martedì 5 marzo 2013
L'AQUILA: CONFCOMMERCIO, "SALDI DISASTROSI, -50%"
"Potremmo sintetizzare la conclusione dei saldi iniziati lo scorso 5 gennaio con un -50% rispetto al 2012 che non fu certo un anno brillante sotto il profilo commerciale".
È questo il grido di allarme lanciato da Confcommercio L'Aquila, dal direttore Celso Cioni e il presidente Roberto Donatelli, che tirano le somme su periodo appena terminato e polemizzano su chi ha espresso il proprio parere prima del tempo l'andamento delle svendite.
"Nei giorni immediatamente successivi al loro inizio si sono accavallati molti e prematuri commenti sul loro andamento rilasciati, spesso improvvidamente, sia da operatori che talvolta da autorevoli esponenti di associazioni di categoria che si affrettavano allora, sotto la spinta di tanti riflettori accesi per l’occasione, a rilasciare commenti fiduciosi e addirittura ottimistici - affermano - Noi, in quei giorni, abbiamo preferito aspettare in silenzio perché l’esperienza ci ha insegnato che i bilanci si fanno alla fine del periodo dei saldi".
"E oggi crediamo sia giunto il momento di tirare le somme per dire, sulla scorta dei dati, che mai bilancio fu più negativo, deludente ed amaro - spiegano - È almeno un 50 per cento in meno che non ha guardato in faccia quasi nessuno e niente in un clima di consumi da gelata siberiana".
"Insomma, alla cabala dei saldi ha vinto solo il generale inverno - polemizzano - Abbiamo da tempo richiesto presso le sedi opportune, verbalizzando, di rivedere a tutto tondo i vituperati 'studi di settore' e ci auguriamo che si provveda in tal senso".
"Ci auguriamo che le nostre richieste saranno in tal senso accolte, altrimenti oltre al danno dovremo contabilizzare anche la beffa", concludono.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento