sabato 30 giugno 2012

Sansovini va allo Spezia: la tifoseria biancazzurra lo saluta con affetto

Sansovini nel giorno del ritorno a Pescara con l'allora presidente Debora Caldora

Venne a Pescara nel 2007, in prestito. Poi tornò per un anno al Grosseto e poi di nuovo tornò nella città del Vate. Portava con sè già un buon bagaglio di esperienze in serie B. Si adattò a giocare in C in cambio di un buon compenso economico. D'accordo, i calciatori non giocano gratis, guadagnano tanto, ma è anche giusto che vengano retribuiti.




Uno come Marco Sansovini, poi, il pane se l'è sempre guadagnato, impegnandosi senza riserve per la causa biancazzurra. Ha corso sempre come un matto, ottenendo a più riprese la fascia di capitano. Ha riportato il sodalizio adriatico in serie B, segnando tra l'altro uno splendido goal nella doppia finale di play off col Verona.


E di goals ne ha fatti tanti, in questi anni, tanti ne ha fatti segnare, e il suo contributo è stato determinante anche per l'ulteriore approdo in serie A.


Veniva soprannominato "Sindaco", non si sa bene perchè. Qualcun altro lo ribattezzava "San Sovini" quando segnava e faceva vincere la squadra


Ora va allo Spezia,  perchè, sono parole sue, non avrebbe trovato un posto nel Pescara che si sta preparando per la serie A. Comunque vadano le cose, i tifosi del Pescara gli sono tutti grati, e lui non si è smentito nemmeno nel momento del commiato.


Ecco cosa ha scritto sul sito "Forzapescara": Quando, nella fine di agosto 2007, mi trovavo in macchina alle porte di Pescara, immaginavo che questa città aveva visto e goduto delle gesta di grandi giocatori. E mi chiedevo, anche un po' timoroso, se sarei mai stato quantomeno all'altezza di vestire quella maglia. Oggi sono passati 5 anni circa da quella mattina, e posso dire con certezza che ho dato tutto me stesso, a livello fisico e mentale, per la maglia del Pescara.
Certo é che senza di voi, del vostro affetto incondizionato e costante, non ce l'avrei mai fatta, soprattutto nei momenti piú bui dove anche io faticavo a vedere degli aspetti positivi nelle mie prestazioni calcistiche. In queste 4 stagioni ho avvertito sensazioni bellissime, dai primi gol in serie C fino ad alzare la Coppa da capitano. Incredibile.... 
Il ringraziamento va anche a tutte quelle persone che vivevano il mio quotidiano. E quindi i calciatori, staff tecnico e medico, la Società, e gli Amici veri che ho trovato durante il mio percorso. É vero, penso di aver dato tanto, ma alla fine saró sempre in debito con questa città. Ovviamente un grazie va anche alla grande Curva Nord, curva da serie A, anche quando non si navigava in buone acque.
Ora piú che mai vi seguiró con affetto, spero lo facciate anche voi nei miei confronti. 
Io, mia moglie e mia figlia vi porteremo sempre nel cuore
Un abbraccio sincero a tutti voi.



Non c'è molto da aggiungere, una persona così merita il rispetto di tutti gli sportivi, e sui siti dei tifosi sono stati a centinaia gli auguri e i complimenti della tifoseria pescarese

giovedì 28 giugno 2012

Strepitosa Italia! Vince 2-1, i tedeschi a casa a fare i compiti


SuperMario si scatena: segna un goal di testa su perfetto cross da sinistra di Cassano e un altro con una botta sul palo destro su azione in velocità. Per la Germania non c'è più molto da fare, anche perchè le manca la lucidità sia nel primo tempo che per buona parte del secondo.
Alla ripresa, dopo mezz'ora di assalti azzurri con tre-quattro palle goal fallite, i tedeschi si risvegliano conquistando al 90' un rigore quantomeno dubbio: presunto fallo di mano di Balzaretti, Ozil accorcia le distanze. Il portiere teutonico si butta anche lui all'attacco, ma è troppo tardi:
vittoria meritata e lezione di calcio ai tedeschi, l'ennesima. Domenica c'è la Spagna: non la temiamo.

Siccità: aumentano i Comuni senz'acqua nelle ore notturne, stop anche a Collecorvino e Loreto Aprutino

Aumenta di giorno in giorno il numero dei Comuni in cui l'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara sta programmando la chiusura notturna dei serbatoi, per far fronte alla "effettiva riduzione di portata delle sorgenti e considerato che le condizioni climatiche di alte temperature e l'assenza di precipitazioni continuano a persistere". L'azienda ha comunicato oggi la riduzione dell'erogazione idrica nei Comuni di Collecorvino e Loreto Aprutino, tutti i giorni, dalle 22 alle 6 del mattino.

Emergenza alghe a Pescara, rimosse decine di quintali

E' emergenza alghe a Pescara: tre mezzi della Attiva, la societa' di igiene urbana della citta', ieri sono stati impegnati per rimuovere un 'muro' di alghe che ha raggiunto gli 80 centimetri di altezza, mentre e' gia' visibile in acqua una nuova imponente infiorescenza. In particolare, lo strato di alghe - quella di ieri era la seconda emergenza, dato che nei giorni scorsi erano gia' stati rimossi 80 quintali di materiali - si e' depositato in piu' punti, sulla spiaggia, a ridosso degli stabilimenti 'Le Nereidi', 'Onda Blu', 'Le Canarie', 'Lido Azzurro' e 'Stella Marina'. Per rimuovere le alghe sono stati utilizzati circa 100 sacchi. “La temperatura estremamente calda dei giorni scorsi – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco – associata all’afa e all’umidità notturna che raggiunge anche l’87%, ha favorito la formazione delle alghe al largo, alghe che ora si stanno avvicinando alla riva, mentre una nuova ondata di caldo, ‘Caronte’, si sta già approssimando a Pescara, con temperature che arriveranno anche a 40 gradi. Non ha registrato problemi solo lo stabilimento balneare ‘Pepito Beach’, che spesso subisce gli effetti delle infiorescenze per la presenza di un pennello di difesa della costa, ma evidentemente il gioco delle correnti questa volta ha evitato il peggio”. Per qualunque necessità gli operatori del mare possono rivolgersi alla Attiva reperibile al fax 085/4311485, alla mail di servizio clienti@attiva-spa.it, o al numero mobile 346/8691007, attivo da maggio a settembre, tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 8 alle 17.

FILOVIA: CASCIANO (PD), “L’ARROGANZA DELL’AMMINISTRAZIONE IMBARAZZA PESCARA”

“Ancora una volta i suggerimenti del centrosinistra e gli allarmi lanciati dai cittadini non sono stati ascoltati, esattamente come accadde, ad esempio, per il dragaggio. Sono stati archiviati come “provocazioni” da questa amministrazione che si continua a confermare arrogante e autoreferenziale, non risparmiando l’ennesima brutta figura a Pescara, dato che in questa storia viene tirato in ballo anche il Ministero dei Trasporti”. Così il segretario cittadino del Partito Democratico, Stefano Casciano, che ricorda: “Nel 2008 la GTM si presentò al tavolo tecnico con gli avvocati e, l’anno scorso, organizzò dei semplici incontri-contentino per zittire la cittadinanza che denunciava delle irregolarità nella realizzazione della filovia e una procedura palesemente viziata. Adesso, però, che tutte le falle di questa storia stanno venendo a galla, chi non ha fermato i lavori quando doveva e con assurda testardaggine è andato dritto per la sua strada dovrà assumersi delle responsabilità. La nostra città non può continuare a pagare i danni di un’amministrazione approssimativa e superficiale”.

martedì 26 giugno 2012

Il lavoro femminile nel film "A casa non si torna"


“A casa non si torna: storie di donne che svolgono lavori maschili” di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano, come dice il titolo è un documentario che racconta le storie di donne che svolgono lavori duri , considerati appannaggio degli uomini.



“La capocantiere, la camionista, l'elettricista e tanti altri ritratti di donne sul posto di lavoro – osservano gli autori – testimoniano le difficoltà ma anche l'orgoglio della propria condizione: personaggi positivi, vitali, pieni di ironia.


I sentimenti, le paure e gli affetti traspaiono durante tutto il racconto in maniera naturale, non trasformandosi in esibizionismo e neanche in autocommiserazione, ma al contrario ci permettono di capire come queste donne affrontino la vita”.


Il film, prodotto dalla Sonne Film e finanziato dalla Film Commission Emilia-Romagna con il contributo del coordinamento donne Spi Bologna, Cgil nazionale, Cgil di Imola e Cgil regionale, Fondazione Argentina Bonetti Altobelli e Udi, sarà proiettato gratuitamente presso la libreria La Feltrinelli di Pescara giovedì 28 giugno alle ore 18.00. Saranno presenti gli autori: Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano


PESCARA – Sarà un programma d'eccezione - per discutere di nuovi linguaggi e temi di attualità - quello dell'ultimo appuntamento stagionale con “Docudi’, il giorno del cinema documentario”, l'iniziativa interamente dedicata al cinema documentario organizzata dall'ACMA – l'Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese – in collaborazione con la Feltrinelli di Pescara.


Attraverso la proiezione dell'innovativo documentario cross-mediale “A casa non si torna” di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano – uno dei primi realizzati in Italia - si parlerà di docuweb e di lavoro femminile.
Nel web documentario, l’integrazione tra video, web, editoria, fornisce allo spettatore il controllo diretto sul film e quindi la possibilità di scegliere di vedere elementi diversi della storia o del filmato, in base ai propri gusti e alle proprie preferenze. Tema del film documentario sarà il lavoro femminile. O meglio quei lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune.


“A casa non si torna” (Italia, 2012, 60'). Ci sono lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune. Le donne protagoniste del documentario si fanno testimoni delle difficoltà che al giorno d’oggi le lavoratrici sono costrette ad affrontare, ma anche dell’orgoglio che hanno nel condurre il proprio lavoro e la propria esistenza. Un mosaico di esperienze di oggi e di ieri che racconta le difficoltà del vivere quotidiano, in una società disegnata da uomini, ma che al contempo, porta alla luce la volontà di non arrendersi e di vivere la vita felicemente anche attraverso le difficoltà. Con la partecipazione straordinaria di Franca Rame. Il film è stato realizzato con il sostegno di Film Commission Emilia-Romagna, CGIL Emilia-Romagna, Fondazione Argentina Altobelli, CGIL Nazionale, CGIL Imola, SPI Bologna, UDI Bologna.


Dallo scorso 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, è online con il Fatto Quotidiano la versione cross-mediale del documentario. Un progetto cross-mediale - o docuweb - è un nuovo modo di intendere la visione di un film. Ognuno potrà crearsi il proprio fil rouge narrativo e vedere il film come vuole, viaggiando liberamente e trasversalmente tra una clip e l'altra: attraverso la storie delle protagoniste o attraverso i temi principali, ossia lavoro, precarietà, essere madre e futuro. Inoltre si potranno seguire gli altri elementi che compongono il film, come lʼanimazione che racconta più di cento anni di lotte per lʼemancipazione femminile della donna o la sezione dedicata a Franca Rame, dove si trovano interviste, testi e tanto altro. All'interno del web doc è presente una sezione dove le utenti o gli utenti, potranno condividere la propria esperienza ed i propri contenuti (foto, video etc.) direttamente sul sito de “Il fatto quotidiano”.


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Giangiacomo De Stefano. Documentarista dal 2000, anno in cui realizza la prima produzione video, dal 2001 al 2003 lavora come montatore e aiuto regista, realizzando numerosi audiovisivi presso l’azienda Limina di Bologna. Dal 2004 al 2010 si occupa di regia e montaggio, avviando un’intensa collaborazione con il Centro per la comunicazione e l’audiovisivo del Comune di Imola La Palazzina, presso il quale realizza spot, videoclip e progetta corsi e laboratori nelle scuole. Nel 2006 presenta il documentario “Nel lavoro di Sandra” sul rapporto tra transessualismo e mondo del lavoro e nel 2008 cura la regia di “Con la maglia iridata”, documentario sui Mondiali di ciclismo del 1968. Nel 2011 in collaborazione con LaSarraz pictures, esce il documentario “Raunch Girl”, finalista al Premio Solinas, e nel 2010 fonda insieme a Lara Rongoni la società Sonne Film, realizzando il documentario “Andrea Costa”. Precedentemente nel 2009, con “Quando l’anarchia verrà”, inizia la collaborazione con la Rai per la realizzazione di documentari per il programma “La storia siamo noi”. Realizza poi i documentari “L’eresia dei Magnacucchi” per la Storia siamo noi e “A casa non si Torna – storie di donne che svolgono lavori maschili”.


