Tecnici comunali di essere disponibili ad effettuare incontri pubblici con la cittadinanza per rispondere alle domande e ai dubbi . Ma soprattutto si convochi al più presto un'assemblea pubblica in cui possa svolgersi un approfondito confronto su questa tematica".

martedì 19 giugno 2012

Premi Flaiano: Sorrentino, Argento e Favino tra i vincitori

Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini e Dario Argento sono tra i vincitori della sezione cinema della 39esima edizione dei Premi Internazionali Flaiano. Il riconoscimento per la carriera va all'attore teatrale Carlo Cecchi. La consegna dei 'Pegaso d'oro' e' in programma domenica 8 luglio al Teatro D'Annunzio di Pescara, nella ormai consueta serata di gala che, quest'anno, sara' presentata da Antonella Salvucci e Dario Vergassola.

sabato 16 giugno 2012

Concessioni demaniali, l’europarlamentare Andrea Cozzolino a Pescara lunedì 18 giugno

L’europarlamentare del Pd Andrea Cozzolino (componente della commissione Ue per lo sviluppo regionale) sarà lunedì 18 giugno a Pescara per prendere parte a un incontro, che si terrà nella sede regionale della Cna, in via Cetteo Ciglia 8, dedicato all’azione degli enti locali della costa abruzzese per la riapertura di una trattativa con Unione europea sull’annosa questione delle concessioni demaniali marittime. La riunione, aperta agli organi di informazione, sarà introdotta da una relazione di Cristiano Tomei, responsabile nazionale di Cna Balneatori e conclusa dal direttore regionale della Cna, Graziano Di Costanzo. Al vertice pescarese, che avrà un taglio fortemente operativo, è annunciata la massiccia presenza di rappresentanti degli enti locali abruzzesi: sicura, tra gli altri, la partecipazione dei sindaci di Pineto (Luciano Monticelli, che è anche delegato nazionale dell’Anci per il demanio marittimo), di Montesilvano (Attilio Di Mattia), Alba Adriatica (Franchino Giovannelli), oltre che dei delegati dei sindaci di Vasto e San Salvo, del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Di Luca, del capogruppo dello stesso partito alla Provincia di Teramo, Robert Verrocchio. «Se non ci saranno cambiamenti – osserva Tomei – c’è davvero il rischio di una dissoluzione per 6oo aziende abruzzesi e 30mila aziende italiane del turismo balneare. Una volta avviate e non evitate le procedure di evidenza pubblica, a partire dal 1° gennaio 2016, si rischierà di assistere alla liquidazione di un sistema turistico costiero, unico in Europa, che produce fino al 10% del prodotto interno lordo nazionale, assicurando in termini di investimenti per l’indotto e per i servizi (esclusi gli approvvigionamenti alimentari) cifre che si aggirano annualmente sugli 8/10 milioni di euro che contribuiscono a rimpinguare l’economia regionale». L’orario dell’incontro è fissato per le 10.

Lattanzio: "A Popoli c'è un uso sistematico di cloro, l'Aca intervenga"

Utilizzo sistematico di cloro nell'acquedotto San Callisto che, gestito dall'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca), serve il territorio del Comune di Popoli. A denunciarlo e' l'assessore provinciale all'Ambiente nonché consigliere nel Comune di Popoli, Mario Lattanzio, che chiede chiarezza sull'operato dell'Aca. Lattanzio, che ha gia' inviato un'interrogazione al sindaco per sollevare la questione e chiedere al Comune di prestare attenzione, non esclude la possibilita' di "presentare un esposto alle autorita' competenti e fare chiarezza sull'operato dell'Aca".

venerdì 15 giugno 2012

Premio Marciano: Marco Verratti sportivo abruzzese dell'anno

E' Marco Verratti, calciatore del Pescara e dell'Under 21, lo sportivo abruzzese dell'anno: lo ha sancito la giuria del 'premio Rocky Marciano'. La giuria tecnica ha inoltre deciso di incoronare pugile abruzzese dell'anno Alfonso Di Russo, classe 1991, giovanissimo campione pescarese della boxe internazionale entrato nel team della Nazionale azzurra e campione italiano nella categoria Elite. Il premio Marciano e' organizzato dal Comune di Ripa Teatina ed e' dedicato al celebre pugile originario del paese. Premiazione il 30 giugno: Verratti ha gia' confermato la sua presenza.

mercoledì 13 giugno 2012

Lettera di Stefano Flajani, di La Destra

25 MILIONI PER I DANNI DELL’ALLUVIONE
Sono riusciti a “svincolare” 25 milioni per i danni di una alluvione, però tra le altre “stranezze” leggo che:
A) con 25 milioni si rifarà un chilometro di strada! Perché questa strada “porta al mare”;
B) Che “interventi sono previsti nell’area … compresa tra lo svincolo autostradale e la rotonda del casello”;
C) Che si vuole piantare un monumento sulla rotatoria del casello “Val Vibrata”.
A): Ma chi dice e chi scrive queste cose, conosce i luoghi e le strade?
Il viale tra la SS16 e la “rotonda del casello” non è nemmeno un chilometro, ma quanto costa rifare una strada? E poi, quale strada porta al mare? Grazie alle scelte scellerate degli Amministratori che furono, la 259, di converso l’uscita della Val Vibrata, finisce in un sottopasso per arrivare ad un misero “incrocetto”. Ma voi non guidate? Non guardate? Voi che scrivete ci passate mai?
B): ma che interventi si fanno su cento metri di strada, perlopiù occupata tutta dalle corsie di entrata e uscita dalla A14? Quanto ci costano? Prima fanno realizzare delle CITTA’ COMMERCIALI poi con i soldi dei Cittadini gli “abbelliamo” il verde? Ma dove sta il verde? Dov’è lo spazio per il verde?
C): se proprio, per assurdo, volete fare un monumento, che almeno sia intitolato a quelle famiglie che ancora non si vedono riconosciuti i danni che il casello gli ha procurato. A quelle famiglie che hanno dovuto, sempre, adire le vie giudiziarie per vedersi riconosciuti i propri diritti. Quelle famiglie che si sono viste devastare le proprie vite per malcelati interessi di altri (con notevoli esborsi, non dovuti, a carico di tutta la cittadinanza). Quando fu inaugurato il casello Io già protestai vivamente e personalmente contro quell’abominio e spreco che fu, e che è, lo svincolo della A14. Senza considerare le firme che furono raccolte contro la realizzazione del casello in quel sito, dove non era mai stato previsto. Lo “spostamento” del casello, a beneficio di chi fu realizzato?
I danni dell’alluvione non vengono “sanati” con un chilometro di strada o per del “verde” di un centro (parco) commerciale.
Abbiamo già chiesto interventi per il ponte di Campo Dino come quello di Garrufo.
Abbiamo già chiesto di intervenire sulle miserevoli condizioni della SP 259 (avete mai provato a percorrerla con un camper?), e non solo nel primo tratto. I Comuni “interni” non hanno diritto di avere una strada decente?
Abbiamo già chiesto un intervento RISOLUTORE per gli argini del Torrente Vibrata.
Abbiamo già chiesto che gli interventi vengano “monitorati” affinché gli “avvoltoi” di turno non si avventino sulle somme di noi Cittadini.
Abbiamo già chiesto …
Ma chi ci ascolta?
Cari Amministratori una volta tanto pensate a chi veramente ha bisogno. Pensate a quelle famiglie che non hanno il pane quotidiano. Rileggetevi i doveri delle società civili secondo il catechismo della Chiesa Cattolica. «Colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo » (Mt 20,26).
Cari Amministratori, non sempre si è incudini , non sempre si è martelli. Prima o poi arriverà il momento di rendere il conto senza preavviso.


Stefano Flajani
La Destra Val Vibrata

lunedì 11 giugno 2012

Calcio: Stroppa, "Pescara è una grande occasione per allenare in A"

"E' passato un treno e non potevo farmelo scappare. Il mio obiettivo era quello di allenare in serie A fra qualche anno, la massima serie e' arrivata prima e ora dovro' essere bravo a tenermela stretta". A sostenerlo e' il nuovo allenatore del Pescara, Giovanni Stroppa, presentato ufficialmente alla stampa e ai tifosi sabato mattina al porto turistico. Parlando del tecnico boemo come di "un maestro", Stroppa ha dichiarato di avere comunque le sue idee: "Oggi sono io l'allenatore del Pescara - ha detto - ma quello che ha fatto Zeman non si puo' dimenticare. Io ho le mie idee e il mio modo di fare calcio".

sabato 9 giugno 2012

Di Pietrantonio attacca la Giunta: dopo l'immobilismo, anche le tasse alte

"La parte spettante al Comune di Pescara dell'Imu è troppo alta". Sono tutti d'accordo, i consiglieri del Pd, sull'esigenza di ridurre la tassa sulla casa in questo momento di difficoltà economica per i cittadini.
"Attraversiamo" spiega Moreno Di Pietrantonio, ex assessore ed ora consigliere di minoranza del Partito Democratico, "un periodo di grave indigenza per molte famiglie che risiedono nel nostro territorio comunale. La Giunta ha detto grandi bugie sull'Imu: ha detto di aver ridotto il più possibile le quote che gli spettano, ma non è così. Già altri partiti, come l'Fli e l'Udc (che fa parte della maggioranza, ndr), hanno fatto le loro proposte per venire incontro ai cittadini. Noi, in sede di approvazione di bilancio, che deve essere ratificata entro la fine di Giugno, faremo i nostri emendamenti chiedendo di eliminare spese inutili per consulenze ed eventi. In questo modo risparmieremo milioni di euro e permettere la riduzione dell'imposta sulla casa".
Di Pietrantonio chiosa poi sull'operato generale del Comune: 


"Mancano quasi due anni alla fine del mandato di Mascia, spero che non sia caratterizzato dall'immobilismo che l'ha contraddistinto finora.
La Giunta di centrodestra ha fatto ben poco, e questo per due motivi: primo, perchè la maggioranza che la sostiene è divisa ed ha avuto bisogno di attuare più volte dei "rimpasti" con nuovi assessori. Il secondo motivo invece è la mancanza assoluta di idee e di programma da parte di Luigi Albore Mascia.


E' un immobilismo che si sostanzia, secondo Di Pietrantonio "Nel mancato dragaggio del fiume di Pescara e nel rallentamento o la sospensione di diverse opere pubbliche importanti. Il sindaco Mascia sostiene che il problema della mancata rimozione dei fanghi, che dura da anni, non è colpa sua, in quanto sono subentrati problemi procedurali che implicano altri enti. Noi del Pd invece riteniamo che un sindaco che vede il porto della sua città morire, i pescatori che non possono lavorare e che chiedono aiuti economici allo stato, i traghetti che abbandonano la città, dovrebbe far sentire la sua voce in maniera forte presso le altre istituzioni competenti".
Andrea Russo

Baldati: No al botellon, più turismo ed eventi d'alto livello

Non ci sta, Alessandro Baldati, a far passare nel silenzio un evento organizzato senza il consenso delle autorità, che ha portato ieri notte (Venerdì 8 Giugno) migliaia di ragazzi a formare un megaraduno per consumare alcool sulla spiaggia di Pescara.
Poche ore prima che la manifestazione si svolgesse il leader del partito "La Destra" a Pescara si è espresso così:

"Apprendiamo dai media che stanotte a Pescara ci sarà il terzo "botellon" sulla spiaggia antistante la Madonnina del Porto. Si tratta di un raduno organizzato su internet tramite i social networks in cui giovani da ogni parte d'Italia verranno, muniti di bottiglie di alcoolici, con l'intento di divertirsi bevendo. Nel Giugno del 2011 a causa di un analogo festino il pronto soccorso, le autoambulanze, le forze di Polizia e i Vigili del Fuoco furono chiamati a fare gli straordinari, per salvare giovani ubriachi che rischiavano l'annegamento in mare, per soccorrerne altri che rischiavano il coma etilico, e per prevenire l'insorgenza di risse. Inoltre gli spazzini della società Attiva dovettero rimuovere decine di chili di spazzatura sparsa sulla spiaggia. La stessa identica situazione si sta per ripetere stanotte".

Baldati ha dato poi, come direbbe la canzone di Celentano, una carezza ed un pugno ai membri della Giunta Mascia:

"Inoltriamo il nostro plauso al Comune di Pescara che sta lavorando in maniera preventiva a ridurre i danni dell'invasione di giovani balordi. Riteniamo altresì che l'Amministrazione comunale debba fornire un modello di turismo e di fare eventi valido e alternativo al botellon. Così è stato solo in parte, visto che a Giulianova e ad Alba Adriatica, che sono piccole città, i villeggianti sono molti di più".

Se l'è presa poi con membri della sinistra colpevoli, a suo dire, di essere favorevoli allo sballo alcoolico:

"Ci dispiace rilevare come esponenti delle istituzioni comunali e regionali dello schieramento opposto al nostro abbiano presenziato al "botellon" dell'anno scorso, aggregandosi di fatto ai balordi. Non solo: l'hanno difeso in seguito anche con un comunicato stampa.
Invitiamo le parti in causa a prendere le distanze, oggi e in futuro, da tali iniziative organizzate dal debosciato di turno, in nome del ruolo istituzionale che ricoprono".

Baldati ha allargato poi un po' la visuale, ritagliando un'ultima riflessione su certa cultura in parte dominante oggi: "In un periodo storico in cui i giovani hanno difficoltà a trovare lavoro, riteniamo che sia educativo che genitori ed istituzioni inculchino in loro la cultura del lavoro e del sacrificio, e non quella dell'alcool e del vizio.Nel nostro profondo siamo orgogliosi di diffondere i principi base della destra sociale: la morigeratezza, la sobrietà e lo stoicismo nei confronti dei sacrifici, quando sono necessari".

venerdì 8 giugno 2012

Il Pescara ufficializza l'arrivo di Giovanni Stroppa

La Pescara Calcio, alle 17:35, ha ufficializzato sul suo sito l'arrivo di Giovanni Stroppa sulla panchina lasciata vuota da Zdenek Zeman. Stroppa, oltre che del tecnico Boemo, ha avuto come maestri Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Domani il tecnico verrà presentato alla stampa e ai tifosi presso il Porto Turistico di Pescara.

Zeman, il vittimismo non paga

Assunto dalla Roma con un contratto milionario, l'allenatore Zdenek Zeman ha fatto le sue prime dichiarazioni. E mentre i vertici della società facevano sapere che la loro linea di comportamento non sarà quella di accusare gli arbitri, il tecnico è sembrato di parere opposto. "Non bisogna parlare di arbitri? Ma no, parliamone"


Una splendida promozione con il Pescara
Ogni allenatore merita di essere valutato con obiettività. Ebbene: possiamo dire che dopo una decina d'anni di flops, Zeman è tornato a conseguire un risultato di una certa rilevanza: una promozione dalla serie B alla A con il Pescara ed un primo posto nella cadetteria. Il Pescara di Zeman ha vinto e convinto.


Vittimismo
Il punto però è un altro: Zeman dà la colpa a Moggi dei suoi successi passati e delle sue mancate assunzioni presso squadre importanti. Eppure nell'epoca Moggiana ha allenato Stella Rossa di Belgrado e Fenerbahce, non proprio squadrette, con risultati disastrosi.


Quest'anno Moggi non c'era. Il Pescara ha collezionato molte vittorie, pochi pareggi e un discreto numero di sconfitte. Al termine delle partite perse, Zeman ha dato quasi sempre la colpa agli arbitri, non ai propri demeriti o a quelli della squadra.


