mercoledì 30 maggio 2012

Baldati dà ragione a Federalberghi: "Urge un piano per risollevare l'economia Pescarese"

Baldati  in occasione di un incontro con Storace


Alessandro Baldati, leader provinciale di "La Destra" a Pescara, ha espresso piena identità di vedute con la Federalberghi, che ha denunciato le gravi perdite di incassi nel proprio settore.


"Recentemente la Federalberghi ha emesso un comunicato ufficiale in cui si richiede l'intervento delle istituzioni sulla grave situazione del comparto alberghiero nella zona di Pescara, oltre che in altri settori afferenti al turismo e alle attività commerciali. Si fa presente che il settore dei viaggiatori-business si sia notevolmente ridotto, visto che le attività industriali sono diminunite.

E' un dato di fatto che il dragaggio del porto di Pescara è fermo da anni, senza che si intraveda una risoluzione del caso. Ciò ha comportato l'abbandono degli investimenti da parte della Snav, compagnia di trasporto navale che aveva in mente di fare di Pescara uno scalo delle sue navi da crociera in partenza da Venezia. I pescatori non possono più lavorare, e sopravvivono soltanto richiedendo lo stato di emergenza con l'esborso di soldi pubblici.

Riteniamo che l'attuale amministrazione comunale non abbia fatto sufficienti pressioni per lo sbloccarsi dei fondi pubblici destinati al porto prima, e non abbia preso tutte le misure necessarie dopo, in accordo anche con gli altri enti preposti, allo sblocco dei lavori, individuando ad esempio soluzioni appropriate per il conferimento dei fanghi in luoghi idonei".

Secondo Baldati, altri aiuti per la crescita sarebbero il rilancio del traffico aeroportuale e la detassazione delle attività commerciali:

"Dobbiamo far crescere l'Aeroporto, che è fonte di nuovi scambi culturali e di incoming turistico.

Siamo del parere che siano stati spesi troppi soldi delle casse comunali per concerti inutili che non hanno un grande ritorno economico per la città, e che non sono state attuate invece misure strutturali per rilanciare Pescara come città turistica, come il restyling di una Piazza della Rinascita che versa nel degrado, manifestazioni turistiche finanziate da grandi sponsors che diano notorietà alla nostra cittadina. Manca anche una adeguata pulizia delle strade, anche  a detta di molti turisti.

Un aiuto per il rilancio delle attività produttive può giungere dall' alleggerimento delle tasse comunali e dai  buoni- parcheggio gratuiti per chi effettua acquisti.

Auspichiamo inoltre la convocazione da parte di Provincia e Comune di Pescara di un tavolo che raduni tutte le associazioni industriali e commerciali del territorio per fare il punto della situazione".

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