Lara Rongoni. Formatasi presso il Dams Cinema, inizia la sua esperienza nel campo della produzione televisiva e cinematografica nel 2005 lavorando per diversi studi di produzione tra cui lo Studio Cinelevisivo Ginetto Campanini, VACA vari cervelli associati, il Centro La Palazzina di Imola e Macine Film Coop. Per essi svolge diverse mansioni, dalla fase di produzione alle riprese e al montaggio. Contemporaneamente collabora con altre società di produzione come direttore di produzione per documentari e fiction e si occupa della regia di diversi videoclip per emittenti televisive satellitari. Lavora anche come docente in Corsi sul Linguaggio cinematografico per le scuole superiori di 1° e 2° grado. Nel 2010 fonda – insieme a Giangiacomo De Stefano – la società, Sonne Film, che si occupa della produzione di documentari d'autore, ponendo in primo piano l'approccio culturale, informativo e sociale attraverso uno stile visivo e narrativo originale. Nel 2011 produce "Raunch Girl" e successivamente "L'eresia dei Magnacucchi" e "A casa non si torna".


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L'ACMA (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese) è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 2000 che ha, tra le sue finalità quelle di diffondere la cultura cinematografica ed audiovisiva. Si propone in particolare di accrescere - ampliandola - la fruizione delle molte attività multimediali esistenti nel territorio, di promuoverne di nuove e di favorire attività produttive cinematografiche e audiovisive di soggetto abruzzese. Dal 2007 l’ACMA realizza a Pescara il Festival del documentario d’Abruzzo - Premio Internazionale Emilio Lopez, uno dei pochi festival in Italia dedicati esclusivamente al genere documentario che dalla scorsa edizione ha ricevuto il Premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica con Medaglia. Il festival è dedicato alla memoria di Emilio Lopez, regista e montatore di numerosi documentari, tra i quali diversi sull’Abruzzo.

domenica 24 giugno 2012

Di Pietro (Idv) a Pescara: "Bonanni candidato di qualità per il centrosinistra alle prossime regionali"

In Abruzzo è già cominciata la campagna elettorale per le regionali del 2014, e i due schieramenti scaldano i motori. Il nome nuovo è quello di Raffaele Bonanni, che "e' senz'altro una candidatura di qualita' su cui noi non mettiamo veti, anche se non prendiamo nulla a scatola chiusa". Lo ha affermato a Pescara il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la notizia (apparsa sulla stampa locale) di un'eventuale discesa in campo del segretario della Cisl. Dovrebbe essere lui, nelle liste del centrosinistra, a guidare l'assalto alle prossime regionali. "In Formula Uno - ha però ammonito Di Pietro - non basta un buon pilota, ma ci vogliono una buona squadra e una buona macchina". Sicuramente. Questo, tuttavia, è già un inizio. Dunque, al di là dei condizionali e dei "si dice", potrebbe essere proprio il sindacalista abruzzese a sfidare il governatore uscente Gianni Chiodi. Come amiamo sempre ripetere in questi casi, staremo a vedere: per il momento non si tratta altro che delle solite rumours.

Calcio: Pescara, Verratti ritirato dal mercato

Dopo mesi di trattative, il Pescara ha deciso di ritirare dal mercato Marco Verratti, che alcuni giorni fa era arrivato ad un passo dalla cessione alla Juventus. Lo ha comunicato la societa' biancazzurra, aggiungendo di aver preso atto della volonta' del calciatore di rimanere dopo un incontro avuto con lo stesso giocatore e con il suo procuratore. Una garanzia in più, pensando al futuro, per il mister Giovanni Stroppa. Intanto il Pescara sarebbe nella lista delle squadre pronte a corteggiare Antonio Floro Flores. L’attaccante dell’Udinese ha da mesi dichiarato di voler lasciare il Friuli, e tra le soluzioni per il futuro c’è anche la squadra adriatica: il suo desiderio è infatti di cambiare aria per tornare a sentirsi protagonista. In caso di partenza di Ciro Immobile, con il suo ritorno quasi certo al Genoa, il giocatore di Torre Annunziata potrebbe prendere il suo posto tra le fila del Pescara, anche se per adesso si parla solo di sondaggi.