Una volta Giacomo Casanova si trovava ospite del Principe Palatino a tavola. Vedendolo pensieroso, il Principe gli chiese: "Cosa ti affligge?"
"Ho avuto uno screzio con un nobile, per una donna,  e ora devo affrontarlo a duello. Cosa devo fare?" rispose il Veneziano
Il nobile allora gli disse: "In questo caso un uomo può fare molto o molto poco", che traslato voleva dire: o mostri un po' di codardia e tieni in salvo la pelle, oppure ti ricopri di gloria e affronti il tuo rivale.
 Scomparso Big Luciano, chi vuole allora il male di Zeman? Chi trama alle sue spalle? Zeman faccia i nomi, chiarisca il suo pensiero. C'è un complotto nei suoi confronti? Ritiene di essere scomodo per i politici del calcio? Faccia una volta per tutte una denuncia nei tribunali competenti, altrimenti le sue risulteranno solo provocazioni. Faccia nomi, cognomi di chi inquina il calcio. Tutti possono dire: c'è corruzione in giro. Troppo comodo. Zeman, novello Casanova, deve affrontare i suoi nemici a duello, dimostri di non avere paura e di fare molto, non molto poco con le semplici parole.Oppure stia zitto, e ammetta i propri errori: anche quelli bravi sbagliano.


Zeman e la stampa: amore e odio
Un altro atteggiamento va rilevato del Boemo: Quando deve lanciare i suoi strali, la stampa gli fa comodo, anche perchè fa girare il suo nome e contribuisce alla creazione della fama del santone onesto.
Quando Zeman non vuole dire niente, e i giornalisti gli chiedono informazioni,  la stampa "non fa bene il suo mestiere". Questo tenere il piede in due staffe è testimoniato da questo video:




Andrea Russo

martedì 5 giugno 2012

Provincia Pescara, 9 milioni di euro per lo sviluppo delle aree interne

Sono a disposizione della Provincia di Pescara nove milioni di euro, stanziati da parte del Gruppo di azione locale (Gal) 'Terre Pescaresi', per realizzare il Piano di sviluppo locale, finalizzato allo sviluppo delle aree interne. Il progetto, presentato stamani, rientra nell'ambito del Piano di sviluppo rurale della Regione Abruzzo 2007-2013. Il Piano - i comuni delle aree interne coinvolti sono 42 - ha come finalita' lo sviluppo e l'attivazione di un sistema complessivo di qualita' totale del territorio, la specializzazione dell'offerta e il potenziamento dell'appeal territoriale.

domenica 3 giugno 2012

Pescara, è Ferrara il favorito per la panchina

Zeman ha detto ieri a chiare lettere che andrà alla Roma, ufficializzando una notizia che era già nell'aria da diversi giorni, nei quali il Pescara non ha perso tempo e ha cercato un sostituto: Delio Rossi era la scelta più adatta a proseguire il progetto tecnico biancazzurro, ma ha offerte importanti da Olanda, Belgio e Cina, e lo attira la scelta di allenare in un campionato più tranquillo, con minori pressioni psicologiche.

Gasperini, già calciatore negli anni '80 del sodalizio adriatico, ha detto no al presidente Sebastiani, visto che ha ancora un contratto con l'Inter e qualora Stramaccioni deludesse potrebbe rientrare in sella.

Ciro Ferrara, ora impegnato ad allenare agli Europei la nazionale under 21, è il nome più caldo in questi giorni, perchè conosce bene alcuni giovani talenti del Pescara, che vuole proseguire con la linea verde.

Si fanno tanti altri nomi, in questi giorni, tra cui quelli di Zola, di Foscarini e di Del Neri. Sebbene quest'ultimo sia un tecnico di prestigio, è ben noto che predilige il 4-4-2, fattore che comporterebbe una discontinuità nell'atteggiamento tattico della squadra.

Di concreto, però, riguardo alle trattative in corso, c'è ben poco e bisognerà aspettare. Anche Ciro Ferrara, infatti, potrebbe attendere prima di dire sì: le qualificazioni agli Europei under 21 del 2013 sono ancora in corso, e forse Ciro non se la sentirà di abbandonare la nave a metà tragitto.
Andrea Russo